• User Newbie

    Cambio di lavoro

    Buongiorno a tutti.
    Sono una giovane neolaureata in ingegneria con esame di abilitazione superato ma non ancora iscritta all'albo degli ingegneri.
    Attualmente sono impiegata in un'azienda con un contratto di apprendistato professionalizzante da metalmeccanico.
    Ho ricevuto una proposta per uno studio di progettazione di impianti di depurazione che mi ha offerto un contratto di collaborazione a partita iva con nessuna pssibilità di subordinazione.
    Attualmente io non ho una partita IVA aperta.
    Le mie domande sono:
    -quali sono i costi di apertura e gestione di una partita IVA?
    -a livello fiscale ed economico quale dei due regimi è per me + conveniente? (il reddito annuale resterebbe pressocchè invariato)
    Vi ringrazio già da ora.
    Cordialmente
    Manari F


  • User Newbie

    Vi prego aiutatemi,
    devo dare una risposta entro sabato.
    Provo ad essere più dettagliata
    Attualmente il mio stipendio si aggira intorno ai 1300 euro lordi mensili per 13 mensilità.
    La persona che mi ha proposto l nuovo lavoro mi offre 1200 euro netti al mese per 12 mensilità.
    Ora aldilà del guadagno fine a se stesso che so che nn sarà lo stesso volevo sapere quali altre spese avrò a seguito dell'apertura della partita IVA.
    Ho letto con più attenzione il forum e vedo che date consigli molto dettagliati.
    Potreste darmi una mano?
    In ultima aggiunta mi è stato proposto anche il pagamento dei contributi di 300 euro al mese.
    Quali contributi?
    Grazie fin da ora!