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Estetista e INPS - artigiano o gestione separata?
Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito per il quale non riesco a trovare una risposta certa.
Mia moglie è un’estetista e ha conseguito il diploma triennale al termine di un corso regionale regolarmente riconosciuto.
Il 15 settembre 2009 ha aperto la partita IVA come attività codice 960203 – servizi di manicure e pedicure.
Nell’agosto del 2010 ha presentato domanda presso la Camera di commercio di Roma per il riconoscimento della qualifica professionale di estetista, che le è poi stata concessa nel mese di settembre.
Contestualmente alla presentazione della domanda, avrebbe voluto richiedere l’iscrizione all’albo provinciale delle imprese artigiane, ma il funzionario della Camera di commercio le disse che, per il “tipo” di lavoro che faceva, non poteva farlo e che, per la parte previdenziale, avrebbe dovuto iscriversi alla gestione separata INPS (e quindi non come artigiano); così ha fatto e quindi a dicembre si è iscritta alla gestione separata INPS.
Adesso, che “tipo” di lavoro fa mia moglie per cui non potrebbe iscriversi all’albo artigiani? Lavora esclusivamente per un unico committente (la SPA di un hotel di Roma) al quale rilascia una fattura di questo tipo:importo prestazioni – 1000 euro
rivalsa INPS 4% - 40 euro
totale fattura – 1040 euro
ritenuta acconto 20% - 208 euro
netto a pagare – 832 euroNon conteggia l’IVA in quanto aderisce al regime fiscale dei contribuenti minimi.
Ora io mi chiedo: stando così le cose, è vero che non può essere considerata artigiano e deve far parte della gestione separata INPS oppure, come le suggerisce il commercialista, ha tutti i requisiti per potersi iscrivere all’albo e rientrare così in una categoria che, dal punto di vista dei contributi, mi pare decisamente più avvantaggiata?
Vi ringrazio per un vostro interessamento.
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Neppure una visita
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l'attività di estetista è decisamente artigiana, con conseguente iscrizione alla relativa gestione inps (non alla gestione separata).
Solitamente si chiede l'iscrizione nell'albo artigiani allegando il diploma di riconoscimento della qualifica professionale e l'autorizzazione comunale (ex dia) all'esercizio dell'attività (compreso nulla - osta sanitario, etc).
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@studionicola said:
l'attività di estetista è decisamente artigiana, con conseguente iscrizione alla relativa gestione inps (non alla gestione separata).
...Perfetto! ma ora, visto che mia moglie risulta già iscritta alla gestione separata, per effettuare il passaggio è sufficiente iscriversi all'albo presso la camera di commercio (con automatica iscrizione alla gestione INPS degli artigiani), oppure è necessario recarsi alla sede INPS ed effettuare là il cambio?
C'è qualche difficoltà o problema che, da profano, mi sfuggono?
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La variazione deve essere fatta in via telematica tramite ComUnica. Dovrà oltre che iscriversi all'artigianato, iscriversi all'Inps sezione artigiani e all'Inail. Inoltre và fatta comunicazione in comune.
Non emetterà più fattura con rivalsa e ritenuta d'acconto.
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@studio_marra said:
La variazione deve essere fatta in via telematica tramite ComUnica. Dovrà oltre che iscriversi all'artigianato, iscriversi all'Inps sezione artigiani e all'Inail. Inoltre và fatta comunicazione in comune.
Ma facendo la comunicazione tramite ComUnica, è contestuale l'iscrizione all'albo artigiani, all'INPS artigiani e all'INAIL?
Leggo poi sul sito di Comunica che è necessario avere la firma digitale e la PEC. Per la PEC si può fare, ma la firma digitale? Non ci sono alternative alla variazione via telematica?
@studio_marra said:Non emetterà più fattura con rivalsa e ritenuta d'acconto.
Ma facendo parte del regime dei contribuenti minimi, non deve continuare comunque a farlo?
Grazie
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L'iscrizione è contestuale. Per la firma digitale può delegare il commercialista.
Confermo niente ritenuta d'acconto e rivalsa.
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@studio_marra said:
L'iscrizione è contestuale
...e pensare che oggi sono andato all'INPS e lì mi hanno detto di:
- andare alla camera di commercio e iscriversi all'albo artigiani;
- richiedere una visura camerale, una volta ottenuta l'iscrizione all'albo;
- andare all'INPS e cambiare da gestione separata a cassa artigiani.
Approfitto della sua gentilezza per un'altra questione: sono ancora in tempo a pagare i contributi come artigiano (20% se non sbaglio) piuttosto che come g.s. (26,72% o giù di lì)? Tenga conto che per il 2010 non ho ancora versato un centesimo di contributi (ormai scrivo come fossi io il diretto interessato
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I contributi alla gestione separata li versa in percentuale all'utile conseguito. Per versare i contributi come artigiano dovrà prima effettuare le dovute variazioni ed iscriversi quindi all'artigianato.