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Seconda P.Iva per pubblicità
Un cordiale saluto a tutti vorrei porvi il mio quesito che ha ancora molte incertezze pur avendo letto di qua e di là..
Sono molto confuso sul da farsi, sono un?artigiano ed ho già una P.Iva in quanto cotitolare con mio fratello di una piccola azienda. Da circa 4 anni lavoro ad un sito con annessa community di nicchia la quale mi permetterebbe ora di riuscire a vendere banner pubblicitari per circa ?1000-1500 euro all?anno ed in teoria dovrebbero aumentare. Non so che fare, non c?entra nulla con il mio lavoro e da ciò che ho letto qua e da altre parti non può considerarsi occasionale.. Ora mi chiedo, mi apro una seconda P.iva e vedo di fare qualcosa credendoci in questo mio progetto? C?è anche la questione del documento da fare alle aziende che mettono il loro banner, sono obbligato a rilasciare qualcosa a norma di legge altrimenti sa veramente di poco professionale, non sarei assolutamente credibile. Ma aprire un seconda P.Iva se già pago l?imps dovrebbe essere fattibile o sbaglio? Vi sarei grato se riusciste a ridarmi un pò di speranza nell'andare avanti e come fare...
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Premesso che la situazione andrebbe analizzata bene, magari dal suo commercialista, potrebbero esserci due soluzioni:
- si aggiunge una nuova attività (se si tratta di ditta individuale non vi sono particolari problemi, se si tratta di ente societario il discorso si complica perché riguarda l'oggetto sociale);
- si considerano "proventi diversi" i ricavi da pubblicità, senza fare variazioni.
Il tutto va valutato bene nel caso specifico.
In tema di documenti da rilasciare, va certamente emessa fattura secondo le regole ordinarie.
Dal punto di vista Inps di fatto non cambierebbe nulla, restando prevalente l'attività artigiana per la quale continuerà a versare i contributi calcolati sul reddito dell'anno.
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Intanto la ringrazio per la sua risposta Michelini. Vorrei per cortesia capire un pò meglio il discorso, la ditta o comunque il mio lavoro principale è in società snc con un'altra persona e queste mie vendite di spazi pubblicitari non hanno a che fare con la stessa. Naturalmente pago già INPS quindi in teoria già quella spesa non dovrei averla.. ma non mi è ben chiaro, se ho capito bene per poter essere in regola dovrei aprirmi una P.Iva e fin qui va bene i costi non sono elevati, ma cosa occorre fare altro? Credo questa sia la cosa migliore da fare, la situazione è questa quindi il mio commercialista cosa deve propormi di fare? Con incassi lordi di circa 2000 euro l'anno conviene fare in questa maniera o no?
Il commercialista a cui mi appoggio pare non ha molto le idee chiare, ma lo capisco, è un qualcosa di nuovo che non ha mai affrontato, secondo lui la cosa rientra nei lavori occasionali, casa che ampiamente è stata bocciata qua e in altri siti in rete.. che faccio? da un lato ho queste aziende che spingono a partire con le pubblitità, dall'altro nessuno riesce a farmi capire o consigliare professionalmente come muovermi.
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Salve Enrico, come già indicato correttamente da Michelini sarebbe possibile aggiungere l'attività a quella pre-esistente senza avviare una nuova attività (mi sembra superfluo lo sdoppiamento), ma visto che si tratta di società si dovrebbe valutare una modifica statutaria (modifica all'oggetto sociale, necessario consenso di tutti i soci) con annessi costi (notaio, variazione in CCIAA). Sicuramente non può considerarsi come attività occasionale, o quanto meno lo sconsiglio caldamente. Aprire una nuova partita iva può essere una soluzione (sicuramente i costi sarebbero inferiori alle modifiche societarie), in ogni caso fidati comunque del tuo professionista di fiducia, anche se non dovresti "capirlo" se non ha le idee molto chiare, perchè è pagato per dare risposte, noi su un forum possiamo solo dare pareri "alla cieca", non soluzioni. Saluti
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E facciamo lavorare il tuo commercialista, altrimenti gli serviamo la risposta ma la parcella la fa lui
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@michelini said:
E facciamo lavorare il tuo commercialista, altrimenti gli serviamo la risposta ma la parcella la fa lui
Mi sa che non è previsto dal codice deontologico
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Bene bene... ora mi sono chiarito un pò le idee ed isieme a lui abbiamo optato per l'apertura di una P.Iva
Mi è stato riferito che per il primo anno dovrei sostenere un costo di all'incirca 1100-1200 euro e che lo stesso l'anno successivo si andrebbe ad abbassare di circa 200..
Mi chiedo a questo punto una cosa, ma dato che le fatture che dovrei fare si aggireranno all'incirca sulla decina all'anno o poco più, e le stesse sono solamente riferite alla vendita di questi spazi, non c'è maniera per fare qualcosa in più io e risparmiare sul costo del commercialista? Cosa volete, voi siete anche un briciolo di parte, ma c'è crisi.. sapete com'è...
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Prova a contattare altri commercialisti, anche online, che magari possono chiederti un compenso inferiore.
[URL=http://www.giorgiotave.it/forum/gt-world/101972-forum-gt-disponibile-alle-versioni-per-telefoni-cellulari.html]Postato via Mobile
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Ok proverò a fare come dite..
Vi chiedo ancora una cosa, secondo voi per la vendita di questi spazi pubblicitari su Internet quale codice attività occorre scegliere? Sono anche contemplate vendite saltuarie del tipo magliette e gadget del Portale?
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Ho fatto una domanda stupida?