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come pagare l'INPS sulle occasionali
ciao a tutti
sono nuova e ho un quesito per cui, pur cercando in internet, non trovo risposta.
La questione è questa: io sono una lavoratrice dipendente che lo scorso anno ha effettuato delle prestazioni occasionali (sviluppo siti web). A causa di ritardi nei pagamenti di prestazioni del 2010¸ lo scorso anno con la stessa società ho superato i 5000 euro lordi percepiti.
Tale società mi ha detto che posso versare io tutti i contributi inps anche i 2/3 a carico loro. Posto che io voglio chiudere questa questione perchè sono stufa di discutere con queste persone mi potete aiutare?
il mio problema è che io non so materialmente come posso fare a versarli. La società mi ha detto che posso farlo in fase di denuncia dei redditi, ma il mio commercialista è caduto dalle nuvole (e anche un mio amico che fa il commercialista mi ha detto di chiedere all'INPS). Potete aiutarmi e dirmi quello che devo fare in pratica?
grazie
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In effetti, in qualità di LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE tocca a te pagare tutti i contributi sulla quota superiore ai 5.000 Euro.
Devi iscriverti alla gestione separata INPS per prestazioni da LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE superiori ai 5.000 Euro
I redditi andranno dichiarati nel modello 730 come reddito da lavoro autonomo e ci sarà la quota di versamento INPS
Ma un commercialista DEVE sapere queste cose
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ciao!
grazie della rispostail mio commercialista sostiene che io devo pagare solo 1/3 dei contributi previdenziali, mentre i restanti 2/3 sono a carico del committente
ma il committente mi ha detto pagali tu, quindi il mio commercialista è andato in crisi
quindi mi confermi che posso pagare tutto io (2/3 + 1/3) in fase di 730?
grazie
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Non mi risulta assolutamente che il collaboratore abbia la facoltà o - da ciò che scrivi - il dovere di pagare i contributi... l'onere spetta al 100% al committente (essendo una azienda come specificato nella domanda iniziale).
@cibisi
il tuo commercialista ha pienamente ragione, ma c'è da fare una precisazione, il 1/3 a tuo carico deve essere sempre e comunque trattenuto e versato dal committente, non sei tu che puoi andare a versare un F24 autonomamente.A meno di codicilli che mi sono sfuggiti la situazione è quella sopra esposta.
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Però a questo punto io non so davvero come fare. Il committente non mi ha versato e non mi verserà i contributi. Se io autonomamente non lo posso fare cosa faccio? Non li verso e aspetto la multa?
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@Bufala said:
Non mi risulta assolutamente che il collaboratore abbia la facoltà o - da ciò che scrivi - il dovere di pagare i contributi... l'onere spetta al 100% al committente (essendo una azienda come specificato nella domanda iniziale).
E' vero che il COLLABORATORE A PROGETTO ed il MINICOCO non pagano i contributi ma li paga il committente
però in questo caso penso che l'azienda - non del tutto a torto visto il tipo di attività svolta (realizzazione di un sito web) - intenda la prestazione come quella di un LIBERO PROFESSIONISTA SENZA CASSA. e quindi con emissione di fattura. Ovviamente deve avere la Partita Iva
In questo caso è il libero professionista che si deve iscrivere all'INPS e pagare i contributi nella dichiarazione dei redditi.In caso di mancanza di partita iva - e SE non si tratta di un lavor a progetto o di una minicoco - rientra nelle collaborazioni autonome occasionali ed anche qui, se non sbaglio, è il collaboratore che deve pagare direttamente all'INPS.
Ma su questo mi informo meglio!
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ciao grisu, grazie ancora
se riesci a darmi qualche dettaglio in più ti sarò molto grata
nel frattempo vi incollo cosa mi ha risposto l'INPS, che non mi aiuta molto!
Gentile utente,
con riferimento alla Sua richiesta con numero di protocollo
***, Le comunichiamo
quanto segue:
Gentile utente
I lavoratori interessati devono comunicare tempestivamente ai committenti
occasionali il superamento della soglia di esenzione e, solo per la prima
volta, iscriversi alla Gestione, a meno che non si tratti di collaboratori
o soggetti assimilati già iscritti. Qualora tale soglia fosse superata col
concorso di più compensi nello stesso mese, ciascun committente concorrerà
in misura proporzionale, in base al rapporto fra il suo compenso ed il
totale di quelli percepiti nel mese dal lavoratore.
Ai lavoratori autonomi occasionali si applicano le stesse regole già
previste per i
collaboratori coordinati e continuativi in materia di iscrizione,
ripartizione del contributo, versamento e denuncia, nonché le regole
generali in materia di aliquote, massimale ed accredito contributivo.
Nelle collaborazioni coordinate e continuative (a progetto e non) e figure
assimilate il contributo è per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a
carico del collaboratore. L'obbligo di versamento compete tuttavia al
committente anche per la quota a carico del lavoratore, che viene pertanto
trattenuta in busta paga all'atto della corresponsione del compenso.La invitiamo pertanto, nel caso non avesse fatto tempestiva comunicazione
al committente del superamento dei 500 euro, di recarsi presso la sua sede
Inps di competenza territoriale.
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Deve essere il committente a pagare i contributi nel caso in cui il collaboratore occasionale superi i 5.000 Euro.
Questi però ha l'obbilgo di avvisare il committente
Non so dirti però cosa accada nel caso tu non lo avvisi.
Prova a sentire la tua sede INPS, io approfondisco da parte mia.