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Socio che non copre perdita
Buongiorno a tutti,
sono socio di una srl composta da tre persone.
In sede di approvazione del bilancio, in perdita, il socio di minoranza rifiuta di appianare la stessa mediante il finanziamento soci versato al momento della costituzione. Lo può fare considerando che la maggioranza approva la decisione?
Dal momento che ha espresso il desiderio di uscire dalla società, come dobbiamo comportarci? Lui spera di riavere il finanziamento versato interamenteGrazie.
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Salve Gianni, preliminarmente in questi casi bisogna leggere cosa dice lo statuto della società per il recesso e l'esclusione del socio. In generale, tanto per darle un idea, il socio ha diritto di avere il valore della quota al momento in cui si effettua il recesso o l'esclusione e non certo quello storico. Saluti
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Il finanziamento soci costituisce un debito per la società ed un credito per il socio.
L'assemblea dei soci non ha il potere di disporre in merito a crediti altrui.
Quindi non ha il potere di disporre che il finanziamento soci diventi conferimento.
Se l'assemblea (straordinaria) ha azzerato il capitale sociale ed ha deliberato di ricostituirlo, i soci che intendono partecipare alla ricostituzione apporteranno il denaro necessario (anche mediante rinuncia al proprio credito).
Il socio che non intende adeguarsi, non parteciperà alla ricostituzione del capitale.
La parte del capitale da quest'ultimo non sottoscritta, potrà essere sottoscritta dagli altri soci.
In questo modo, chi non ha sottoscritto il capitale, cesserà di essere socio. Manterrà invece il proprio credito verso la società, anche se il credito stesso resterà postergato (ossia da pagarsi solo dopo aver pagato i debiti verso terzi).
Spero di essere stato chiaro.
Cordialità
Francesco