• User

    Ditta individuale gestione immobiliare

    Buongiorno a tutti,
    chiedo un parere sulla seguente problematica: un artigiano, giunto alla fine della propria attività, invece di estromettere dall'azienda il fabbricato strumentale e pagare plusvalenze esorbitanti, nonché l'Iva, potrebbe variare l'oggetto della propria attività e darlo in locazione come ditta individuale di gestione immobiliare? Quali sono i pro e i contro? Gli unici aspetti negativi che vedo sono il fatto di dover continuare a versare contributi IVS e il non poter godere di una deduzione forfetaria del 15% del canone di locazione, ma solo di una deduzione analitica nei limiti del 15%... e forse per il fatto di proseguire un'attività di impresa l'INPS gli corrisponderà una pensione un po' decurtata...
    So che alcuni storcono il naso di fronte ad una ditta individuale di mero godimento in quanto il canone di locazione conseguito da persona fisica sarebbe reddito fondiario e non reddito di impresa, ma so anche che tali situazioni non sono così rare... in alternativa si potrebbe far confluire la ditta individuale in una Sas, la quale porterebbe avanti l'attività di gestione immobiliare...
    Grazie in anticipo per i vostri pareri


  • User

    Nessuno mi sa dare un consiglio?


  • User Newbie

    Non è ammissibile un'imprsa individuale che gestisce immobili: in qualsiasi caso la ADE presume autoconsumo.