• User Attivo

    Pignorabilità proprietà estere

    Salve, ho il seguente quesito: se il tizio A residente in Italia (in comodato d'uso gratuito presso l'abitazione di proprietà di altre persone) avesse:
    -delle proprietà immobiliari all'estero (in Europa o fuori Europa)
    -dei debiti nei confronti di una persona B (ad esempio verso un fratello o una sorella) residente in Italia

    ponendo che l'entità di tali debiti ammonti a circa 20.000?, potrebbe la persona B chiedere l'intervento di un giudice (in Italia o nel paese in cui la persona A detiene i beni) per ordinare il pignoramento dei beni che la persona A detiene all'estero? Se legalmente fosse possibile, sarebbe una procedura snella oppure così costosa e contorta da far pensare che comunque non ne valga la pena?


  • User Attivo

    Se non esistono particolari accordi tra il paese A e quello B occorre la rogatoria internazionale...concessa per alcuni casi...Insomma, non è una passeggiata. Se il gioco valga la candela te lo saprà solo dire un legale che segua nel pratico il tuo caso.


  • User Attivo

    i paesi A e B sarebbero rispettivamente Italia e Germania


  • User Attivo

    Nello specifico non saprei, ma il fatto che siano entrambi UE e potrebbe facilitare la procedura.
    Penso sia influente anche il "motivo" del debito.


  • User Attivo

    in definitiva si dovrebbe valutare caso per caso...a quanto ho capito se il debitore in questione detiene beni fuori dal'Europa (in paesi come Africa, Brasile etc) non è nemmeno da pensarci. Se invece si trovano in Europa allora qualche speranza c'è


  • Super User

    La rogatoria riguarda l'ambito penale...
    La procedura dipende dalla fonte del credito. Comunque se il bene immobile si trova in Germania si deve adire il giudice tedesco (principio di territorialità).
    Per i costi vi conviene contattare un avvocato locale (tedesco).


  • User Attivo

    La fonte del credito sarebbe un'azione di riduzione esercitata da un fratello nei confronti di un altro, in seguito alla morte della madre di entrambi (in pratica il fratello B ha dimostrato che la madre, in vita, avrebbe donato al fratello A dei beni che hanno leso la sua quota legittima). Secondo la legge italiana il fratello A dovrebbe restituire al fratello B una cifra di circa 15-20.000€. Il fratello A tuttavia non ne vuole sapere, vive in Italia ma possiede tutto all'estero. Era questo che si intendeva per "fonte del credito"?


  • Super User

    Sì era questo.
    Se volete pignorare immobili dovete rivolgervi al giudice dove essi si trovano facendo valere la sentenza italiana.


  • User Attivo

    onestamente non so quanto sia fattibile...già una causa in Italia costa un'enormità, non oso immaginare interpellare un avvocato e un giudice estero (con la mediazione di chi? Seguire la causa personalmente in loco avrebbe costi enormi anche per la permanenza, i viaggi, le perdite di tempo etc), con necessità di dover tradurre gli atti etc. Senza contare che il debitore in questione ha già fatto sapere che al primo sentore di "problemi" venderà gli immobili che ha in Germnia per acquistarli in zone dove non riescono a "pignorare" nemmeno le persone (caso Battisti), figuriamoci le proprietà.....