• Super User

    Concordo con la risposta del collega.
    A livello di fatturazione, anche se probabilmente il sito estero non ti chiederà di inoltrare una fattura, ritengo sia doveroso emetterla ed archiviarla tra i propri documenti da inviare al proprio consulente (un po' come avviene per gli introiti ad-sense).
    In caso di controlli, l'esibizione della ricevuta di incasso paypal non è assolutamente sufficiente ai fini dell'assolvimento degli obblighi contabili in tema di fatturazione.


  • User Newbie

    Vi ringrazio! Quindi se ricevo 104 euro da uno dei suddetti siti emetto fattura con imponibile 100 e rivalsa parziale inps 4, capito.

    Spero che questa discussione possa essere utile a coloro che hanno dei dubbi in merito! 🙂


  • User Newbie

    Ho lo stesso problema. Mi sono già rivolto al commercialista, ma non mi ha saputo dare risposte certe.
    Descrivo un po' meglio la situazione di quanto ha fatto Gorgoglius:

    Il marketplace si chiama Envato e ha sede in Australia a Melbourne.
    Non effettua fattura, nè chieve dati fiscali. Quindi i pagamenti sono riscontrabili solo tramite ricevuta Paypal o SWIFT.

    Detto questo, con il commercialista, siamo arrivati ad aggrapparci all'articolo 7- Ter del D.P.R. n. 633/72.
    Quest'ultimo direbbe che: essendo servizi immateriali, non rientrano nella cessione all'esportazione e quindi non fanno decadere il regime dei minimi (e superminimi).
    L'interpretazione è corretta?

    In conclusione: l'autofatturazione è la soluzione corretta? (fattura tipica dei nuovi minimi 2012, senza specifica della ritenuta d'acconto)

    Spero possiate aiutarmi..


  • User Newbie

    Io ho lo stesso quesito da proporre. Sono un grafico 3d, con p.iva regime nuovi minimi 2012 ( fattura senza specifica della ritenuta, ma con rivalsa parziale inps al 4% ), vorrei utilizzare il sito "freelancer.com" vista la notevole richiesta di modelli 3d, ma non saprei come comportarmi per le fatture, (la maggior parte dei clienti presenti sul sito sono ovviamente stranieri), da parte del commercialista il buio totale 😞 sapreste indicarmi la strada corretta!! quella indicata da gorgoglius, può andar bene anche per il mio caso?!?!?

    Grazie in anticipo delle risposte.


  • User Attivo

    E' la stessa situazione che per le fatture ad AdSense, Zanox, TradeDoubler, etc.

    Dai un'occhiata qui su regimedeiminimi.com fac simile fattura


  • User Attivo

    Nel regime dei nuovi minimi non sono possibili solo le cessioni alle esportazioni e quindi le (poche) operazioni a queste assimilate. Innanzitutto per esportazioni da ormai tantissimi anni si intendono solo le cessioni di beni al di fuori dei paesi della comunità europea, quindi mai riguarderebbero cessioni di qualsiasi tipo verso paesi come l'Irlanda, la Germania ecc., ma eventualmente quelle verso la Svizzera gli USA e gli altri paesi al di fuori della comunità. Poi qui si parla di servizi e non di beni, nel qual caso il limite viene meno, tranne appunto per le poche eccezioni previste dall'Art. 8 bis IVA e le altre operazioni a queste equiparate, come le prestazioni di servizi effettuate a favore di sedi diplomatiche e consolari, di alcuni organismi internazionali e le operazioni con la Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino. Saluti


  • User Newbie

    Grazie mille della risposta (avrei dovuto ricevere l'alert via mail ma evidentemente sarà finita nello spam..)

    Quindi in sostanza, con un'autofattura sarei in regola?


  • User Attivo

    Autofattura? Ma stai parlando di acquisto o vendita?


  • User Newbie

    Ovviamente di vendita, sono un autore.
    In sostanza: Io, partita iva e superminimo, come li regolarizzo i soldi guadagnati da Envato??

    Ho parlato di autofattura perchè il commercialista mi suggeriva quello..!


  • User Attivo

    L'autofattura la fai quando acquisti, per aggiungere l'IVA, altrimenti fai una normale fattura.


  • User

    Salve, scusate l'intrusione siccome anche io uso tale marketplace, ma a volte anche come acquirente vorrei delucidazioni in merito.

    Da quest'anno rientro nel regime dei minimi, perché passati 3 anni dall'ultima p.i.

    io sono un webdesigner,

    Il mio commercialista mi ha detto che non posso operare con l'estero ne in acquisti ne in vendita, solo che non ha specificato cosa non posso acquistare o vendere a livello di lavoro naturalmente.

    Quindi nel mio caso sia che acquisto che vendo come si gestisce?

    l'acquisto posso scalarlo dalle spese? Cosa dovrebbe rilasciarmi il marketplace?


  • User Attivo

    @giuseppefavia said:

    io sono un webdesigner,

    Il mio commercialista mi ha detto che non posso operare con l'estero ne in acquisti ne in vendita

    Se rilegge il mio post è già tutto spiegato. Sono vietate solo le cessioni alle esportazioni, salvo alcuni casi particolari che non la riguardano. Quindi lei può operare con l'estero (quindi al di fuori dai paesi della UE) come con in paesi comunitari. In quest'ultimo caso deve però preventivamente richiedere e ottenere l'iscrizione al VIES. Ne riparli con il suo commercialista, forse c'è stato qualche fraintendimento. Saluti


  • User

    @StudioCommercialista said:

    Se rilegge il mio post è già tutto spiegato. Sono vietate solo le cessioni alle esportazioni, salvo alcuni casi particolari che non la riguardano. Quindi lei può operare con l'estero (quindi al di fuori dai paesi della UE) come con in paesi comunitari. In quest'ultimo caso deve però preventivamente richiedere e ottenere l'iscrizione al VIES. Ne riparli con il suo commercialista, forse c'è stato qualche fraintendimento. Saluti

    grazie per la risposta, ma comincio a pensare che il mio commercialista non sia ferrato in merito, visto che non mi ha saputo dire nulla di sicuro per quanto riguarda adsense e adwords. (è la risposta data, non certa al 100%, è che non posso fare nulla, per le ads online.)


  • User Attivo

    @giuseppefavia said:

    per quanto riguarda adsense

    Verifichi il tipo di inquadramento della sua attività. Come webdesigner, se non svolge altre attività, dovrebbe essere inquadrato come artigiano, con iscrizione al relativo albo, inps e inail. Adsense prevederebbe invece un attività commerciale. Saluti


  • User

    @StudioCommercialista said:

    Verifichi il tipo di inquadramento della sua attività. Come webdesigner, se non svolge altre attività, dovrebbe essere inquadrato come artigiano, con iscrizione al relativo albo, inps e inail. Adsense prevederebbe invece un attività commerciale. Saluti

    Artigiano? sinceramente io leggevo questo

    neoimpresa.com/scriptWeb20/vetrina/runtime_wcm/include/jsp/neoimpresa/pensala/crea-tua-impresa/consulenza-informatica/decalogo.jsp

    non prevede l'iscrizione all'albo, semmai il problma sono i servizi offerti.

    non faccio solo siti web, ma tutto ciò che è legato al design online e cartaceo. Volendo a livello di competenze potre anche offrire consulenza in ambito di comunicazione online. (per inciso applico quando costruisco un sito. é un default professionale in teoria.)

    Sinceramente su Adsense leggo cose molto confusionarie sul forum. Tra i vari commercialisti che rispondono.

    Bisognerebbe aggiornare il post su questa tematica con le regole vigenti anche per le p.iva tipo regime dei minimi, perché per quella ordinaria ci sono pochi dubbi per le restanti figure che non si capisce.

    comunque grazie per la risposta.


  • User Newbie

    Già che è uscita fuori la cosa di adsense ne approfitto per chiedere. Anche io ho avuto alcuni introiti da pubblicità online negli scorsi mesi.
    Il mio tipo attività è "620100 - PRODUZIONE DI SOFTWARE NON CONNESSO ALL'EDIZIONE"

    Non ho problemi a fatturare le entrate vero?



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