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Dominio e concorrenza sleale
Salve amici, oggi vi devo porre un quesito particolare. Dovrò cambiare alcuni termini per motivi di riservatezza, ma il succo rimane lo stesso
Allora tempo fa ho realizzato un sito web per una cliente che produce, ammettiamo, scarpe di lana per la città di latina.
Ora ammettiamo che le ho fatto prendere, intestandolo, come spesso si fa, a me il dominio scarpedilana.net, perchè il .com era occupato dalla sua concorrente della città.
Il dominio era esattamente così: cioè un dominio generico, non riferentesi a marchi precisi ma semplicemente all'oggetto stesso che vende il mio cliente.Ora a distanza di un po' di mesi è arrivata a me e alla mia cliente una lettera dall'avvocato della concorrente del mio cliente dove affermerebbe che il sito .net sarebbe in concorrenza sleale con il .com e quindi vorrebbe procedere prima alla sospensione del sito stesso e poi al risarcimento del danno cagionato.
Premesso che mi sembra assurda sta cosa, ma è possibile che un dominio di un'azienda (di piccole dimensioni, è un negozio come altri) che contenga parole generiche possa diventare sua proprietà esclusiva al punto che altri non possano realizzare siti con lo stesso dominio aventi diversa estensione?
Posso capire un APPLE perchè si capisce che mi sto riferendo all'azienda di Cupertino e non alle mele, posso capire la WIND perchè si capisce che mi riferiscono alla wind e non al vento, ma stiamo parlando di grosse società che:
1.la loro ragione sociale è lo stesso nome generico (es. apple=mela)
2.il loro nome è diventato talmente importante che quel dominio riporta immediatamente la mente alla loro ragione sociale.Cosa consigliate di fare ragazzi?
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se può essere utile, ho trovato questo che parla proprio di quanto successo: domini.it/post/1607/possedere-un-dominio-generico-com-non-da-diritto-al-monopolio-su-altri-tld-il-caso/
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quel link dice poco o nulla. servirebbe sapere qual è la situazione attuale (fine 2011).
a me personalmente sembra assurdo il caso concreto. purtroppo però di cose assurde ne ho viste sempre di più di questi tempi.
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Ciao dylan666x2,
occorre controllare se il dominio in questione è registrato come marchio, solo in quel caso i titolari dei marchio possono pretendere l'esclusiva. Se davvero è un nome generico, ovviamente, non dovrebbe poter essere registrato come marchio, in tale caso le loro pretese non sono fondate.
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Il nome a dominio dovrebbe essere un po' più tutelato, ma con qualche normativa apposita non atipica o interpretativa.
Chi ha un dominio, un sito web, un logo del sito web non per forza deve fare attività d'impresa, quindi se il sito parla dell'argomento X ma non vende prodotti di quella categoria non potrebbe neanche registrare un marchio per quella classe/categoria.
Ma qual è la giusta tutela nel caso in cui un'azienda registri un marchio copiando il logo del sito o il nome?
Se si registra il nome a dominio alla camera di commercio, su quale ambito si attua tale tutela? Solo a internet?
Basta il cosiddetto copyright, diritti d'autore per impedire che un logo di un sito web che non fa' attività d'impresa venga copiato da un'azienda che registra il marchio per vendere prodotti che fanno parte del settore di cui parla il sito web preesistente?