• User Newbie

    infortunio scolastico

    Salve, a tutti sono nuovo di questo forum, volevo un vostro aiuto, in merito a un infortunio scolastico di un bimbo,premetto che il bambino è caduto nell'ora della ricreazione in giardino della scuola, da sopra un alberello cresciuto male in posizione obligua via via sale, la sua posizione e di facile accesso ai bambini,l'assicurazione scolastica e con la franchigia con vincoli, inizialmente l'assicurazione non riconosceva l' RC poi in secondo momento si, poi sono tornati indietro perchè le maestre hanno dichiarato che il bambino e caduto sopra una radice da solo, il danno riportato frattura del gomito dx,con una notevole limitazione, dopo la convalescenza e le dovute cure, ha una iperstensione del braccio con una limitazione nella flessione di 90° permanente, la perizia medica nostra dichiara<< sulla tabella ANIA e di 24 punti>>, la perizia della controparte e di 7 punti iniziali arrivati a 10,come posso procedere se le maestre mi remano contro?cosa posso fare? se vorrei andare in giudizio sarei sconfitto in partenza vista la testimonianza delle maestre? e cosa ne pensate dell'ingessatura del braccio? sono veramente demoralizato spero in un coscienzioso aiuto. Grazie.:crying::crying::crying:


  • User Attivo

    Gentile Utente,

    ha tutte le ragioni per poter agire legalmente nei confronti dell'ìstituto scolastico e delle singole maestre.

    Esiste in capo agli insegnanti e di riflesso sull'intero istituto scolastico una responsabilità di custode degli alunni nel corso dell'orario di lezione...ciò vuol dire che gli insegnanti devono controllare e cercare di evitare qualsiasi evento che possa procurare danni a questi...nel caso di specie vi è stata ( a naso ovviamente ) un evidente negligenza dell'insegnante che non avrebbe dovuto permettere al bambino di avvinarsi a tale albero proprio perchè pericoloso e per la responsabilità di custode di cui sopra.

    Pertanto, Le consiglio di citare in giudizio l'istituto scolastico e l'insegnante al fine di avere il risarcimento dei danni fisici e non subiti dal bambino.
    Saranno poi le controparti a dover dimostrare ( provandolo ) che si è trattato di un evento " non normalmente prevedibile".

    Sicuramente l'Istituo una volta citato in giudizio chiamerà a sua volta in giudizio la compagnia assicurativa per essere garantita nel caso perdesse la causa ed è probabile, viste le titubanze da lei descritte, che possa anche decidere di pagare per evitare il processo.
    Questo è il mio parere.

    Saluti.

    Avv. Luciano Castaldi


  • User Newbie

    Gentile Avv. grazie per la risposta,seguendo il suo consiglio qual 'è sarebbe il mio punto di forza? non caspisco il danno non subito dal bambino,le maestre hanno dichiarato che il bambino e caduto da solo non arrampicandosi all'albero.