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Agevolazione ICI e residenza
Gent.mi,
sono a richiedere alla Vostra gentilezza una risposta al seguente quesito.
Il Sig. Tizio ha un appartamento di proprietà, con tutte le utente attive (acqua, luce), presso il comune A, ma per diversi motivi abita e vive in affitto presso un'abitazione NON di sua proprietà presso il comune B.
La residenza attuale è presso il comune B.
Ora vorrebbe poter usufruire degli sgravi fiscali ICI e Irpef senza dover portare la residenza presso il comune A.
Sapete dirmi se esiste un riferimento normativo che possa permettere questa cosa?
Ho saputo di una sentenza di Cassazione del 1992 che permetteva, a seguito di un ricorso, questa possibilità!
Fiducioso di una Vostra risposta, attendo e saluto cordialmente.
Grazie in anticipo.
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Ciao,
quello che poni è un eterno problema dei Caf. CGIL e UIL della mia zona, ritengono che lo sgravio fiscale si debba fare anche se l'utente non risiede nell'abitazione di proprietà in virtù del fatto che non possiede altre abitazioni. Il mio caf invece, come altri meno noti, non permette lo sgravio se non c'è la residenza anche perchè in effetti le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate sono molto chiare in merito, e dicono appunto che per usufruire dello sgravio bisogna essere residenti.
Mi farebbe piacere sentire anche l'opinione di altri..
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no assolutamente non si può godere della detrazione della prima casa se non si è residenti
se il tizio ha una casa di proprietà nel comune A ma non vi risiede allora potrà sicuramente non pagare la tarsu nel comune A ma per l'ici non può godere di nessun tipo di detrazione perchè la sua residenza e dimora abituale risulta essere nel comune B
qualche sentenza che si è espressa in merito è si favorevole alle detrazioni sulla prima casa anche in abitazioni dove non vi è la residenza ma solo nel caso in cui è dimostrabile che vi è l'effettiva dimora, e dimostrabile vuol dire con i consumi delle utenze ecc, e di certo non è questo caso
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Ai fini ICI il concetto di abitazione principale è legato alla residenza anagrafica. Se il soggetto passivo ICI non risiede nell'immobile di sua proprietà ubicato nel comune A non può usufruire degli sgravi previsti per tale imposta.
Ai fini IRPEF invece vige il principio della dimora abituale: in pratica è da considerarsi abitazione principale quella nella quale il proprietario (o titolare di altro diritto reale di godimento) e/o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Se non si riesce a dimostrare l'abitualità della dimora non si può usufruire degli sgravi IRPEF (deduzione dell'intera rendita catastale).
Venendo al caso concreto, se Tizio risiede nel comune B si presume che l'abitazione nel comune A non possa costituire la propria dimora abituale e dunque non può ottenere l'agevolazione IRPEF, a meno che non vi possa dimorare un suo familiare.
Concordo quindi su quanto postato da Paolawebs.
Saluti.
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Ringrazio per le informazioni/chiarimenti. Spero e confido nelle eventuali ulteriori notizie che perverranno, qualora ce ne siano.
Purtroppo il nostro sistema giuridico/fiscale a volte lascia spazio ad interpretazioni.
Ringrazio Paolawebs e Rubis!
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@Rubis said:
Ai fini ICI il concetto di abitazione principale è legato alla residenza anagrafica. Se il soggetto passivo ICI non risiede nell'immobile di sua proprietà ubicato nel comune A non può usufruire degli sgravi previsti per tale imposta.
Grazie mille dell'intervento, anche se lo leggo un pò in ritardo rispetto a quando è stato scritto. Il mio caso è che possiedo una "prima casa", ma risiedo a casa di mio padre nello stesso comune della mia prima casa. Posso pagare l'ici agevolata per abitazione principale nella mia prima casa?
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@marck77 said:
Grazie mille dell'intervento, anche se lo leggo un pò in ritardo rispetto a quando è stato scritto. Il mio caso è che possiedo una "prima casa", ma risiedo a casa di mio padre nello stesso comune della mia prima casa. Posso pagare l'ici agevolata per abitazione principale nella mia prima casa?
Se risiedi nell'abitazione di tuo padre non puoi usufruire dell'agevolazione ICI per l'altro immobile.
Saluti.
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@Rubis said:
Se risiedi nell'abitazione di tuo padre non puoi usufruire dell'agevolazione ICI per l'altro immobile.
Saluti.Grazie, ma nemmeno se posso dimostrare che abitualmente abito nella casa di mia proprietà (bollette intestate a me, consumi...)?
In effetti da mio padre ho lasciato solo la residenza anagrafica, ma effettivamente abito nella mia nuova casa.
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ciao mark e benvenuto nel forum
allora...
tu hai una "prima casa" di proprietà ma sei residente nella casa di tuo padre e quindi sulla tua prima casa non godi delle detrazioni come residente e paghi l'ici come seconda casa giusto?
le utenze sono intestate a te ma questo non basta per dimostrare che la tua dimora abituale è in quella casa, ci vogliono i consumi effettivi, mi spiego se le bollette sono a consumi 0 pure se sono intestate a te non valgono
io ti consiglierei di cambiare la residenza nella tua casa in modo da poter godere delle detrazioni lì, ovviamente per far ciò devi presentare pure la dichiarazione ai fini ici per poter godere delle detrazioni
una domanda la casa di tuo padre è intestata solo a lui o ad entrambi?
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allora le cose sono un pò più complesse... vorrei affittare una parte della mia prima casa a degli studenti e specificare nel contratto, regolarmente registrato, che riservo per me una stanza e l'uso di cucina e bagno. In poche parole andrei a convivere con loro. Quindi potrei dimostrare (sia con i consumi che con il contratto) che quella è la mia dimora abituale. Messa così come suona? Posso usufruire delle detrazioni irpef e ici?
Non mi va di spostare la residenza lì per vari motivi su cui non mi dilungo...
grazie mille di nuovo!
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ok sei stato chiaro
allora tu andresti a convivere con i tuoi inquilini e questo sul contratto d'affitto sarà chiarito ok
se è cosi allora puoi veramente dimostrare che quella è la tua dimora abituale sia con i consumi effettivi che col contratto, quindi potrai godere delle detrazioni ici e irpef
fermo restando che sei comunque obbligato alla presentazione della dichiarazione ici (pena il non riconoscimento della detrazione) e devi comunque dichiarare la cessione di (parte del) fabbricato al comune di appartenenza anche perchè dovresti poi metterti apposto per la tarsu
ciao
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Salve, sono nuovo del forum. Intanto vi ringrazio del servizio che date. Mi si e' verificato un problema riguardo ' ICI del 2003-04-05 con 3 bollettini da pagare per la cifra di circa 600 euro.
I fatti:
-nel 2000 ho acquistato una casa che condivido con mia moglie, non avendo altre case l' ho sempre considerata prima casa,
-durante l' acquisto ero residente in detta casa.
-a meta 2000, essendo medico, mi e' arrivato l' incarico per la medicina di base in un paese vicino al mio dove abitavano i miei suoceri, fino al 2005 la legge mi obbligava ad avere la residenza nel paese dove avevo lo studio per cui ho preso la residenza presso i suoceri. Ovviamente in quella casa non ho mai abitato ma era una pura formalita'.
-nella casa che ho acquistato e dove in effetti abito ho intestato il telefono e il gas con consumi, ho testimoni che possono confermare la realta', ci vivo con mia moglie e un figlio che comunque sono sempre stati sul mio stato di famiglia.
Questa mattina l' operatrice dell' UFF. Entrate mi ha detto che non posso avere la detrazione perche' non ho la residenza e al tempo stesso mia moglie non puo' avare un' agevolazione come unica residente?? in quanto sta sul mio stato di famiglia ??? A questo punto non capisco piu' nulla per cui gradirei sapere se alla luce di questa mia particolare situazione lavorativa e privata posso risparmiare questi soldi e se andando da giudice di pace, come mi ha consigliato l' impiegata ho possibilita' di vincere la causa. Vi ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente. Domenico Vagnati
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ciao vagnatifil
benvenuto sul forum
allora i bollettini del 2003-2004-2005 che hai ricevuto saranno sicuramente degli avvisi di accertamento, puoi impugnarli ma in commissione tributaria provinciale assistito da un commercialista e non dal giudice di pace
ci sono buone possibilità che tu vinca sicuramente, hai spostato la residenza presso i tuoi suoceri solo per formalità ma a tutti gli effetti la tua dimora risulta essere EFFETTIVAMENTE nella tua casa di proprietà con tua moglie, ed è documentabile dai consumi delle utenze.....
il 2003 come recupero di imposta è prescritto, sempre che tu non sia stato sanzionato per omessa dichiarazione ICI
e seppure tu sia stato sanzionato per omessa denuncia, avrebbero dovuto applicarti l'aliquota agevolata e la detrazione sulla prima casa, cosa che non penso abbiano fatto
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Ti ringrazio x la risposta celere e competente. I doc. sono dal mia commercialista che poi e' la persona che da 8 anni pensa a tutto. Ora gli comunico anche la tua risposta e vedo cosa ha concluso con il suo controllo.Ti faro avere notizie e di nuovo GRAZIEEEE
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la tua commercialista sicuramente saprà come muoversi
chiedile comunque se ti ha fatto presentare la dichiarazione ici 2001 inerente all'acquisto casa nel 2000
e comunque anche tua moglie ha diritto alle detrazioni come prima casa, non c'entra niente che fa parte del tuo stato di famiglia
ciao e fammi sapere
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@vagnatifil said:
-nella casa che ho acquistato e dove in effetti abito ho intestato il telefono e il gas con consumi, ho testimoni che possono confermare la realta', ci vivo con mia moglie e un figlio che comunque sono sempre stati sul mio stato di famiglia.
Nella denuncia dei redditi come hai indicato la casa? Abitazione Principale o altri utilizzi?
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Ciao,
io ho una "prima casa" in ristrutturazione con regolare permesso, ma abito in un altro paese in cui sono anche residente. Cosa posso fare per avere l'agevolazione ICI? Grazie.
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Assolutamente nulla.
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Salve a tutti,
ho comprato casa lo scorso anno, ma ho richiesto il cambio di residenza solo dopo 5 mesi.
Devo pagare ICI per i mesi in cui ancora non avevo richiesto il cambio effettivo della residenza?
Mi sapete dire quali sono i passi da fare?Grazei mille
Maria Pia
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si devi pagare l'ici x i primi mesi da quando hai comprato la casa fino a che non hai richiesto la residenza
per l'anno successivo a quello della variazione devi presentare la dichiarazione ici in comune