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Vendita casa, donazione, ristrutturazione
Buongiorno, avrei bisogno di alcuni chiarimenti per vendite e donazioni, spero di aver scelto la sezione corretta. Mia madre ha una casa, ereditata dai genitori. La vorrebbe vendere e donarmi la cifra ricavata (tra i 150 e i 200 mila Euro) in toto o in parte. Secondo quanto ho capito non dovrebbe pagare tasse sulla vendita non essendoci plusvalenza dato che ha ereditato. Stessa cosa per la donazione a mio favore con atto pubblico della somma ricavata.
Fatto ciò vorrei utilizzare il capitale donatomi per ristrutturare una casa di proprietà di mia moglie per andarci a vivere assieme, lei mi donerebbe metà dell'immobile che a sua volta le verrebbe donato dai genitori e io pagherei la ristrutturazione. Anche qui da quanto ho capito per i vari legami di parentela non si dovrebbero pagare tasse se non in misura irrisoria (poche centinaia di euro) ma non ho trovato indicazioni chiare.
E' tutto corretto? Ci sono cose che non abbiamo considerato?
Grazie in anticipo per ogni risposta e/o informazione potrete darmi
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Quanto dici è corretto in quanto nelle donazioni a parenti in linea retta o al coniuge esiste una franchigia di un milione di euro entro la quale non è dovuta l'imposta di donazione.
Tuttavia nelle donazioni di immobili sono dovute le imposte ipotecarie e catastali, pari al 2% ed all'1% del valore catastale dell'immobile, a meno che l'immobile che si riceve in donazione può essere destinato ad abitazione "prima casa", come presumo sia nel tuo caso, con imposte di importo fisso, entrambe pari a 168 euro.
Quindi molto probabilmente il costo maggiore per tutti questi atti pubblici sarà rappresentato dall'onorario del notaio.
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@trust said:
Quanto dici è corretto in quanto nelle donazioni a parenti in linea retta o al coniuge esiste una franchigia di un milione di euro entro la quale non è dovuta l'imposta di donazione.
Tuttavia nelle donazioni di immobili sono dovute le imposte ipotecarie e catastali, pari al 2% ed all'1% del valore catastale dell'immobile, a meno che l'immobile che si riceve in donazione può essere destinato ad abitazione "prima casa", come presumo sia nel tuo caso, con imposte di importo fisso, entrambe pari a 168 euro.
Quindi molto probabilmente il costo maggiore per tutti questi atti pubblici sarà rappresentato dall'onorario del notaio.
Grazie mille per la risposta. Si la destinazione della casa donata sarà ad uso prima casa. Indicativamente secondo te per tutte le operazioni che ti ho elencato quanto potrebbe essere la spesa per il notaio? Giusto per avere un'idea se lo sai
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Sinceramente non saprei. Ti suggerirei di contattarne qualcuno (se il notaio è giovane chiede compensi più concorrenziali) e richiedere un preventivo al fine di spuntare un minor costo.