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    Fanpage, la piattaforma per l?informazione dal basso

    28 luglio 2009 ? Ciaopeople si lancia nella nuova sfida delle [url=http://www.fanpage.it]Fanpage, sfruttando la sua esperienza nel nanopublishing e nel microblogging. La prima sezione sarà dedicata alle auto e esplorerà in ogni suo aspetto il mondo delle quattro ruote, con aggiornamenti in tempo reale e con la partecipazione attiva degli utenti. Sotto questo punto di vista, l?iniziativa si colloca a pieno nel web 2.0, del quale assorbe i connotati di condivisione, interazione e partecipazione, per la realizzazione di uno spazio davvero comune.

    I fan potranno contribuire proponendo nuove argomentazioni o trattandole in redazionali scritti di proprio pugno, disponendo del coordinamento di un competente fan manager. Il materiale potrà essere arricchito di filmati multimediali e altre risorse aggiuntive, per completare l?opera di illustrazione della notizia. Punto cardine di tutte le fanpage, che entro il 2009 saranno circa sei, sarà la condivisione sui maggiori social network, come Facebook, Twitter e MySpace, oltre alla possibilità di postarli sui vari blog.

    Abbiamo chiesto l?intervento di Gianluca Cozzolino, CEO di Ciaopeople srl, per capire al meglio su quali presupposti e verso quali obiettivi si dirige il progetto Fanpage: ?Fanpage nasce dalla nostra esperienza di nanopublishing sviluppata in questi anni con il nostro magazine. Con questo naming, così caro al mondo del socialnetworking, andiamo a coniugare i nostri due know-how più consolidati: il social network e il nanopublishing. Entro dicembre prevediamo la messa on line di sette fanpage su tematiche verticali di prim'ordine che ci permettano nei mesi a seguire un buon grado di monetizzazione. Le fanpage sono magazine partecipativi, dove l'utente o meglio il fan, diventa il vero protagonista dell'attività, anticipando quel fenomeno, che già sta avvenendo sotto i nostri occhi, che consegnerà all'utenza della rete la consapevolezza di essere il primo attore di un processo fatto di partecipazione e condivisione?.

    Davide Nunziante
    press office www.ciaopeople.com
    dnunziante ciaopeople.com