• Moderatore

    Ricevuta per prestazioni continuative

    Salve a tutti,
    vi pongo i miei quesiti.

    Stò cercanado delle persone che mi scrivano degli articoli per il mio sito dietro pagamento. Prima di avviare la cosa vorrei valutare delle soluzioni per svolgere il tutto nella massima legalità.

    Non possiedo P.Iva e mi scomoderebbe farla visto che il mio sito essendo giovane non mi genera entrate.

    Ora io stavo pensando di acquistare di mese in mese gli articoli che eventualmente queste persone da me selezionate mi inviano.

    A loro ovviamente, chiederei di rilasciarmi una ricevuta fiscale per il monte di articoli che mi hanno realizzato (e venduto) in quel mese.

    Si può fare questo? E' legale? Io avrei adempimenti particolari da effettuare?
    Se eventualmente il mio ragionamento è fiscalmente regolare è sufficente fornire le mie generalità ed il codice fiscale?


  • Moderatore

    Nessuno mi sà dare una opinione?

    🙂


  • Consiglio Direttivo

    ciao psyco
    Innanzitutto sposto in problemi fiscali del web 😉

    Per risponderti, se il tuo sito rappresenta per te una "vetrina" per un'attività a scopo commerciale, la partita iva è necessaria; risulterebbe assai difficile, ad esempio, giustificare come occasionale l'attività economica e/o commerciale generata da un sito internet, che è destinato a rimanere per un arco di tempo medio-lungo.
    Detto questo, se devi servirti di collaboratori che ti realizzano degli articoli da pubblicare, nulla osta da parte di questi a servirsi della prestazione occasionale, se ne hanno i requisiti.

    Viceversa, se il tuo sito non è assolutamente commerciale (ad esempio è un blog personale) sarebbe assai sospetto il richiedere collaborazioni a pagamento ad altri soggetti

    Sarà quindi fondamentale da parte tua inquadrare prima bene la tua attività in rete
    Ciao :ciauz:


  • Moderatore

    @lorenzo-74 said:

    ciao psyco
    Innanzitutto sposto in problemi fiscali del web 😉

    Eheh..e dire che son stato un quarto d'ora a leggere il regolamento per capire bene dove postare..che brutto esempio che dò..:lol:

    Ti ringrazio della risposta.

    Il discorso è che io ho ben chiaro cosa fare col mio sito, quello che non ho chiaro è come muovermi fiscalmente.

    Ho provato anche a parlare con dei commercialisti qui a firenze ma per molti di loro internet è solo una fregatura e non mi danno consigli.

    Farmi la partita iva da quel che ho letto ha dei costi di gestione (vedi spese del commercialista) ed il mio sito per ora non genera entrate essendo molto giovane.

    Poter usufruire di persone che mi scrivano dei contenuti per me è fondamentale per fare il salto di qualità.

    Possibile che sia io l'unico ad avere di questi problemi?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao PsYCHo
    putrtoppo intraprendere un'attività stabile, anche se all'inizio rende poco o nulla, non costituisce deroga all'apertura della partita iva e altri adempimenti burocratici connessi.
    In questa sezione, vedi questioni adsense, purtroppo è un problema assai diffuso.
    Ciao :ciauz:


  • Super User

    Se è assente lo scopo di lucro della tua attività allora tu potrai comprare liberamente i diritti di pubblicazione di ciò che vuoi e pubblicarlo come privato.
    Se invece la tua attività è con scopo di lucro, continuativa ed anche solo minimamente organizzata, reputo tu debba comunque aprire almeno una impresa individuale con partita iva e verificare inoltre le normative in tema di editoria.

    Paolo


  • Moderatore

    Grazie Paolo per il tuo intervento.

    Beh il mio sito si occupa di programmi e servizi gratuiti per cui non vendo niente. L'unico guadagno che posso ottenere proviene da AdSense e per ora sono solo pochi spiccioli.

    Credo sia "l'organizzata" che mi frega anche in questo. Infatti io comunico eventualmente agli articolisti quanto pago loro i testi, di quanto devono essere lunghi gli elaborati e delle linee guida su come scriverli.

    Magari posso lasciarli liberi di inviarmele quando vogliono questo sì.

    Tu che ne dici? Mi tocca aprire una impresa individuale che di fatto non mi rende un soldo?


  • Super User

    Purtroppo io sono molto rigido sulla questione, seppur con adsense, tu ne trai lucro con una organizzazione dedita addirittura a riempire quel sito che poi a sua volta ricontestualizza adsense ecc.

    Che poi i ricavi non coprano i costi.... succede a molte imprese.

    Mi spiace.

    Paolo


  • Moderatore

    Frà l'altro ho appreso che non potrei nemmeno rientrare nel regime dei contribuenti minimi, dato che il semplice fatto di ricorrere anche a dei "semplici" collaboratori mi farebbe perdere i requisiti.

    Insomma devo scegliere: o andare avanti da solo con le mie gambe o proseguire a rimessa.


  • Super User

    Oppure rischiare qualcosina, ma sono valutazioni personali.


  • Moderatore

    Beh per come la vedo io il fisco dovrebbe servire a rendere le attività più ordinate e finanziare la spesa pubblica, invece mi rendo conto che il più delle volte strozza le iniziative.


  • Super User

    Io purtroppo vedo che a strozzare le iniziative è spesso la poca lungimiranza dei politici.


  • Moderatore

    @i2m4y said:

    Purtroppo io sono molto rigido sulla questione, seppur con adsense, tu ne trai lucro con una organizzazione dedita addirittura a riempire quel sito che poi a sua volta ricontestualizza adsense ecc.

    Che poi i ricavi non coprano i costi.... succede a molte imprese.

    Mi spiace.

    Paolo

    Per cui dato che adsense ancora non mi ha reso un centesimo (visto che di fatto ancora non ho ricevuto nemmeno un pagamento) basterebbe togliere gli annunci dal sito?