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- Secondo voi sto subendo una truffa??
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Io non pagherei nessuna fattura/ritenuta d'acconto, ma mi farei ridare indietro i soldi.
Rispedirei anche la fattura al mittente indicandogli che non intende pagare e registrare una fattura per un lavoro mai ricevuto.
M.
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Ha ricevuto il lavoro? No ? GLi intimi la restituzione dei soldi pena la denuncia alle autorità competenti.
Tanto lo sa gia': qualsiasi lavoro le verrà consegnato sarà fatto male, pieno di errori e da rifare da zero. Non si aspetti un lavoro da professionisti.
M.
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[cancellato per doppio post]
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@criceto: mi fido, ma non sono sicuro che la ritenuta vada versata senza avere in mano una fattura, visto che la ritenuta va versata entro il 15 del mese successivo alla data della fattura. Inoltre il bonifico può essere anche fatto/ricevuto come anticipo sulle spese.
Pero' concordo con te sul sentire un commercialista.
La beffa sarebbe dover pagare anche la multa per pagamento in ritardo della ritenuta.
M.
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Ah, quindi è un aggiornamento (non che cambi, ma pensavo una realizzazione da zero).
Be', non essendoci scritto nulla sulla ritenuta d'acconto direi che sei pienamente nella ipotesi che diceva "@criceto".
Per il resto è pienamente fuori tempi di consegna. Io richiederei i soldi indietro senza nessuna modifica. Tanto poi la dovrai far rifare da qualcuno.
M.
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Scusi, quel contratto è un contratto di aggiornamento di un software già esistente. "Miglioramenti generici del software", "Rielaborazione grafica del software", "Integrazione..." sono frasi che implicano l'uso di un applicativo già esistente come base di tutto il lavoro.
M.
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Se quello è il contratto che lei ha stipulato, direi proprio che non c'è scritto nulla di quello che lei ha appena detto. Il signore in questione potrebbe tranquillamente prendere il vecchio software, aggiornarlo e lei si troverebbe a dover pagare perché il lavoro è stato svolto.
Se invece quello che ha riportato è solamente un estratto del contratto allora è un'altra cosa.
Tornando in topic io le sconsiglio di accettare la fattura per un lavoro che non ha mai ricevuto e per di più sbagliata, perché la ritenuta d'acconto si sottrae dal dovuto, non si aggiunge (se paga lei si ritroverebbe ad aver versato 1600+21%+20%, mentre il totale deve essere 1600+21%-20% per il signore e 20% per lo stato). E poi scusi: ma se dal contratto c'è scritto che il prezzo pattuito è 1600+IVA, mi spiega perché dovrebbe partire da "Consulenza informatica € 1.829,18" ???
M.
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Ha fatto benissimo a rivolgersi ad un avvocato. Certa gente capisce che si deve lavorare in modo serio e professionale solo quando vanno in tribunale.
M.
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Dal lato giuridico le conviene seguire i consigli del suo legale o eventualmente se non ancora fatto dargli mandato per una diffida, se non sufficente risoluzione del contratto ed eventualmente anche risarcimento danni per lucro cessante qualora ne sussistano i motivi(come sembra dal suo racconto).
Dal punto di vista fiscale è meglio che chieda al suo commercialista.saluti