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    Traduttore a tempo perso

    Ciao... visto che qualsiasi ricerca io faccia su internet sull'argomento finisce per riportarmi a questo forum, forse val la pena che io esponga direttamente qua i miei dubbi 😄

    Io lavoro come dipendente in una software house, e fin qui tutto normale. Nel tempo libero però mi diletto a fare il traduttore per una piccola casa editrice.

    Lo faccio come "collaborazione occasionale", visto non ci sono vincoli di alcun tipo e volendo io potrei anche tradurre per qualcun altro (poi non lo faccio perché il tempo libero è quello che è)... essendo alla fine un 3 o 4 "fatture" (tra virgolette, vedi sotto) all'anno, non credo che questo sia un problema. Ovviamente lavoro a casa mia.

    Ora, io non ho partita iva, e l'anno scorso ci siamo regolati cosi': Ogni volta che finivo un lavoro inviavo una ricevuta per prestazione occasionale del tutto simile a quella indicata nel topic apposito qui sul forum. E' un modulo che mi hanno indicato loro di usare, ma è senza marca da bollo (a meno che non ce la mettano loro dopo che gliel'ho inviata).
    Il pagamento poi verbalmente è stato accordato a due mesi da questa ricevuta.

    Ora, così a occhio mi pare di capire (correggetemi se sbaglio) che io a lavoro finito dovrei al limite mandare una "notula", senza un particolare formato, che indica lordo, netto eccetera, e poi questa ricevuta dovrei invece inviarla quando ricevo il pagamento due mesi dopo... o ho capito male?
    Se invece, per semplicità, continuassi a far così? Tanto la fiducia non è un problema... sono sempre stato pagato e i rapporti sono buoni. Okay, magari un paio di volte in ritardo, ma non è un problema da parte mia.
    C'è qualcosa di illegale o alla fine è lo stesso?

    Mi chiedevo poi un'altra cosa per quanto riguarda il pagamento delle tasse da parte loro... se la mia ricevuta risulta in data (per dire) 30 settembre, e poi loro il 20% lo pagano due mesi dopo... va bene lo stesso? Rischio di aver problemi io? Perché penso che faccia fede la data sulla ricevuta, e non quella del bonifico/assegno, o no?

    Inoltre, proprio il pagamento del 30/9, che sarebbe dovuto arrivare il 30/11, è stato rimandato per disguidi vari e mi è arrivato solo ora... dovrò indicarlo nei redditi dell'anno scorso (come da ricevuta) o di quest'anno? O lo capirò solo quando mi manderanno la certificazione (che per fortuna sanno che devono mandarmi, mi hanno detto che me la mandano "entro febbraio").

    Certo è che se non posso dichiararli l'anno scorso mi incazzo un po', visto che facendo finire questi redditi quest'anno rischiero' poi di sforare il tetto dei 5000 euro nel 2006 (mentre non l'avrei sforato nel 2005).

    Avrei anche un altro dubbio... ho sentito dire da un collega (traduttore) che il nostro lavoro, in base al contratto di cessione dei diritti d'autore, non si dovrebbe profilare come prestazione occasionale e non dovrebbe avere il tetto di 5000 euro ne' gli obblighi dei collaboratori occasionali... Dice anche che sui vari modelli (730 e unico) c'è una casella a parte per questo tipo di compensi, che si differenzia da quella delle prestazioni occasionali... boh, io questa non l'avevo mai sentita, c'è un qualcosa di vero?

    Se qualcuno riesce a farmi un po' di chiarezza, lo ringrazio già da ora 😄