• User Newbie

    Decreto ingiuntivo su cedolino

    Buongiorno,
    sono nuova del forum.Ho un problema.
    Il 17 maggio mi sono dimessa per giusta causa (ritardi nei pagamenti delle retribuzioni e omessi versamenti dei contributi inps).
    Il mio ultimo giorno è stato il 31/05/11.
    Avevo un contratto a tempo indeteminato 6 livello industria dal 01/07/08.
    Dopo ripetute peripezzie, mi hanno accettato le dimissioni, senza trattenermi l'indennità di mancato preavviso.
    I primo di giugno ho ricevuto un cedolino relativo la mensilità di maggio e liquidazioni competente tra cui ratei ferie permessi e rol e 13ma.Ora manca il cedolino della liquidazione del TFR. Abbiamo concordato il pagamento in 8 rate al 15 di ogni mese visto le "difficoltà" economiche in cui versa la società.
    La prima rata mi è stata pagata regolarmente,ma penso perchè ho svolto per loro durante tutto il mese di giugno attività lavorative a remoto a qualsiasi ora del giorno.Chiaramente quando le cose hanno iniziato ad andare storto i rapporti si sono modificati e oggi che è il 20 del mese ancora il bonifico della seconda rata non mi è pervenuto.Ho già sollecitato ma invano.
    Premesso che non voglio concedere più nulla, e che dopo tutta la mia disponibilità non è concepibile nemmeno una telefonata per avvisarmi dell'eventuale ritardo sarei proiettata a far emettere un decreto ingiuntivo su cedolino provvisoriamente esecutivo per tutto il rimanente importo che mi manca. L'accordo prevedeva il 15 di oni mese per 8 mesi, io tra l'altro ho preso degli impegni che pensavo di far fronte con questa entrata.
    Ho letto che i tempi di questo provvedimento possono essere più brevi di un normale decreto, ma la mia domanda è possono fare opposizione? e su quali basi? su che cosa si possono opporre? In più vorrei capire cosa posso fare per i contributi inps e per i versamenti delle ritenute irpef che sono decurtati dei cedolini e nel mio caso in tre anni mai versati.
    Il titolare in quanto anche amministratore, è una persona poco corretta, mi ha messo in cattiva luce davanti a clienti per fatture a sua detta sbagliate da me,ma realmente commissionate da lui.A licenziato di punto in bianco dipendenti solo per il gusto di farlo e ed in causa per ogni cosa.
    Penso che certe persone non dovrebbe avere vita facile,senza alcun controllo e provvedimenti nei loro confronti.
    Scusatemi per lo sfogo, ringrazio tutti per l'attenzione.
    Attendo qualcuno che mi possa aiutare, buon lavoro a tutti
    Raffaella


  • User Attivo

    Si può fare ricorso per ingiunzione di pagamento provvisoriamente esecutiva . Se dovuti i soldi difficilmente la controparte farà opposizione.
    A disposizione
    Ciao
    A.


  • User Attivo

    Gentile Utente,

    la strada del Decreto Ingiuntivo provvisoriamente esecutivo è praticabile.

    La differenza tra un normale Decreto Ingiuntivo ed uno provvisoriamente esecutivo è che nel primo caso l'ingiunto può fare opposizione all'ingiunzione entro 40 gg dalla notifica ed in assenza di opposizione il Decreto Ingiuntivo diviene titolo esecutivo mentre nel caso del Dec. Ing. Provv. Esec. abbiamo un provvedimento che è sin da subito un Titolo Esecutivo e come tale strumento per dare luogo ad esecuzione forzata sul patrimonio del debitore.

    Ovviamente la concessione della provvisoria esecutorietà, al di fuori dei casi di crediti fondati su cambiali o assegni, è rimessa alla discrezione del Giudice che valuterà la potenziale lesione del diritto di credito ed emetterà o meno un Dec. Ing. Provv. Esec..

    Inoltre, il Debitore potrà in ogni caso fare opposizione, che in questo caso si qualifica opposizione all'esecuzione e non opposizione al dec. ing., con la quale potrà far valere sia eventuali vizi procedurali che l'illgittimità del credito vantato (ovviamente se ve ne sono i presupposti).


  • User Newbie

    Grazie ad entrambi per la risposta e l'aiuto.
    E per i contributi, cosa mi consigliate di fare?


  • User Attivo

    Il recupero delle contribuzioni previdenziali non versate lo dovrebbe eseguire l'INPS direttamente.
    In ogni caso, a mio parere, nulla vieta di domandare con l'ingiunzione, sulla base dei cedolini, anche i contributi che potranno essere versati direttamente dal lavoratore.