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Querela da altra regione...
18 mesi di indagini mi sembra davvero un tempo spropositato! come è possibile?
Comunque se non erro è meglio un del luogo dove si svolge il processo così che non si debbano pagare i viaggi di trasferta, ma lascio la parola a chi è più esperto.
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Essendo penale credo che l'avvocato sia necessario, volendolo o no. Nel caso non lo nominassi, te ne sarà dato uno d'ufficio. Nel caso avessi i requisiti potrai optare per il gratuito patrocinio.
Solitamente si sente dire che un legale di fiducia segua la questione meglio di uno nominato d'ufficio. Non avendo (per ora) esperienza in merito, personalmente non saprei. Fatto sta che o uno o l'altro lo dovrai pagare comunque nel caso ce ne fosse bisogno. Sicuramente, se l'avvocato è della zona dove si terrà il procedimento, si risparmierebbero le spese di trasferta.
L'avviso di garanzia, serve proprio a comunicarti che sei sotto indagine e a breve potrebbe esserci un procedimento quasi sicuramente. Se non vado errando, mi sembra che serva proprio a permettere al futuro imputato di prepararsi una difesa tecnica.
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Continuo a non capire, se hai danneggiato qualcosa (immagino qualcosa in casa) ti hanno identificata subito, ti ha querelato comunqe entro 3 mesi, che bisogno c'era di aspettare un anno e mezzo...Poi provare a parlare per risarcire il danno causato senza inoltrarsi in un processo penale che non giova a nessuno dei due?
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No, per il risarcimento dei danni si tratterebbe di una condanna civile...quindi, se condannata, sarai tenuta al risarcimento del danno come stabilito dal giudice. Non si può fare un "baratto" come proponi tu.
Se non provvedi al saldo di tua volontà, si può arrivare ad altri provvedimenti: pignoramento dei tuoi beni, pignoramento del 5° della tua busta paga,...magari anche prestazioni di lavoro gratuite a favore del danneggiato.
Se sei nullatenente e non hai redditi non possono privarti di nulla.Anche se sei incensurata, non è detto che tu non possa essere condannata al carcere (danneggiamento, se aggravato, prevede fino a 3 anni) e soprattutto il fatto di "non voler pagare i danni" può essere mal visto dal giudice penale, con conseguente non concessione di benefici, sconti di pena, attenuanti ....
Anch'io avvallo la tesi di Zeta_1: trovare un'accordo, senza inoltrarsi in processi lunghi costosi ed estenuanti.
Mah...approssimativamente un idea dell'importo del danno si può sapere?
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Certo, la scelta su cosa fare è solo tua.
Capisco l'"orgoglio" di non voler scendere a patti con quella persona, ed avrai le tue valide ragioni, ma un problemuccio di 4/5.000 euro (devo dire che ti se impegnata bene), rischia di portarti a spendere molto di più tra spese legali ed eventuale condanna...
Approssimativamente, ma mi tengo basso, 2000 euro per il tuo legale + ulteriori 2000 per il legale del tuo ex...e poi mi pare di aver letto che se non risarcisci il danno non ti può essere concessa la condizionale (cioè, finisci dentro). Se sei disoccupata non puoi neppure tentare con l'affidamento ai servizi sociali per espiare la pena...Ribadisco, pensaci bene. Purtroppo sei nel torto, e fossi in te cercherei un rapporto collaborativo...
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No, non è obbligatorio che sia di Roma, puoi anche nominarne uno della tua zona.
Sappi che però dovrà addebitarti le spese per le trasferte che dovrà effettuare a Roma...e non so se possano essere ricomprese nel gratuito patrocinio.
Ulteriori informazioni sul sito .giustizia.it
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(continuo qui per non andare offtopic nel post di magicbox...)
Un'altra querela invece riguarda i danneggiamenti a casa del tuo ex-fidanzato. Sei stata contattata dopo 18 mesi, bhe sono davvero tanti per questo tipo di reato se poi mi dici che la querela per ovvi motivi a questo punto è stata fatta contro noti, stiamo parlando di tempistiche più uniche che rare. Ho letto il post per farmi più o meno un'idea, in ogni caso le tempistiche lunghe se ti metti in un angolo e ci rifletti, possono solo essere un bene per te, se tirano ancora a lungo per altri anni ancora con un pò di fortuna puoi sempre sperare nella prescrizione, che nel tuo caso avverebbe nel 2018, questo sempre se non vuoi scendere a patti con il querelante. Mi dispiace per la tua storia, sono sicuro che avevi i tuoi motivi e ti capisco benissimo.