• User Newbie

    Vi ringrazio tantissimo per le vostre veloci ed esaustive risposte.
    Se non vi dispiace approfitto ancora della vostra gentilezza per altre due domandine:

    • Qualora decidessi di accettare il risarcimento quale è la corretta procedura da seguire? E sufficiente che accetti il suo vaglia dandogli le mie generalità o è opportuno uno strumento di pagamento differente? Quando poi vado a rimettere la denuncia è sufficiente specificare in questa che le spese processuali sono a suo carico?
      Come mi viene poi notificata la sua eventuale accettazione ed il fatto che il processo non si terrà?

    • Qualora decidessi di non accettare il risarcimento potrò poi, il giorno del processo, (considerato che non avrò un avvocato e non mi costituirò quindi parte civile) arrivare alla conciliaizione? Tale concilizione potrà avvenire anche in assenza dell'imputato (dubito che si presenti)?

    Ancora mille grazie.


  • Super User

    Ciao zafar83. Benvenuto nel Forum GT.
    Se non rimetti la querela il processo va avanti senza di te.
    L'imputato ti offre il risarcimento per una serie di motivi: a) non farti costituire parte civile;
    b) non dover pagare le spese legali;
    c) l'offerta (idonea ossia che contempli un risarcimento equo) costituisce un comportamento idoneo ad ottenere dei benefici di legge.

    Per accettare il risarcimento devi instaurare una trattativa dove quantifichi i danni tutti subiti e, raggiunto un accordo PER ISCRITTO, ti riserverai di non costituirti parte civile al pagamento dando un termine improrogabile.


  • Super User

    Aggiungo che pagare il risarcimento non provoca l'arresto del processo, ma solo dei benefici alla condanna,
    Al processo penale non ti sarà offerta dal giudice l'opportunità di fare una trattativa del risarcimento del danno civile in pubblica udienza ai fini del risarcimento. Per essere presente al processo dovrai costituirti parte civile,
    Rifiutare un risarcimento equo ti farebbe apparire in modo non opportuno agli occhi del giudice.
    In ogni caso le trattative private sono sempre possibili.


  • User Newbie

    Ciao Giurista,
    scusa la mia ignoranza ma non riesco ad interpretare le tue risposte.
    Potresti rispondere alle mie domande usando termini più semplici?
    🙂


  • Super User

    Significa che il fatto cheti paghi il risarcimento non ha per conseguenza l'estinzione del procedimento penale.
    In udienza, al processo, non puoi fare trattative sul danno...e per poter essere in udienza devi per forza costituirti parte civile.
    Inoltre, rigettare un risarcimento che paga veramente il danno e non una somma risicata ti farebbe apparire male al giudice.
    Al di fuori del processo e in via privata le trattative sono sempre possibili.


  • User Newbie

    Ok! Quindi sarei propenso per accettare il risarcimento.
    Posso quindi accettare il vaglia e fare remissione di denuncia o devo necessariamente fare una accordo scritto come dicevi in precedenza?
    Considera che si tratta di un reato informatico e che non ho modo di vedere la persona stante che abita a 1000km da casa mia!

    Grazie ancora

    Ale


  • Super User

    Gli accordi scritti si possono fare anche via fax. Non devi scrivere un romanzo.. bastano poche parole :).


  • User Newbie

    Salve,sono stata truffata attraverso il sito ebay annunci,il 9 settembre ho effettuato il pagamento di un iphone5 65gb al prezzo di 450 euro versando sulla carta postpay del truffatore tale somma,il soggetto in questione dopo avere temporeggiato tre giorni è sparito ed ovviamente non mi ha spedito il telefono,dunque ,come fare a riavere indietro i miei soldi?la polizia postale mi ha invitato ad attendere una settimana e poi a presentare una diffida ad adempiere nei confronti di questo soggetto ,la scheda sim è intestata a lui nonchè la carta post pay ,ho anche le prove cartacee che consistono in conversazioni mediante mail ,messaggi istantanei ed sms che confermano la mia disavventura.qualcuno mi aiuti!!grazie in anticipo!!