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Fatturare a se stessi......si può?
Salve a tutti, sono nuovo del forum, avrei una domanda da porvi:
sono un libero professionista, nello specifico un geometra, e devo fare alcuni delle pratiche e dei progetti per una manutenzione straordinaria di casa mia. "Fiscalmente" posso farla? Devo fare una fattura a me stesso per evitare problemi col fisco? Posso fare la pratica di recupero 36% anche sulla fattura intestata a me?
grazie a tutti per le risposte
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Ciao Antonio B78 e Benvenuto nel Forum Gt
Scusa, dovresti allora fare anche un bonifico a te stesso!
Certo che no!
Se casa è tua è naturale che la tua opera sia gratuita!ciao
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@lorenzo-74 said:
Ciao Antonio B78 e Benvenuto nel Forum Gt
Scusa, dovresti allora fare anche un bonifico a te stesso!
Certo che no!
Se casa è tua è naturale che la tua opera sia gratuita!ciao
Grazie per la risposta!
Anch'io per logica avevo escluso a priori la fattura
ma mi era sorto questo dubbio poichè fanno controlli incrociati tra pratiche presentate in comune e relative fatture dei professionisti...
col fisco non si può mai stare tranquilli!
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Salve sono un artigiano. Intendo realizzarmi un impianto elettrico nel mio laboratorio in locazione,ne ho titolo e mestiere.Potrò in seguito emettermi autofattura per materiali e manodopera impiegata da me stesso e dei miei dipendenti.
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No.
Una apposita procedura contabile (c.d. costruzioni in economia) consentirà di capitalizzare i costi sostenuti e portarli in ammortamento.
L'iva sugli acquisti dei beni componenti sarà legittimamente detratta, mentre i costi si dedurranno con il metodo che ho detto.
Il tuo commercialista saprà cosa fare.
Paolo
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Ciao, caso simile.
Sto pensando se aprire ditta individuale, qualcosa tipo comunicazione, organizzazione eventi, rp e simili, forse qualche sitino easy e/o blog, devo un po' vedere.
Siccome sono anche giornalista e se faccio qualcosa di pertinente l'ordine vuole che sia fatturato con i contributi intestati a loro, posso/devo fare parcella a me stessa (ditta individuale) quella parte che riguarda l'ufficio stampa o simili???Ha senso o è meglio mettere un altro codice ateco nell'attività? Mi piacerebbe eventualmente riuscire a godere di qualche forma di finanziamento agevolato.
Grazie!
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Non sono in accordo con il fatto dell'impossibilità di autofatturare prestazioni e materiali afferenti la propria attività, cercherò di spiegare la logica.
So io faccio fare il lavoro da altri lo indicherò come costo e il mio tempo risparmiato potrò farlo fruttare fatturando ad altri, diciamo che in questo caso gli studi di settore tornano.
Se faccio il lavori in economia non risulterà il ricavo e gli studi non torneranno (i ricavi per addetto)
Facciamo l'ipotesi che lavori l'intero anno (per assurdo) per predisporre le infrastrutture della mia azienda e quindi non fatturi nulla a terzi. è pur vero che potrò inserire negli ammortamenti il lavoro svolto ma ai fini IVA vendite e come ricavi non avrò nulla.
Da qualche parte avevo letto che l'autofatturazione era obbligatoria per l'autoconsumo ... a rigore un carrozziere dovrebbe farsi una ricevuta fiscale quando ripara la propria auto ... o sbaglio?
Altro esempio, ho una azienda che commercializza informatica, ho in magazzino vari prodotti, metto in servizio un nuovo PC prelevandolo dal magazzino e perdendoci dieci ore per personalizzarlo.
A questo punto è pur vero che sparendo dal magazzino si genererà di fatto un costo e che potrò capitalizzarlo appunto come costruzione in economia ma sorgerebbero alcune controindicazioni ... per esempio la garanzia ... i fornitori in molti casi vogliono un regolare documento di vendita da cui far partire il periodo (fattura, scontrino o ricevuta) inoltre dove finirebbe il ricavo per vendita di prodotti finiti? senza una fattura il volume di affari non tornerebbe. Io quando fabbrico un PC o un Server per la mia azienda emetto una fattura al normale prezzo di vendita (superiore ovviamente al valore di magazzino)