• User Newbie

    Problema calcolo importo netto p.iva

    Salve a tutti,

    lavoro come web developer a Milano e da qualche tempo mi sto interessando al concetto di P.IVA, ma non riesco bene a capire se possa essere conveniente nel mio caso o no...so che ci sono molti pro e contro..ma vorrei fare un esempio concreto, perchè almeno posso capire come si calcola l'importo che mi resta a fine mese..perchè proprio non l'ho capito.. 🙂

    Mi è stata fatta un'offerta di 180 euro al giorno + 20% IVA (che credo ora sia il 21). Le 180 euro saranno nette credo...no?

    Stando così le cose a fine mese sarebbero 3960 euro (180x22=3960), questa cifra devo moltiplicarla per 11 o per 12..? (chiedo 11 perchè non avendo le ferie pagate credo siano 11 i mesi no?). Se moltiplicata per 11 sono 43560, questa somma è all'interno dello scaglione di 28.001 euro e i 55.000 euro e quindi l'aliquota Irpef è di 38%, giusto?

    Quello che vorrei chiedere..è se per favore mi aiutate e spiegate come si fanno questi due calcoli.. 🙂
    Cioè ogni fine mese a me quanto resterebbe di netto, soldi pulti da tenere in tasca dei 3960 euro mensili? Quali sono i calcoli che devo fare..? Mi conviene secondo voi?

    Vi ringrazio molto in anticipo per la risposta e l'aiuto 🙂

    Ciao

    Riccardo


  • User Newbie

    Ciao a tutti, qualcuno mi potrebbe aiutare nel rispondere al mio messaggio per favore...?

    Grazie


  • User

    Buongiorno, tenga presente che probabilmente l'apertura della partita iva per l'attività in oggetto potrebbe essere di tipo professionistico (libero professionista) e quindi occorrerebbe aprire contestualmente anche la posizione INPS tramite gestione separata (l'importo sarebbe calcolato con una percentuale sul suo reddito annuale e non utilizzando minimali e conguagli); bisogna valutare se Lei vorrebbe mantenere la posizione di dipendente ed aprire la partita Iva (varia la gestione INPS); fatturerebbe a fine mese inserendo la ritenuta d'acconto (20%) che decurterebbe dal calcolo dell'imposta annua. Potrebbe detrarre costi quali auto, pc, cellulare etc. in percentuali diverse a seconda del regime contabile. Un esempio di fattura potrebbe essere: compenso 1000 + 40 (rivalsa inps facoltativa 4%) + 218.4 (iva 21 % su 1040) - 208 (ritenuta d'acconto 20%) = 1050.40 netto
    Tenga presente che la ritenuta d'acconto c'è se fattura ad un cliente con partita iva (sostituto d'imposta) altrimenti se fattura ad un privato non compare in fattura.
    Ci sono altre considerazione da fare ma penso che come primo "approccio con la materia " possa bastare.
    Saluti