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Utenze professionista
Ciao a tutti...ma se un libero professionista, psicologo, non ha uno studio suo ma collabora con dei centri medici ha la facolta' di dedurre il 50% delle utenze della sua abitazione oltre alle spese condominiali nel quadro RE?Grazie
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Buona domanda... se a casa non fa proprio niente che lo ricolleghi alla professione, credo che le relative bollette non si possano considerare inerenti, nemmeno al 50%.
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Giusto.
Il 50% si riferisce appunto alla pssibilità di svolgere l'attività da casa, se però come dici non svolgi l'attività in casa ma solo presso i tupoi clienti come poter indicare i costi inerenti?
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ma a questo punto come puo' indicare che svolge anche attivita' da casa?
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ma come si puo' dimostrare di esercitare saltuariamente anche a casa..o perlomeno come puo' l'agenzia delle entrate contestare una seduta ad un cliente se lui dice che l'ha fatta a casa e l'agenzia non è dello stesso avviso?
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I conti e le scartoffie saranno ben a casa ....
Anche tenere i conti è attività inerente ...
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quindi non è necessario avere una targa all'entrata di casa?
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Ma il semplice "tenere le scartofie" non ti permette di dedurre il 50% delle spese, perchè l'abitazione sarebbe solo un piccolo deposito/magazzino;
logico che se davnev utilizza l'abitazioen acnhe per svolgere operazioni inerenti l'attività (tipo aggiornamento professionale, preparazione incontri, studio della propria materia, preaparazione tesine,...) allora in questo caso non ci sono problemi;
PERO' dal tenore del post iniziale si capiva che tale operazioni sono svolte presso i centri medici convenzionati e quindi ritorniamo alla risposta mia e di OEJ e cioè se l'attività viene svolta completamente presso i centri medici come puoi dedurti i costi dell'abitazione?
Semplicemente NON puoi.
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ok..e fin qui ci siamo pero' quello che vorrei sapere è come puo' L'Agenzia delle Entrate contestarmi il fatto che io sostengo che svolgo l'aggiornamento professionale o faccio delle sedute con clienti nel mio appartamento anche se non è vero. Mi deduco il 50% delle utenze e sostengo che ho sporadicamente dei clienti a casa, tengo fatture e documenti e faccio incontri con altri colleghi. L'agenzia come puo' dirmi che non è vero?
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Dipende dalle modalità di accertamento. Certo è che se l'onere della prova cadesse a tuo carico, starebbe allo psicologo in questione dimostrare che utilizza la casa come ufficio.
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si e penso che sia difficile per l'ufficio contestare se il mio cliente dice che riceve qualche cliente in casa