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P.IVA Regime agevolato per lavoratore dipendente
Ciao a tutti
Per prima cosa mi complimento per il forum. Sono iscritto da poco ma è da molto tempo che vi seguo e spesso avete chiarito i miei dubbi.Premetto che non sono molto ferrato in materia ma ci sto mettendo tutto l'impegno possibile per capire... spero mi possiate aiutare.
Sono un lavoratore dipendente (full time) asunto a tempo indeterminato. Essendo appassionato di web, creazione siti internet, SEO e quanto di collegato, pensavo di far fruttare in qualche modo questa mia passione.
So che potrei fare dei lavoretti in "collaborazione occasionale" (se non erro max 5000 euro all'anno) ma mi pare di aver capito che cose tipo "pubblicità Adsense", affiliazioni e affini non possono rientrare in questo ambito, quindi risulterebbe necessario aprire una partita iva.Non essendo assolutamente certo dei possibili guadagni (non sono in trattativa per lavori, quindi potrei anche non fatturare niente :bho:) vorrei valutare bene la cosa prima di procedere.
Di conseguenza:
1- Quale tipo di partita iva converrebbe aprire? (regime agevolato?)
2- Quale codice partita iva per creazione siti internet, SEO, software web?
3- Quanto costerà avviare questa attività?
4- Essendo lavoratore dipendete il contributo dovuto all'INPS risulterebbe "già versato" dal mio lavoro principale? (dipendente full time contratto commercio)
5- Quali tasse dovrò pagare? (IRPEF o altro) e in quale misura?
6- Quanto mi costerà mantenere la P.IVA ?
7- Ho letto che avrei la possibilità di servirmi di un tutor gratuito (al posto del commercialista?) è vero? come funziona?
8- Quali spese potrei scaricare (acquisto computer, telefono, ...)?
9- Quando si parla di "compensi annui che non devono superare i 30.000 euro" si indende compensi derivanti solo da p.iva o si cumulano con il reddito del lavoro dipendente?
10- Presupponendo di guadagnare più di 30.000 euro/anno sommando lo stipendio da lavoratore dipendente e quanto guadagnato con p.iva a cosa andro' in contro (spese, variazioni di aliquote, ecc)?Chiedo scusa in anticipo per essermi dilungato e nel caso in cui abbia utilizzato termini non propriamente corretti.
Grazie a tutti per la disponibilità
Saluti
Danilo
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Anche io mi trovo nella stessa situazione.. Dateci conforto grazie.
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Nel solo caso di apertura di impresa individuale se siete già dipendenti full time non dovete versare i contributi INPS, se invece aprite partita IVA come lavoratori autonomi dovrete iscrivervi alla gestione separata INPS.
Per valutare il regime contabile-fiscale da adottare bisognerebbe valutare la vostra personale situazione, in linea di massima essendo dipendenti e quindi non perdendo eventuali detrazioni/deduzioni, a mio parere vi conviene il regime delle Nuove Iniziative (10% di sostitutiva IRPEF ed addizionali), in seconda battuta regime dei minimi (20%).
In questi due casi si vanno a considerare i soli redditi di impresa o di lavoro autonomo (e questo vale anche per le soglie limite) che non andranno a sommarsi agli altri redditi del contribuente.
Buona giornata
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