Hosting americano con IVA italiana

[moon]

Hosting americano con IVA italiana

Ciao ragazzi,

Ho un sito in un hosting americano. Al prezzo del rinnovo hanno addizionato il 20 % di 'tax' dato che sono cittadina della EU (Italia), e da noi si usa questa tassa (IVA).

Ho fatto delle ricerche in rete, ma ho trovato ben poco. Sembra che le aziende americane devono incassare l'IVA come costo aggiunto ai loro prezzi dai cittadini europei.
Sembra sia una legge della EU che costringe gli americani ad agire cosi nei confronti dei propri cittadini.

Sapete mica dirmi cosa è esattamente questa legge e se davvero leggittimo che gli USA applichi l'IVA a noi europei o italiani ???

Mi sembra che sia attualmente 'solo' nelle e-business ...oppure se vado la prossima volta a New York e compro un paio di jeans per 10 dollari mi chiederanno passaporto, codice fiscale, chi più ne ha più ne mette, e il jeans mi verrà venduto a 10 dollari + IVA italiana ... dato che io arrivo dall'Italia dove si usa l'iva !????

Grazie in anticipo

Moon

[marco.commercialista]

Si tratta del regime speciale introdotto dalla Direttiva 2002/38 già in vigore dal 2003 peraltro. E' assolutamente obbligaotrio per gli operatori extra Ue che intendono cedere determinati beni o prestare determinati servizi (tra cui quelli di hosting) a cittadini privati residenti nella UE applicare l'Iva del paese di destinazione altrimenti godrebbero di un vantaggio fiscale rispetto ad un'impresa europea che cede gli stessi beni applicando l'IVA.
La normativa riguarda solo alcuni prodotti tra cui:

• Fornitura di siti web e web-hosting, gestione a distanza di programmi e attrezzature.
• Fornitura di software e relativo aggiornamento.
• Fornitura di immagini, testi (e-book) e informazioni e messa a disposizione di basi di dati.
• Fornitura di musica, film, giochi, compresi i giochi di sorte o d'azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici, sportivi, scientifici o di intrattenimento.
• Fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza (e-learning).