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Ciao e benvenuto su GT,
relativamente alla tua questione, meglio se registri tutto dallo stesso provider onde evitare problemi con il puntamento del DNS.
Ciao.
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Hosting da una parte e dominio dall'altra: è senz'altro la scelta migliore, più sicura e più flessibile.
L'unico svantaggio è che, tra hosting da una parte e registrazione dominio dall'altra, di solito finisci per spendere qualche euro in più... però si tratta appunto di pochi euro.I possibili "problemi con i DNS" paventati da vhosting di solito sono legati a limitazioni alla gestione dei DNS imposti dal provider di hosting... il che può anche essere un buon motivo per decidere di cambiarlo
Però, se devi cambiare hosting, poterti gestire in proprio ed in pieno controllo i DNS è comodissimo (e non corri il rischio che il provider che stai abbandonando decida di non collaborare o, peggio, ti faccia "scherzetti")
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Quello che tu scrivi e' solamente pura diffidenza, se sei diffidente di un provider che nel momento in cui lo lasci ti faccia come dici tu "scherzetti" allora meglio non comprare.
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Secondo la tua logica, si può andare in moto senza casco: se non ti fidi delle tue capacità di andare in modo, ed hai paura di cadere, meglio allora lasciar stare la moto!!!
Sbagliando d'impara. Però sbagliare è umano, e non sbagliare mai è impossibile.
Può capitare anche di sbagliare il provider di hosting; ed in questo caso, fare in modo che il possibile errore abbia le minori conseguenze possibili è normale prudenza.
In giro per i forum ci sono tantissimi pietosissimi casi umani di utenti che si sono affidati al provider di hosting sbagliato... ed è normale che capiti: spesso a fare hosting sono delle piccole realtà. Spesso si tratta di realtà piccole ma molto professionali e specializzate, e sceglierle è giusto perchè danno un servizio che il grosso provider non può dare.
Altre volte si tratta di realtà piccole ed improvvisate.
In entrambi i casi, il fatto che siano "piccole" significa che nel corso del tempo possono succedere molte cose... che possono farci decidere che è meglio cambiare aria.
Se il tuo dominio è da un'altra parte, cambiare aria è facile.
Altrimenti, può essere MOLTO difficile.Un altro aspetto: se hai il PIENO controllo dei DNS di un dominio, trasferire l'hosting è possibile senza nessun disservizio operando opportunamente sulle zone DNS.
Se la gestione dei DNS è delegata al provider di hosting, e quindi contemporaneamente devi anche cambiare server DNS autoritativo, effettuare il trasferimento senza disservizi è impossibile.Che, per un servizio "importante" e per una grossa realtà la scelta migliore sia tenere hosting e registrazione domini sempre ben separati è un dato di fatto indiscutibile.
Adesso, anche una piccola realtà può decidere di adottare questa misura, subendone i costi (che però, tutto sommato, sono di pochi euro all'anno) oppure decidere di risparmiare quei pochi euro, e tenere tutte le uova nello stesso paniere...
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"Se la gestione dei DNS è delegata al provider di hosting, e quindi contemporaneamente devi anche cambiare server DNS autoritativo, effettuare il trasferimento senza disservizi è impossibile."
Questo non e' corretto...
Ciao.
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@vhosting said:
"
Questo non e' corretto...Perchè?
Cambiare server DNS comporta sempre dei problemi... certo, esistono tecniche per mitigarli, ma che richiedono molta attenzione.
Cambiare hosting semplicemente intervenendo opportunamente sulle zone è molto più sicuro ed efficace.A meno che tu non conosca un qualche barbatrucco a questo proposito... barbatrucco che imparerò volentieri!
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Cambiare i DNS o cambiare i nameserver ... o anche trasferire il dns non comporta mai un problema se agisci opportunamente nel record SOA della zona dns.
Prima trasferirisci il sito, cambi gli ns ... migri il dominio e ... disservizio 0.
Ciao.
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Semprechè il vecchio provider ti lasci cambiare i NS (non tutti permettono di farlo)
Semprechè il nuovo provider ti permetta di attivare l'hosting senza aver ancora trasferito il dominio.
Semprechè il nuovo provider ti permetta l'uso dei suoi NS senza aver ancora trasferito il dominio.
Semprechè i NS dei due provider (vecchio e nuovo) ti permettano una gestione completa delle zone, senza le limitazioni invece spesso imposte da molti provider.Insomma, si, se va tutto liscio, forse può anche funzionare.
E perciò Murphy ci insegna che NON funzionerà!
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Ma che provider siete abituati ad usare? :S ahahahahah
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Se ti metti ad analizzare l'offerta dei tuoi concorrenti, scoprirai che le limitazioni sopra indicate sono frequentissime.
Ovviamente non tutte su tutti i provider, ma (quasi) tutti hanno i loro vincoli.
E moltissimi di questi limiti spesso li scopri solo sul campo, lavorandoci: perchè ovviamente sul sito del provider non sono indicati esplicitamente (o sono nascosti molto bene)Quindi, il tuo consiglio può andar bene se completato con un "assicurati che il provider ti dia un pieno e completo controllo dei DNS e la possibilità di cambiare NS".
E, con questa limitazione, sarà applicabile forse ad un 10% dei provider in giro...