• User Newbie

    fattura ad associazione no-profit

    Ciao a tutti,
    sono un architetto libero professionista iscritto ad inarcassa.

    Premessa: ho una lettera d'incarico con un'associazione no-profit in cui si stabilisce che il mio compenso è di euro 2.498.5 + IVA.

    Ho compilato la mia fattura in questo modo:

    prestazione professionale euro 2.449,51
    contributo inarcassa euro 48,99
    totale imponibile 2.498,50
    iva del 20% euro 499,7
    totale fattura euro 2.998,20

    La loro commercialista sostiene che l'associazione si comporta come una società: loro mi versano la ritenuta d'acconto e il mio compenso totale fattura è di euro 2498,5. E' giusto?

    Grazie a tutti quelli che mi vorranno rispondere
    ale3bo


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    sarò breve per la mole di domande pervenuto in questi giorni di mia assenza.

    No profit è troppo generico per darti una risposta... in effetti dipende da che tipo di ente si tratta e per quale parte della sua attività è servita la tua prestazione.

    Io mi affiderei a quanto detto dal loro commercialista.
    Operare la ritenuta d'acconto risulta essere comunque prudenziale.... piuttosto che non operarla. Tu non perdi nulla in quanto comunque scomputerai quelle ritenute in sede di dichiarazione dei redditi su loro "certificazione dei compensi e delle ritenute" che ti invieranno nei primi mesi dell'anno successivo a quello in cui tale pagamento è avvenuto.

    Mi munirei almeno di fax dal loro commercialista dove viene detto che opereranno ritenuta per questo e per quest'altro motivo e la allegherei alla tua copia della tua fattura.

    Paolo.


  • User Newbie

    Ciao Paolo,
    grazie per la tua celere e esauriente risposta!

    Approfitto per un ulteriore dubbio.
    siamo 4 professionisti (arch e ing) che operano con obiettivi comuni riuniti sotto un unico nome ma ognuno con la propria partita iva. Lavoriamo principalmente per le p.a.
    Vorremmo formalizzare la situazione in essere...in che modo? dati i pochi incarichi vorremmo spendere pochi soldi: associazione no-profit? piccola cooperativa? società? oppure puoi suggerirci un'altra forma di collaborazione mantenendo ognuno la propria p.iva?

    Grazie per la collaborazione
    ale3bo


  • Super User

    Generalmente i professionisti si "riuniscono" quali studi associati stipulando il relativo contratto dal notaio.

    Per la vostra categoria esistono poi le c.d. società di engineering (società di capitali), ma mi sembra un po' troppo viste le tue premesse.

    L'eventuale studio associato avrà propria partita iva, ma nulla vieta che i soci mantengano anche la propria personale.

    Lo studio si occuperà di determinati lavori, mentre i singoli professionisti di altri..... sta però a voi decidere quali anche osservando le regole del vostro ordinamento professionale quanto ad incarichi "intuitu personae".

    Paolo.


  • User Newbie

    Grazie Paolo,
    della tua professionalità e gentile cortesia.
    A buon rendere!

    Un saluto
    ale3bo

    p.s. ti ho inserito nei preferiti.