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Valutazione di un'offerta a provvigione
Salve,
un nuovo cliente mi incarica di occuparmi del web marketing del suo sito di ecommerce. Mi offre un micro-fisso a titolo di rimborso più una provvigione del 3,5% sul fatturato. Poichè è la prima volta che mi viene fatta una proposta così, vorrei chiedervi se è una cosa frequente o se è un'eccezione... I rappresentanti sono pagati in questo modo e gli unici conosco operano in altri settori per cui non posso fare alcuna comparazione.
Pareri in merito?
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Salve Elvira, onestamente non mi è mai capitata una cosa del genere, non capisco però di che genere di parere necessiti, puoi spiegarti meglio? Saluti
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Volevo sapere se è una cosa frequente, appunto, perchè non mi era mai successo e non ho termini di paragone. Per il pagamento, non dovrebbe essere nulla di strano: farei una normale fattura. L'accordo viene formalizzato da una scrittura privata che dovrei leggere a giorni..
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Ciao Elvira, il tuo cliente ti sta imponendo ad una scelta: credi al progetto e quindi dedicherai ore per fare quello che ti sei proposta di fare, oppure fai il compitino e buona notte? Nel primo caso, infatti, ti ha proposto un riborso + la percentuale sulle vendite (mi pare di aver capito), nel secondo (che non ti ha nemmeno proposto), ci sarebbe "io ti faccio il lavoro, e tu paghi la fattura che ti presento". La proposta del primo caso, non è una cosa che si vede tutti i giorni, ma credo che nei prossimi mesi aumenteranno le richieste di questo genere (uno specie di "baratto").
A te la scelta, e poi fai inserire le clausule per un eventuale sciogliemento dei questo impegno e magari di una "buona uscita" in caso di dismissione non imputabile a te stessa.
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@stable: in effetti è come dici tu. devo trovare un compromesso tra tempo dedicato e raggiungimento degli obiettivi. tra parentesi, credo che il prodotto possa avere una buona riuscita ed ero propensa ad accettare, però non avevo mai sentito di proposta di questo tipo in questo ambito (è un po' una cosa da rappresentanti di commercio) e allora ho domandato
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Certo Elvira, credo sarà "il pagamento" del futuro... o perlomeno, visto il proliferare di nuovi siti web, diventerà un'abitudine...