- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Aspetti fiscali eredità giacente
-
Aspetti fiscali eredità giacente
Qualcuno si è mai occupato degli adempimenti fiscali per un'eredità giacente?
Sapete dirmi se per l'eredià fiscale va chiesto un codice fiscale "ad hoc"?!?
-
Puoi essere più preciso?
-
Secondo un vecchio manuale il curatore dovrebbe richiedere un codice fiscale per la "curatela". La cosa mi è parsa MOLTO dubbia, ma un collega mi ha detto che a suo tempo, per una vecchia eredità giacente, lui l'aveva chiesta.
Dico "strana" perchè non ne capisco l'utilità, anzi trovo che chiedere un codice fiscale "ad hoc" crei più più problemi che altro. Infatti: nel momento in cui facico UNICO, posto che con eredi sconosciuti la norma (art. 5ter 322/98) ti dice che devi trattarlo come una persona fisica, sarebbe impossibile fare UNICO Persone Fisiche con un codice fiscale numerico.
Detto questo, l'ufficio locale dell'Ade stamani mi ha detto che un tempo si chiedeva un codice fiscale ad hoc per fare la dichiarazione di successione, ma ora non si fa più. La questione direi quindi che possa dirsi chiusa, anche se i funzionari non mi hanno "ispirato" molta fiducia...
Se comunque tu ti sei già occupato di eredità giacenti, ne approfitto per chiederti una conferma degli adempimenti fiscali che avrei individuato. Considera che nel mio caso si tratta solo di immobili gravati da ipoteche Equitalia.
-
Art.28 DLGD 346/90: PRESENTARE DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE entro 6 mesi dalla nomina a curatore (secondo l'Ufficio Locale sarebbe un anno... mah!)
-
Art.5 ter DPR 322/98 DICHIARAZIONI FISCALI:
2.A entro 60 dalla nomina comunicare all'ufficio Ade competente la nomina a curatore
2.B entro 6 mesi dalla nomina presentare le dichiarazioni dei reddit anteriori alla nomina (se non sono state presentate)
2.C entro 6 mesi dalla nomina presentare la dichiarazione dell'anno del decesso (1/1 -> data decesso)
2.D presentare le dichiarazioni successive al decesso nei termini ordinari -
DICHIARAZIONE IMU entro 90 giorni dall'incarico
Le imposte ovviamente vado a pagarle se ho liquidi: altrimenti dovrei procedere alla vendita all'asta dell'immobile e poi con il ricavato sanare le pendenze arretrate.
E' giusto tutto ciò che ho detto?!?
Grazie mille!
-
-
Ciao Eichi,
A mio avviso dovresti cambiare manuale .... se ti dice che i termini per la dichiarazione di successione è di sei mesi significa che è stato pubblicato prima del 2004.la dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla nomina ai sensi art 31 tus
Art. 31 Termine per la presentazione della dichiarazione (Art. 39 D.P.R. n. 637/1972)- La dichiarazione deve essere presentata entro dodici mesi dalla data di apertura della
successione. - Il termine decorre:
a) per i rappresentanti legali degli eredi o legatari, per i curatori di eredità giacenti e per gli
esecutori testamentari dalla data, successiva a quella di apertura della successione, in cui hanno
avuto notizia legale della loro nomina.
La dichiarazione dei redditi segue l'iter "normale" ovvero sei mesi per la presentazione cartacea +90 gg se viene presentata telematicamente.
DICHIARAZIONE IMU in base al comune di ubicazione degli immobili in genere è meglio chiedere all'ufficio prepostoQuando nell’attivo ereditario è presente almeno un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali (per esempio, diritti di segreteria, tributi per copie di certificati) e i tributi speciali catastali (per esempio, i tributi per certificati, copie ed estratti degli atti e degli elaborati catastali).
Il codice fiscale può essere utile per l'apertura di un conto corrente dedicato per la gestione incassi e pagamenti, comunque è a tua discrezione.
Per quanto riguarda Equitalia, controlla che le loro pretese siano fondate, ed eventualmente contesta tramite legale.
Spero di esserti stato utile,
Claudio
- La dichiarazione deve essere presentata entro dodici mesi dalla data di apertura della
-
Gentilissimo. In effetti i manuali in mio possesso sono datati (e anzi, se avessi un titolo attualmente in commercio da consigliarmi te ne sarei ulteriormente grato).
Per i termini delle dichiarazioni, a parte la "proroga" entro i sei mesi dalla nomina del curatore avevo visto che erano quelli "normali".Per la questione del codice fiscale mi sei stato utilissimo: visto che l'idea è quello di portare l'immobile all'asta per poi chiudere i debiti e la curatela, una volta che avrò avuto l'ok dal giudice tutelare provvederò a richiederlo. Da qualche parte, anche solo per un brevissimo lasso di tempo, andranno accreditate le somme in attesa di pagare i "prededucibili" (cioè me!) e poi equitalia.
Sei stato gentilissimo, spero di poter ricambiare.
-
Mi viene però un altro dubbio: mettiamo che nel frattempo io curatore, con il benestare del giudice, decida che l'immobile viene affittato.
Giustamente mi suggerisci di chiedere un codice fiscale ad hoc per accendere un c/c su cui accreditare gli affitti. Su tali affitti, posto che siamo nel caso dell'erede non noto, le imposte vanno liquidate in via provvisoria come persona fisica. E quindi faccio UNICO PF.
Come faccio tuttavia a compilare UNICO PF?!? Indico il codice fiscale numerico della curatela?!? O continuo ad usare il codice fiscale del de cuius e me ne frego bellamente del codice fiscale della curatela?!?
-
Salve.
Sono nuovo del forum. Sono stato nomunato curatore di una eredità giacente di una persona **deceduta nel 2011 senza liquidi **(le cui passività sono di gran lunga superiori alle attività) e con 3 immobili di cui 2 sono in pasto alle esecuzioni immobiliari e 1 sembra non essere più del de cuius (a causa di errate trascizioni esce solo dalla visura catastale).
Vi chiedo:- Devo fare le dichiarazioni dei redditi? Se Si, come faccio a sapere cosa dichiarare e per quanti e quali anni?
- Devo fare denuncia di successione? Se si, dove prendo i soldi che non ci sono?
- Devo fare le dichiarazioni IMU?
Grazie