• User Newbie

    Info avvio attività

    Ciao, ho da poco scoperto questo forum e devo dire che è davvero interessante e utile.
    Sto avviando una nuova attività di commercio al dettaglio di materiale elettrico e informatico.
    In data 1 Febbraio ho comunicato l'avvio attività di commercio elettronico al mio Comune di Residenza: l'attività può essere avviata 30 giorni dopo, quindi il 2 Marzo.
    Nel frattempo ho aperto P.IVA (oggi 15/2) e sto per fare l'iscrizione alla Camera di Commercio e la comunicazione all'INPS per aggiornare la mia posizione previdenziale (sono già lavoratore dipendente...).
    Vorrei sapere se, già prima del 2 Marzo, posso iniziare ad acquistare il materiale che poi rivenderò, in altre parole a crearmi il magazzino, oppure devo attendere per forza il 2 Marzo?
    Posso avvalermi del regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali (L. 23.12.2000, n. 388) nel caso presuma di non superare il volume d'affari previsto (a proposito, per volume d'affari si intendono i ricavi? E qual'è il limite per le attività commerciali?)?
    Che cosa è possibile dedurre dai ricavi (oltre alle fatture di acquisto del materiale oggetto del commercio) col regime fiscale agevolato?
    Grazie per l'attenzione.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    reputo tu possa costituirti il magazzino già dopo l'apertura della P.IVA e l'apertura alla camera di commercio. Dal 2/3 potrai iniziare invece la vera e propria attività di commercio (rivendita).

    Il limite di ricavi (si, si tratta di ricavi) è di circa 60.000 euro nel caso di attività commerciali (vedi il primo link del topic importante con le guide all'apertura dell'attività, da pag. 29).

    Il reddito cui applicare l'imposta sostitutiva è dato da costi meno ricavi inerenti l'attività, ma non posso elencare tutta la parte di DPR 917/86 che tratta il regime fiscale della deduzione dei costi, in quanto davvero lungo e complesso da riportare in poche righe su di un forum. :bho:

    In molti altri topic si è parlato del regime L. 388/00, prova a spulciarli alla ricerca di informazioni.

    Paolo


  • User Newbie

    Ciao a tutti! Volevo chiederti piersi70 come ti sei regolato con la posizione INPS? Considerando che ne possiedi già una come lavoratore dipendente. (Questa domanda vale anche per Paolo)
    Grazie!


  • User Newbie

    Paolo,
    ti ringrazio per la risposta. Per info su regime agevolato e normativa sulla deducibilità dei costi consulterò il forum e il DPR da te indicato.

    Per la posizione previdenziale, in risposta a andrew_1977, andrò all'INPS durante la prossima settimana, poi ti farò sapere.

    Avrei due domande a proposito della fatturazione:

    1. io ricevo sempre i pagamenti prima di spedire la merce: in questo caso devo emettere fattura accompagnatoria, fattura + DDT o che altro?
    2. spedendo la merce tramite Posta, posso indicare in fattura le spese relative all'affrancatura postale come "esenti DRP 633/72 art. 10"?

    Grazie, ciao a tutti.


  • Super User

    Ipotizziamo prezzo prodotto 1000 + 200 (iva) = 1200

    1. Fattura immediata il giorno del pagamento indicando che si tratta di acconto (anche se per te è in realtà il pagamento integrale)....

    FT immediata n.55 del 23/06/2006 (data pagamento)
    Causale: acconto acquisto XYZ del 19/06/2006
    Imponibile 1000
    Iva 20% 200
    Totale fattura 1200

    1. Fattura immediata accompagnatoria nel pacco di spedizione con storno dell'acconto ricevuto:

    FT immediata accompagnatoria n. 88 del 30/06/2006 (data spedizione)
    Causale: acquisto XYZ del 19/06/2006

    Imponibile 1000

    • acconto -1000 (Ft. n. 55 del 23/06/2006)
      Subtotale 0
      Iva 20% 0
      Totale fattura 0

    In questi casi reputo molto più semplice questa procedura che quella di utilizzare anche i DDT.

    1. I francobolli sono fuori campo iva (non esenti) ma sono a casa, non ho il testo iva, e non mi ricordo in base a quale norma.
      Le spese postali private (es. spedizioniere) saranno invece normalmente imponibili.

    Paolo