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OnClassical ? Licenze di musica classica senza la SIAE
OnClassical**OnClassical**, la prima etichetta discografica italiana di musica classica autoprodotta e distribuita interamente online, da qualche tempo fornisce licenze per ogni utilizzo professionale della musica: pubblicità, TV, film, documentari, sottofondi musicali per locali, suonerie, siti web, videogiochi, ecc.: la metà dei guadagni è direttamente ridistribuita agli artisti.
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OnClassical è un progetto indipendente che non conosce intermediari, sceglie da sé i propri musicisti, ne decide i repertori, le location e gli strumenti su cui incidere e non ha alcun rapporto con SIAE o altre società mondiali. Su onclassical.com l'utente ascolta e compra musica classica di qualità; ma solo la musica, ossia non esiste alcun packaging (il classico CD lo fa in casa l'utente scaricando il libretto e ovviamente le tracce ad alta definizione da onclassical.com).
Quanto sopra porta ad una riduzione dei costi e del prezzo finale a tutto vantaggio della qualità e dell'offerta.
Licenziare musica con OnClassical, anziché nel modo tradizionale (ovvero, ricorrendo ai complicati rapporti con le società d'autore e le case discografiche), è inoltre molto facile proprio perché:- non ci sono complicate pratiche da capire/compilare/inviare: un solo modulo legale e compilabile automaticamente è tutto quello che c'è da fare.
- non si versano royalty a ogni scadenza (si paga se e quando si decide di voler licenziare la musica di OnClassical).
E inoltre:
- è economico (almeno il 30% in meno rispetto ai canali tradizionali) e sfrutta musica libera (nessun DRM);
- si hanno a disposizione contenuti estremamente filtrati nella qualità (nessuno "spam" della musica);
- si contribuisce all?artista direttamente il 50% dell'acquisto.
"È sicuramente una strada nuova mai tentata prima", dichiara Alessandro Simonetto, fondatore dell'impresa tutta italiana, "noi siamo fieri di portare i nostri artisti verso strade nuove e per nulla rischiose, quando, prima, la maggior parte delle case discografiche non dava loro alcuna visibilità e introito." E continua: "Noi non chiediamo nulla all'artista, nessun euro, nessun contratto esclusivo; lo incidiamo spesso gratuitamente e gli diamo il master in piena proprietà senza pretendere null'altro che la sua stessa promozione e di conseguenza la nostra. Quale musicista io stesso, trovo che questa sia una forma molto più equa di promozione della musica, che nel nostro caso è sinonimo di qualità sia artistica che tecnica. Abbiamo poi grande fiducia nella nostra clientela: diamo loro gli interi album in libero preascolto (gli MP3 sono gratuiti e distribuibili ovunque senza ulteriori permessi); come conseguenza il pubblico ci ripaga acquistando gli stessi album in alta qualità o licenziando musica per scopi diversi dal normale uso personale". E conclude: "Internet funziona un po' così: prima devi imparare a dare, poi la gente ti potrà apprezzare e ripagare dei tuoi sforzi. La logica dello stretto e severo copyright in rete non attecchisce. Noi preferiamo lavorare con Creative Commons per buona parte del nostro materiale".
"[...] OnClassical decisa a conquistare i più esigenti in fatto di qualità del suono."
[RIGHT]Alice Bertolini, Corriere della Sera, II/2009[/RIGHT]
"Si tratta [OnClassical] sicuramente di uno dei migliori regali che Internet ha dato agli audiofili!"
[RIGHT]Nick Whetstone, TNT-Audio, I/2009[/RIGHT]
"Eccellente lavoro di Alessandro Simonetto."
[RIGHT]Alfred Zeillinger, Director of Bösendorfer pianos, Vienna III/2007[/RIGHT]
"OnClassical è un progetto fenomenale!"
[RIGHT]Cameron Parkins, Creative Commons, XI/2007[/RIGHT]