• User Attivo

    Qui c'è una bella spiegazione facile facile....

    http : / / w w w.phlogas.it/phlogas/pdf_art_phlogas.php?id=89361


  • User Attivo

    I gruppi differiscono molto, e non sempre i "loro" VA hanno un'equivalenza con i W reali per via del tipo di onda, se intendono quelli di picco e altre "furbate".
    Di solito dietro all'UPS, o magari nelle istruzioni, ci sono riportate anche le altre caratteristiche non visibili davanti.
    Buona Epifania a tutti.

    p.s. come detto nell'white paper di APC (un pò di parte 😉 ) c'è molta confusione.


  • ModSenior

    E per di piu bisogna anche vedere che alimentatore uso sul pc, che schede video ho, e altre cose uff, fino ad ora con un 800 va mi sono trovato bene.


  • User Attivo

    Se mi dici il modello e marca provo a vedere se riesco a trovarti l'informazione sui Watt. Ciao.


  • ModSenior

    Io adesso ho un semplice Trust da 800 VA, cercavo uno simile che mi permetta anche di programmare lo spegnimento in caso di mancanza di corrente.


  • User Attivo

    Se è il Modello 14397 ha una potenza nominale di 480W. Per programmare lo spegnimento devi prendere un UPS con porta ethernet o usb e software compatibile con il tuo sistema operativo (o in alternativa i codici sorgenti per poterlo fare da solo se li rilasciano). Ce ne sono parecchi con queste feature. Ciao.


  • ModSenior

    Grazie darò un occhiata. 🙂


  • User Attivo

    Figurati, quando posso aiuto. Un esempio Trust è l'Oxxtron 1300

    Manageable via USB for status overview, remote monitoring, etc. (cables and software included)
    per Windows 7, Vista, XP, 2000 o 2003. Non so con linux. Ciao


  • ModSenior

    Ciao eccomi qua...

    trust.com/products/productsupport.aspx?artnr=17238

    Questo che ne pensate?


  • User Attivo

    Dalle caratteristiche mi sembra buono (fino a 45 minuti e un'assicurazione addirittura) e forse anche più costoso dell'Oxxtron però leggo

    Questo prodotto non è più disponibile nell'assortimento attualmente offerto da Trust.


  • ModSenior

    Mi sembra di aver visto che...

    1300VA LCD Management UPS
    Costo sui 150 euro.
    Su un noto sito di vendita leggo che l'anno è 2010

    Trust è l'Oxxtron 1300
    Sui 100 euro.
    Su questo leggo invece 2011

    Domandina alcuni dicono che non sono incluse le batterie... ma c'è davvero questa possibilità????
    Se la differenza è solo che uno ha il display e l'altro no... non è un problema, tanto se lo collego via USB e poi appena bippa di continuo lo stacco. 😄

    Un altra curiosità.
    Vedo che ha 4 attacchi, quindi circa 4 dispositivi... ma quali?
    Se un 1300 VA mi fa circa 650W mi basta appena per il mio pc con l'alimentatore da 750W e monitor + le periferiche...


  • User Attivo

    Info rilevate da Apc.com

    I personal computer, gli hub di piccole dimensioni e gli accessori informatici solitamente sono dotati di alimentatori con condensatore, pertanto, per questo tipo di dispositivi il fattore di potenza è inferiore a uno, normalmente 0,65. Anche le apparecchiature di dimensioni più elevate prodotte prima del 1996 solitamente utilizzano questo tipo di alimentatore con un fattore di potenza inferiore a uno.

    La capacità nominale del dispositivo UPS
    I dispositivi UPS dispongono di una potenza massima espressa in Watt e in VA. Le potenze in Watt e in VA del dispositivo UPS non devono essere superate.
    Nel settore, è un dato di fatto che la potenza in Watt è pari a circa il 60% di quella in VA per i sistemi UPS di piccole dimensioni, trattandosi del fattore di potenza tipico dei carichi comuni dei personal computer. In alcuni casi, i produttori di dispositivi UPS pubblicano solo la potenza in VA del dispositivo. Per i sistemi UPS di piccole dimensioni concepiti per i carichi dei computer che dispongono solo della potenza in VA, è corretto presumere che la potenza in Watt dell’UPS sia pari al 60% della potenza in VA pubblicata. Per i sistemi UPS di dimensioni superiori, sta diventando d’uso comune indicare la potenza in Watt e mirare a ottenere valori equivalenti in Watt e VA, sulla base dei carichi tipici. Per un ulteriore approfondimento sul fattore di potenza dei sistemi di dimensioni superiori e delle sale CED, consultare il White Paper n. 26 "Hazards of Harmonics and Neutral Overloads".

    Casi in cui può verificarsi un problema di dimensionamento
    Esempio 1: Si prenda il caso di un UPS da 1.000 VA tipico. L’utente desidera alimentare con l’UPS una stufa da 900 W. La stufa dispone di una potenza in Watt di 900 W e una potenza in VA di 900 VA con un fattore di potenza di 1. Sebbene la potenza in VA del carico sia pari a 900 VA, pertanto entro la potenza in VA dell’UPS, l’UPS probabilmente non sarà in grado di alimentare questo carico. Ciò accade poiché la potenza di 900 W del carico supera la potenza in Watt dell’UPS, che probabilmente sarà pari al 60% di 1.000 VA, quindi circa 600 W. Esempio 2: Si prenda il caso di un UPS da 1.000 VA. L’utente desidera alimentare con l’UPS un file server da 900 VA. Il file server dispone di un alimentatore con correzione del fattore di potenza, una potenza in Watt di 900 W e una potenza in VA di 900 VA. Sebbene la potenza in VA del carico sia pari a 900 VA, pertanto entro la potenza in VA dell’UPS, l’UPS probabilmente non sarà in grado di alimentare questo carico. Ciò accade poiché la potenza di 900 W del carico supera la potenza in Watt dell’UPS, che probabilmente sarà pari al 60% di 1.000 VA, quindi circa 600 W.

    Nella maggior parte dei casi, le potenze espresse sulle targhette delle apparecchiature sono in VA rendendo difficile stabilire il valore in Watt. Se per il dimensionamento si utilizzano le potenze visualizzate sulle targhette, un utente potrebbe configurare correttamente il sistema in base alla potenza in VA superando tuttavia la potenza in Watt dell’UPS. Se si dimensiona la potenza in VA di un carico affinché non superi il 60% della potenza in VA dell’UPS, non è possibile superare la potenza in Watt dell’UPS. Pertanto, a meno di non essere certi delle potenze in Wadei carichi, l’approccio più sicuro è quello di mantenere la somma delle potenze di carico espresse sulla targhetta sotto il 60% della potenza in VA dell’UPS.

    Conclusione
    Le informazioni relative al consumo energetico dei carichi dei computer spesso non sono specificate in modo da consentire un facile dimensionamento di un sistema UPS. È possibile configurare sistemi che sembrano correttamente dimensionati ma che in realtà sovraccaricano il dispositivo UPS. Sovradimensionando leggermente l’UPS rispetto alle potenze espresse sulla targhetta delle apparecchiature, è possibile garantire un corretto funzionamento del sistema. Il sovradimensionamento offre inoltre dei vantaggi aggiuntivi, come ad esempio una durata di backup superiore.
    :fumato:


  • ModSenior

    Grazie. 😄 😄 😄


  • User Attivo

    Ciao. Ho ordinato, e mi arriva Lunedì, un Nimo 120 con software di controllo e USB (1200VA, Potenza attiva 550W, 3 prese, autonomia "tipica" 30 minuti). Ti faccio sapere come va se vuoi.

    Io non ho mai visto UPS senza batteria... non è un gruppo di continuità ma un coso predisposto per essere un UPS.

    Nelle prese io ci metto di tutto. Essendo prese Schuco mi sono fatto una prolunga convertitore con una multipresa con normali prese elettriche. Ci ho messo anche il lettore DVD, il telefono e il router.
    Basta che non superi la potenza massima.
    🙂


  • ModSenior

    Mi sto trovando bene con il Trust.
    Ha già fatto il suo dovere...
    Ieri con il pc nuovo, hanno tolto la corrente e ridata nel giro di 5 secondi per poi toglierla per 30 secondi circa e ridarla...

    Si sente la ventola andare, non sapevo avesse la ventola eh eh... 😛

    Il software lo devo ancora capire bene.