• User Newbie

    Pago un sito e non posso...

    Ma che fregatura c'è dietro?
    Mi fanno un sito, lo pago e non è mio?

    Il tipo mi ha detto che non è che io che lo pago poi sono libero di rivenderlo a chi voglio. Ma non è mio? Non ci posso fare quello che voglio?


  • Super User

    Domanda: ma se sul contratto non c'è scritto nulla al riguardo ? Io, da ignorante in materia, penso che sia di chi lo ha commissionato e pagato.

    M.


  • User Newbie

    Non c'è nessun contratto se non qualche email ed i vari pagamenti che ho inviato... poca cosa ma mi fa sempre rabbia.

    Ho cercato su internet per vedere se altre persone sono capitate su situazioni simili e così per caso sono caduto in un testo che diceva:

    in caso di lavoro subordinato, dipendente o altro simile (dietro un pagamento e con committenza) il lavoro è di proprietà di chi lo ha pagato e lui può decidere come utilizzarlo anche per fini economici. Mentre a chi lo ha creato rimangono i diritti sulla proprietà intellettuale.

    😮


  • Super User

    Nomens: si è corretto. Se un contratto non dice il contrario il lavoro finale è di chi commissiona e paga. E' come se si lavorasse per una azienda che ti commissiona il sito XYZ. Mica puoi impedire alla azienda di rivenderlo.

    Non sono un avvocato, ma direi che al 90% ho detto cose giuste. Senza un contratto comunque è difficile.

    M.


  • User Newbie

    C'è una novità,spero infondata:
    parlandone con questa persona mi ha detto che pur non essendoci un vero e proprio contratto scritto ci sono le prove delle email e skype.

    In pratica mi ha detto che queste possono valere come "firma delle condizioni" in quanto, in quelle, c'era scritto che io non avrei potuto rivendere nulla ma anche se non ho firmato il contratto ma gli ho pagato quello che mi ha creato, l'opera rimane comunque sua. Come se avessi firmato...

    In effetti come ragionamento non fa una piega, purtroppo, però mi chiedo: ma è possibile?

    Cercando su google dopo questa bella notizia :crying: ho letto anche io che non è poi così obbligatoria la firma del contratto, consigliabile ma non obbligatoria, ma che valgono anche le condizioni verbali o riferite tramite altri mezzi di comunicazione.

    Ultima domanda poi credo che rinuncerò a quel lavoro e ne farò creare un altro alle mie condizioni: ma è possibile?


  • User Attivo

    Secondo me ha ragione l'altro: se hai accettato per email o chat ckype le sue condizioni (non rivendibilità ecc..). Ma mi chiedo: com'è che nessuno fa contratti? Io faccio contratti di 10 pagine per i siti web 🙂
    E chiarisco ogni clausola col cliente prima di fargli firmare. Forse sono troppo corretto! Comunque anche io non dò al cliente nè l'accesso ftp, nè i sorgenti del sito (quindi se lo vuole è suo, glielo dò, ma glielo trasformo in pagine statiche html con "httrak website copier", e il cms lato amministratore ovviamente non è utilizzabile). Tutto questo è chiaramente indicato nel contratto.
    Nel tuo caso ti conviene forse trovare un accordo con il formitore, o rinunciare e affidarti a un altro fornitore di maggiore fiducia o professioanlità, alle sue (se soddisfacenti) o alle tue (se le accetta) condizioni