• Super User

    A meno che non sei il tutore di tuo marito non puoi. Il matrimonio non consente l'appropriazione e l'invasione della sfera personale del coniuge senza il suo consenso ed a sua insaputa.
    Inoltre hai scritto che sei anche separata...quindi gli effetti del matrimonio sono pure sospesi.


  • Super User

    A te piacerebbe che lui possa pubblicare dove gli pare tue immagini senza che tu lo sappia ed in assenza di consenso?
    Queste regole rispondono a civiltà ed al rispetto della volontà dell'altro circa la propria persona.


  • User

    Ma io io veramente non ho problemi per le mie foto nessuna.. Mica ho foto porno! !per me le mie le puo' pubblicare dove vuole. Cmq uno che non da assegno di mantenimento per la figlia disoccupata ..sarebbe bene pensasse ad altro che a foto di cari ricordi!!


  • Super User

    Quanti anni ha la figlia? Oltre i 26 l'obbligo di mantenimento cessa. Sopravvive solo l'obbligo di fornire alimenti se la persona è indigente.
    Il fatto che a te non importa delle tue immagini non significa che sei autorizzata ad utilizzare quelle altrui.
    Inoltre facebook richiede che chi pubblica sia il proprietario e/o sia in possesso delle autorizzazioni necessarie alla pubblicazione. Quindi hai violato anche il regolamento del social network.


  • User

    24 anni! disoccupata


  • Super User

    In tal caso la figlia stessa ha titolo per chiedere il mantenimento. Se il padre non aderisce spontaneamente potrà rivolgersi al Tribunale.
    Tale azione è riservata alla figlia che è maggiorenne.


  • User

    ho la giudiziale in corso per assegno di mantenimento a me e la figlia. Mio marito diceva che la figlia sistemata col lavoro, peccato a suo tempo precaria e il giudice con provvedimento di urgenza ha stanziato 100 euro. Poi lui ha un reddito il doppio del mio.
    grazie cmq.


  • User

    già che siamo a fare gli occhi alle pulci. In occasione di un concerto mi sono trovata mannaggia a dedere accanto a mio marito. Mi sono caduti gli occhiali e per raccattarli l'ho sfiorata,mi ha detto ...lei lei che vuole chi è? Sta tentando di rubarmi il portafoglio!! Quello si puo' fare.. accusare di rubare e mettere le foto di cari ricordi no??oramai passato un anno ad averlo saputo lo querelavo.


  • User

    scusate, l'ho sfiorato!


  • Super User

    Carla.. capisco l'astio che inevitabilmente accompagna una giudiziale...ma non esageri.
    Le norme sono generali ed astratte; non sono state scritte per difendere l'uno o l'altro ma per tutelare interessi rilevanti. E la privacy lo è.
    Suo marito non desidera che la sua immagine sia pubblicata senza il suo consenso ed è un diritto. Peraltro, ripeto, lei ha violato anche il regolamento del social network. Se suo marito scrivesse a fascebook lei si ritroverebbe con l'account cancellato atteso che facebook non tollera minimamente questo tipo di violazioni per i quali ha già avuto parecchie cause ovunque.
    Se a lei non interessa della sua immagine non è necessariamente la stessa cosa per tutti. Mi capisce?
    Allo stesso modo, se si accusa ingiustamente qualcuno di un reato si risponde per questo. Non è affatto concesso accusare falsamente.
    Non se la prenda con la legge. Cerchi piuttosto di comprendere che i diritti di tutti vanno rispettati i suoi come quelli di suo marito e chicchessia. Lei non può arrogarsi il diritto di decidere delle cose altrui (in particolare cose come immagini e nome) come altri non possono decidere delle sue.


  • User

    allora ...io ho messo in buona fede una foto che mi ha mandato una amica.Fu scattata in occasione del compleanno dell'amica. Se face mi cancella..mica muoio !! lasciamo perdere, si vede che.. non avendo assegno di mantenimento per la figlia disoccupata, avendo lui il reddito il doppio del mio,avendo un paio di componenti della sua famiglia...fatto tel anonime, che poi non sono risultate anonime,idem per lettere con foto modificate in modo osceno. Fiori levati dalla tomba di mia suocere e messi con testimoni sul mio davanzale, mi trovo io indagata per una foto su face!insomma ho torto io!! io non ho subito violazione di diritti? ma dire davanti al giudice che la figlia a posto col lavoro e invece disoccupata..che non è vero che ha il reddito il doppio del mio...!! Per fortuna io credo nella legge!


  • User

    ahh per non parlare di quanto mi ha estromesso dal gruppo sportivo di cui facevamo parte perchè ho osato dire che... come poi si è dimostrato non era un no profit!!


  • Super User

    Carla, lei sta facendo una commistione di vari fatti...
    Premesso che lei non può pubblicare la foto di nessuno, ciò non c'entra con altri fatti da cui si dovrebbe difendere.
    Per es. : innanzi al giudice non è sufficiente dire qualcosa...lo si deve provare. Il reddito si evince dal cud o dalla dichiarazione dei redditi ed il giudice decide basandosi su questi documenti.
    Alo stesso modo non è sufficiente dire: la figlia lavora perchè il giudice ritenga vera la cosa... basta che lei porti in giudizio sua figlia che attesta il contrario e suo marito nulla può fare.
    E così via...
    Non confonda le varie questioni... due errori non fanno mai una cosa giusta.
    Inoltre, visti i rapporti non è forse opportuno che lei eviti ogni cosa che riguarda suo marito? Lui evidentemente non gradisce che lei si intrometta in qualsiasi modo nella sua sfera privata, così come lei non deve tollerare certe notizie false e portare prove del contrario.


  • User

    RIECCOMI ANCORA UNA VOLTA! Sto ancora aspettando mi venga notificato qualcosa relativamente alle mie querele/denunce per telefonate anonime! In Procura mi hanno rilasciato il documento in cui c'era scritto 22/03/12 avviso di conclusione indagini, ma io al momento non ho mai ricevuto nulla.
    So che i tempi della giustizia son lunghi, e la cosa non è grave, ma per me, parte lesa sarebbe importante sapere quando si concluderanno le cose. Una domanda, se qualcuno mi sa rispondere, non è che magari alla indagata è già arrivato qualcosa?A costo di ripetermi, ad Agosto mi dissero che guardando i miei tabulati telefonici erano risaliti a chi mi aveva chiamato e avevano poi invitato la "signora" al Commissariato.
    Dato avevo anche ricevuto delle lettere anonime con le mie foto scaricate da Facebook e poi modificate in modo offensivo, vorrei poter sapere qualcoa di più,ma finchè non arriva questa notifica!!Insomma ci sono dei tempi che si devono rispettare o con l'estate e la chiusura dei termini..se ne riparla a settembre?? Grazie


  • Super User

    All'indagata è stato notificato il 415bis i cui termini sono di 20gg per depositare memorie etc... La persona offesa dovrà attendere la richiesta di rinvio a giudizio o la richiesta di archiviazione. I tempi non sono mai certi e la p.o. deve farsi parte attiva presso il pm se vuole accorciare i tempi ed estrarre copie. Aspetti 4/6 mesi dalla notifica all'indagata del 415bis e vada in procura chiedendo lo stato del procedimento.


  • User

    scusi ma non ho capito nulla! Cioè alla persona indagata è probabilmente già stato notificato qualcosa??e io devo aspettare 5/6 mesi? Scusi ma sono testona.
    Grazie


  • User

    Una altra cosa, io avevo integrato le denunce con altri fatti da cui, se si sento i testimoni, si evince che la signora in questione mi ha anche molestato (almeno per me sono molestie) levando i fiori che avevo deposto sulla tomba di mia suocera e facendomeli trovare sul davanzale della finestra. Questo con la "complicità" del marito e del figlioletto. Verrà sentita anche per questo?


  • Super User

    Le parti nel procedimento sono il pm e l'indagato/imputato. La persona offesa è solo una parte eventuale e non necessaria. L'azione penale è l'interesse che lo Stato ha nel punire il soggetto che ha violato un bene meritevole di tutela.
    Dalle sue osservazioni mi sembra che lei si stupisca che all'indagata è stato notificato qualcosa. E' l'indagata che ha il diritto al contraddittorio ed il diritto alla difesa...e non è sul suo stesso piano.
    Le parti private non possono pensare di avere la stessa rilevanza nel procedimento.
    Quindi è ovvio che all'indagata è stato notificato l'atto al fine di potersi difendere mentre a lei no.
    Lei deve attendere gli esiti delle indagini. Le parti private, ribadisco, non hanno e non devono avere interesse nella punizione del colpevole che è un interesse dello Stato. Le parti private hanno un mero interesse al risarcimento del danno.
    La giustizia penale non è nelle mani del privato, ma dello Stato.


  • User

    Io veramente non mi stupisco, mi domandavo solo se alla persona indagata sarà stato già notificata la cosa! Non mi volevo nè fare giustizia da sola nè altro. Chiedevo solamente la " liturgia"! Cioè la procedura. Se fosse stato tanto ovvio che all'indagata fosse già stata notificata la cosa non lo domandavo qui.
    Poi per quanto riguarda l'esito delle indagini, io pensavo che la diciutura avviso di conclusione indagini volesse dire.. indagini concluse.
    Avevo capito che mi veniva notificato qualcosa anche a me e da li potevo chiedere le copie di quanto scritto nel fascicolo e poi eventualmente ( cosa assai improbabile) costituirmi parte civile per risarcimento danni.
    Poi la curiosità per il contenuto del fascicolo era anche rivolta al fatto che volevo sapere se son anche risaliti a lei o altri che hanno scaricato le mie foto dal profilo di Fb ecc ecc.Dato lavoro in un ente pubblico, sono ignorante in materia di diritto penale,ma non tanto da credere che la giustizia penale sia in mando del privato !


  • Super User

    Ho ritenuto di dare indicazioni chiare circa la valenza nelle parti del procedimento penale perchè, purtroppo, molte parti private sono convinte di avere in fase d'indagini gli stessi diritti dell'indagato.
    Da qui, infatti, il non ritenere ovvio che all'indagato siano notificati atti che alla persona offesa non sono stati notificati.
    Il 415bis conclude una fase delle indagini...l'indagato, presa visione del fascicolo ha termine per chiedere ulteriori attività da parte del pm ovvero, anche in questa fase, chiedere il cd. "patteggiamento" nel qual caso non vi sarà il processo penale.
    La persona offesa, ripeto, dovrà attendere le iniziative delle parti principali nel procedimento.