• Super User

    No criceto. I dipendenti sono creditori privilegiati. Prima di loro viene solo il fisco e solo per quanto già notificato.


  • Appunto quel che dicevo ... in genere le ditte che falliscono han sul groppone un sacco di IVA, contributi e tasse da pagare già in contenzioso ...
    Non si deve però perdere la speranza ma il grano non arriverà prima di qualche anno .... (almeno secondo la mia esperienza ...)


  • User

    @criceto said:

    No, prima lo stato etc ... poi i dipendenti.
    Ah! bella roba... chi lavora e ha diritto di essere pagato viene sempre dopo?
    vabbè comunque c'è sempre il Fondo di garanzia dell'INPS no? Non prenderò tutti gli arretrati dei miei stipendi ma almeno gli utlimi 3 mesi + TFR si!
    Giusto?


  • Super User

    cobalto.Il fondo di garanzia subentrerà in tal senso.


  • User

    @giurista said:

    cobalto.Il fondo di garanzia subentrerà in tal senso.
    Grazie giurista!! Mi rincuora...:)


  • User

    @giurista said:

    No criceto. I dipendenti sono creditori privilegiati. Prima di loro viene solo il fisco e solo per quanto già notificato.
    Giurista, una precisazione, cosa intendi per notificato dal fisco? Le cartelle Esatri per esempio?


  • Super User

    Sì. esattamente. O verbali di accertamento...


  • User

    @giurista said:

    Sì. esattamente. O verbali di accertamento...
    ma come fa il fisco a sapere che la ditta sta fallendo? E' il curatore che li contatta? Perchè non ci ha pensato il fisco prima a far fallire la ditta e io mi sarei potuta insinuare, invece se ho capito bene, il fisco non fa nulla, e attende che qualcuno dia l'input per poi insinuarsi e prendersi tutto quello che deve avere? E a me cosa rimane? Oltre alle spese dell'avvocato e lunghe attese? Non mi sembra che il lavoratore dipendente sia molto tutelato! Non voglio far polemica con te, ma solo vorrei che questa cosa finisse il prima possibile!
    Secondo te quanto ci vorrà ancora?


  • Super User

    Il curatore deve distribuire i ricavi secondo l'ordine di legge.
    Se si è alla prima udienza qualche anno. Dipende dal carico giudiziario


  • User

    @giurista said:

    Il curatore deve distribuire i ricavi secondo l'ordine di legge.
    Se si è alla prima udienza qualche anno. Dipende dal carico giudiziario
    Ho capito.
    Ma alla fine se mi viene dato quanto mi spetta, me lo danno a rate? O tutto in una volta?


  • Per quanto proviene dal fallimento dipende da come il curatore riesce a liquidare i beni .... sono possibili anche dei versamenti parziali in piu tranches.
    Ti ripeto però di farci poco conto (dal fallimento intendo) e comunque in tempi biblici.
    So di che parlo perché due miei clienti son falliti, son passati cinque anni ed il fallimento non è ancora chiuso (tra l'altro il curatore non lavora gratis .... e a pensar male si fa peccato ma ...)


  • User

    @criceto said:

    Per quanto proviene dal fallimento dipende da come il curatore riesce a liquidare i beni .... sono possibili anche dei versamenti parziali in piu tranches.
    Ti ripeto però di farci poco conto (dal fallimento intendo) e comunque in tempi biblici.
    So di che parlo perché due miei clienti son falliti, son passati cinque anni ed il fallimento non è ancora chiuso (tra l'altro il curatore non lavora gratis .... e a pensar male si fa peccato ma ...)

    molto incoraggiante direi.. comunque di beni aziendali ce ne sono veramente pochi e secondo me li vendono in fretta visto che sono autovetture di lusso. Ho anche già trovato un eventuale compratore di una di queste vetture ma non so come fare per farlo partecipare all'asta di vendita. Chi mi può dire quando è? L'avvocato?


  • Se vuoi intervenire nell'assegnazione dei beni bisogna recarsi dal curatore e farsi rilasciare copia della lista dei beni stessi.
    Quanto all'asta in genere nei fallimenti di aste non ne vengono fatte, si fanno offerte al curatore (per scritto) e costui assegna i beni a sua discrezione, potrebbe persino assegnare i beni a chi ha offerto meno nel caso per esempio si offrisse di rilevarli tutti invece di solo alcuni (sempre esperienza personale, avevo offerto 100 per alcuni beni ma il curatore li ha assegnati a 50 a colui che ha preso il blocco completo).


  • User

    Grazie criceto,
    ma come faccio a sapere chi è i curatore? Lo chiedo al mio avvocato?


  • In genere è il curatore stesso che invia comunicazione ai creditori ma l'idea di chiedere aiuto al tuo legale è ottima.


  • User

    @criceto said:

    In genere è il curatore stesso che invia comunicazione ai creditori ma l'idea di chiedere aiuto al tuo legale è ottima.
    Perfetto, allora se non sento niente dopo l'udienza di fallimento chiedo al mio legale.

    Grazie criceto!


  • User Attivo

    @criceto said:

    No, prima lo stato etc ...

    ... poi le BANCHE e poi i dipendenti...

    E prima di tutti il curatore fallimentare.

    A meno che i beni aziendali non siano un panfilo con rubinetterie d'oro, probabilmente da lì non vedrai un centesimo.

    E se (e sottolineo il SE) si dovesse arrivare effettivamente al fallimento, mettiti il cuore in pace: non si chiuderà prima di due anni.

    (E' da dodici anni che ogni anno, pochi giorni prima di Natale, mi sento con un commercialista; ci facciamo gli auguri, perchè ormai è sorta anche un'amicizia telefonica; il motivo della telefonata è comunque che mi informo sui progressi di un fallimento, iniziato appunto dodici anni fa, e che non si è ancora chiuso. La cifra che arriverà alla mia azienda è ridicola (qualche centinaio di euro), ma ci serve la chiusura del fallimento per chiudere definitivamente la partita a bilancio...


  • Super User

    Ciao Archimede.
    L'informazione che hai dato circa il soddisfacimento delle banche prima dei dipendenti è da ritenersi errata.
    Le banche sono creditori chirografari come qualsiasi altro creditore, mentre i dipendenti sono creditori privilegiati.
    Quindi, a meno che le banche non siano in possesso di diritti reali quali l'ipoteca (che li rende privilegiati) il loro credito sarà soddisfatto dopo i dipendenti.


  • Concordo per quanto riguarda le banche (in assenza di ipoteche, per grosse cifre le hanno sicuramente piazzate in presenza di beni immobili) ma purtroppo, per il curatore (che viene per primo) e lo stato, è verissimo e bastano ed avanzano per non far "avanzare" nulla o quasi per gli altri. Quanto alle tempistiche confermo che la decina di anni non è infrequente, fino a che esiste da "rosicare" il fallimento tende a non essere chiuso e viene dimostrata ben poca fretta ...he he he


  • Super User

    Mah.. con così pochi beni il curatore tenderà a liberarsene...di certo la procedura non è breve.
    i crediti sono soddisfatti in quest'ordine:
    -spese di giustizia
    -fisco
    -crediti garantiti da pegno (i diritti reali)
    -dipendenti
    -Inps per il pagamento dei contributi
    -creditori chirografari (tra cui i crediti bancari )

    si dovrebbe capire nella fattispecie quanto fosse il capitale sociale versato che entra nell'attivo fallimentare.