• User Attivo

    Dunque se ho ben capito, in caso di reato penale lo Stato italiano può chiedere una Rogatoria per "scoprire" l'esatta "posizione" del conto in Svizzera di colui che ha commesso il reato, dopodiché lo Stato può pignorare il conto in Svizzera. Invece, se in seguito a una causa civile io creditore debbo recuperare dei soldi da un debitore che ha un conto in Svizzera, non potrò mai pignorare il conto del debitore in questione proprio perché i conti in Svizzeri non sono "scopribili" senza Rogatoria. E' così?


  • Super User

    Come privato non puoi utilizzare lo strumento della rogatoria per scoprire dove sono i conti.
    Se invece lo sai già, mediante un procedimento complesso (riconoscimento in svizzera della sentenza italiana) potrai pignorare.


  • User Attivo

    Buongiorno.
    E' molto complesso questo procedimento? Solitamente quali sono gli importi che giustificherebbero l'adozione di questo tipo di procedimento?


  • Super User

    Ciao Pumino.. Non si fa certo per 1000 euro...


  • User Attivo

    fossero 20.000?


  • Super User

    Pumino... dipende dall'interesse del creditore...
    Per 20.000 Euro si fa di tutto...


  • User Newbie

    Ciao, queste situazioni capitano con gente che ha costuiti dei trust ed intestato i propri beni a società estere, così facendo nessuno può toccare i beni del beneficario del trsut perchè non sono realmente suoi.


  • Vedi di "sbottonarti" ... quanto ti devono?


  • User Newbie

    Scusa giurista se ti faccio una domanda da questo forum ma sono nuovo del sito e non so bene il funzionamento : ma espatriando in messico-miami-santo domingo-australia-malta-thailandia- e cominciando una nuova vita con la famiglia moglie e 2 bambini in uno di questi paesi avviando un attivita e aprendo un conto corrente c e il pericolo che i debiti italiani possano essere esigibili ed e possibile effettuare pignoramenti dei beni o dei conti aperti in territorio internazionale???
    I miei debiti sono vari con equitalia privati e soceta di fornitori e vertenze dipendenti e finanziarie e banche e protesti e contenziosi con il monopolio... Insomma sto nella ca...
    Sono talmente esausto che se non potessi ricominciare una vita a 34 anni preferisco farla finita!!!


  • User Newbie

    Scusa giurista se ti faccio una domanda da questo forum ma sono nuovo del sito e non so bene il funzionamento : ma espatriando in messico-miami-santo domingo-australia-malta-thailandia- e cominciando una nuova vita con la famiglia moglie e 2 bambini in uno di questi paesi avviando un attivita e aprendo un conto corrente c e il pericolo che i debiti italiani possano essere esigibili ed e possibile effettuare pignoramenti dei beni o dei conti aperti in territorio internazionale???
    I miei debiti sono vari con equitalia privati e soceta di fornitori e vertenze dipendenti e finanziarie e banche e protesti e contenziosi con il monopolio... Insomma sto nella ca...
    Sono talmente esausto che se non potessi ricominciare una vita a 34 anni preferisco farla finita!!!


  • Super User

    Ciao christian1979. Il Messico non ha aderito ad alcuna convenzione... quindi la procedura per il pignoramento sarebbe alquanto difficoltosa.
    In ogni caso Equitalia dovrebbe essere a conoscenza che esiste questo conto corrente...ossia: lei dovrebbe dichiarare al fisco italiano di possedere questo conto perchè equitalia possa esserne a conoscenza...

    Per favore... non dica mai più che preferirebbe "farla finita" causa equitalia. La vita è un bene prezioso, sempre...si faccia coraggio e, se può, se ne vada da questo Paese oramai allo sbando, che induce i propri cittadini alla disperazione...
    Tanti auguri di cuore.


  • User Newbie

    Grazie giurista per la risposta e per l aiuto morale...
    Purtroppo sono molto apprensivo e vorrei vivere una vita rilassante regolare vicino ai miei bambini cosa che qui in italia e impossibile perche ci stanno schiavizzando!!!
    Ciao a presto


  • User Attivo

    Non mi è però chiara una cosa: poniamo che io sposti dall'Italia al Messico (o altri paesi che non hanno aderito a convenzioni), questo spostamento avverrà tramite bonifico bancario giusto? Non mi posso certo portare sull'aereo i miei risparmi (a meno che non si tratti di piccole somme). A questo punto il bonifico sarà tracciato e dunque Equitalia potrà scoprire agevolmente dove ho spostato il danaro...sbaglio?


  • User Newbie

    ]

    Penso anche io la stessa cosa a meno che una volta a destinazione prelevi il tutto e si apre un altro conto dove riversarli mano mano...


  • Super User

    Equitalia non può controllare i movimenti bancari. Lo farà il fisco, semmai.
    In ogni caso non è certo opportuno, per un'operazione simile, fare bonifici bancari eh!


  • User Attivo

    Sì penso anche io che sia la cosa migliore, anzi magari sarebbe bene aprire più di un conto...nel senso: apro un conto (A) dove destinare TUTTI i risparmi che porto via dall'Italia, dopodiché apro diversi conti in loco (all'estero) dove riversare il danaro dal conto A. In tal modo è ancora più sicuro che si riesca a far perdere le proprie tracce. Certo, è brutto fare questi discorsi, ma di questi tempi vale il detto "si salvi chi può", c'è poco da fare.. Vorrei inoltre chiedere a Giurista dove è possibile trovare la lista dei paesi che non hanno accordi bilaterali con l'Italia (come il Messico, appunto)


  • Super User

    Non esiste una lista in tal senso. Consultando le varie convenzioni si possono vedere i paesi aderenti.


  • User Attivo

    Invece per quanto riguarda lo spostamento del denaro all'estero...come è possibile farlo se non con bonifico ? Da quel che so, portando via dall'Italia somme che eccedono una certa cifra è comunque obbligatorio dichiararlo allo Stato