• User

    Controversia su servizio pagato e non ricevuto

    Ciao a tutti,
    spero che qualcuno posso dirmi quali sono i passi giusti da compiere in questa controversia.

    La scorsa settimana ho messo un annuncio offro lavoro in un forum specializzato di programmazione per un lavoro di ottimizzazione sito per miglioramento risultati nei motori di ricerca.
    Dopo una contrattazione che è documentabile sia dai PM trattenuti da me con la controparte (il programmatore da me scelto) che da mail spedite sempre dalla sottoscritta è nato un problema.
    Il "sedicente" programmatore ha ottenuto un anticipo del 50% per il lavoro pattuito, dopo l'anticipo, riscosso immediatamente dietro girata paypal, la persona in questione si è data all'ippica. Si fa vedere pochissimo su msn, dove ci dovremmo incontrare per definire tecnicamente il lavoro, risponde ad una mail si e a 3 no di quelle che gli mando e non risponde per niente ai messaggi privati che gli lascio sul sito dove ci siamo incontrati.
    Risponde solo alle lettere minacciose (ti blocco il pagamento, mi rimborsi ecc) per il resto sta giustificando queste assenze con impegni personali o di lavoro, dei quali io non ero a conoscenza.
    Gli ho dato una data di consegna e lui già mi ha fatto sapere che non può perchè il lavoro che dovrebbe fare è di ampio respiro.

    Io, ho comunque contattato altri programmatori che si mi hanno detto il lavoro richiede tempo, ma non così lunghi. Di fatto dopo una settimana non so se ha tecnicamente cominciatao a lavorare, anche perchè non mi spiega nulla e latita spesso.

    La domanda è? E' giusto chiedere la restituzione dei soldi? Se si, tramite che vie? Se questo avanza scuse tipo non mi hai pagato il resto del lavoro, come posso io tutelarmi da queste pretese?
    Non abbiamo firmato fisicamente nessun contratto, le nostre firme non sono apposte da nessuna parte. Ci sono solo tracce telematiche (msn) degli accordi presi

    Aiuto!


  • Super User

    Ciao Mortadella,

    il problema è, in assenza di un contratto scritto, di provare gli accordi. Quindi molto dipende da cosa esattamente c'è negli scambi avvenuti con la persona in questione. Io direi che putresti chiedergli la restituzione dei soldi, fermo restando che dovresti pagargli la parte già fatta (se c'è).
    Ti suggerisco, però, di procedere con raccomandate AR, che lasciano traccia scritta certa.
    Io gli intimerei, sulla base degli accordi precedenti (da ricopiare nella raccomandata) di concludere il lavoro entro un termine da indicare specificatamente (termine ragionevole però). In assenza di ciò gli comunichi la risoluzione del contratto e la restituzione dei soldi.
    In assenza di restituzione dei soldi si rende necessario rivolgersi ad un legale che potrà stabilire, sulla base delle prove in tuo possesso, se procedere in sede civile per la restituzione oltre il risarcimento del'eventuale danno, oppure in sede penale se dovesse ravvisare reati.


  • User

    grazie mille. In effetti è proprio così, chiedere il rimborso dei soldi perchè a tutt'oggi non mi è stato consegnato nulla in termini di servizio. Se non lo fa vado per le vie legali.
    La scadenza gliel'ho data ma mi ha già fatto sapere che non è in grado di rispettarla, molto sospetto, insomma. Vi terrò aggiornati.


  • Super User

    Ok, facci sapere. 😉


  • User

    allora aggiornamento....
    dopo qualche giorno di silenzio si è rifatto vivo online proponendomi come soluzione al lavoro da me richiesto l'installazione di un portale, come scelta migliore per il mio blog. In realtà io gli avevo richiesto di indicizzarlo...un lavoro di marketing...non di programmazione!
    Non gli ho dato l'autorizzazione ad installare il portale, non lo voglio, e in più a cominciato a mettermi fretta dicendo "se ti consegno il portale, mi dai il resto dei soldi?" col cavolo!
    Secondo me installare il portale non è la soluzione giusta, non la voglio e non è quello che ho richiesto. Lui è in difetto perchè questa sparata poteva farla prima, dopo attenta analisi, e non dopo 12 giorni di pagamento anticipato.

    Cosa faccio ora, esigo la restituzione dei soldi e se non lo fa denuncia alla polizia postale?

    Grazie mille


  • Super User

    Non accettare la modifica del contratto e chiedi l'immediata restituzione dei soldi con raccomandata AR. Se non restituisce lo citi in giudizio civile per la restituzione e gli eventuali danni maggiori occorsi (valuta col legale).
    Per la denuncia ti consiglio di far vedere prima le prove che hai ad un legale.


  • User

    Aggiornamento: dice che il rimborso me lo dà ma per cortesia non che è tenuto a farlo. Ora ha la carta paypal bloccata e me lo farà prossimamente. Comunque oggi è lui che ha voluto ritirare la collaborazione, io ho tutto salvato nella cronologia msn
    Gli starò addosso per il rimborso. Ovviamente gli ho fatto notare che non ha nessuna ragione perchè di fatto non ha consegnato nulla


  • Super User

    Ciao,

    io gli manderei comunque una raccomandata AR. Ho visto troppe persone che promettevano e poi non mantenevano. Fidarsi è bene, non fidarsi.....


  • User

    non ho il suo indirizzo, solo il contatto msn e l'account paypal. Visto che persona è dubito fortemente mi dià l'indirizzo per mandargli la raccomandata


  • Super User

    Ehm... scusa la domanda, ma tu mandi dei soldi ad una persona che non sai nemmeno se esite, se si chiama come ti ha detto, senza sapere nulla di lui, tranne dei contatti virtuali ? :mmm:


  • User

    ho fatto così in passato con altri programmatori, conoscendone nome e cognome + numero di reperibilità cellulare e per i pagamenti con bonifico bancario. Mai andata male, ma stavolta si.


  • Super User

    Ciao mortadella,

    mi spiace, purtroppo c'è sempre una prima volta in tutto. Spero comunque che la persona in questione capisca di aver torto e si adegui.


  • User

    Ciao,
    volevo aggiornarti su questa vicenda, la persona non ha capito e non si è adeguata. In data 26/11 comunque la mia società emittente di carta di credito ha emesso un chargeback su paypal per pagamento non autorizzato che io giustamente avevo segnalato, insomma bloccate tutto perchè la persona in questione non mi ha erogato il servizio.
    La controparte è sparita ed è riapparsa in forma di sedicente avvocato pincopallo che mi ha minacciata di aprire denuncia penale per conto dello pseudo programmatore contro di me per la controversia aperta.
    Telefonata ovviamente ricevuta l'8 dicembre alle 20 di sera.
    Il problema è che sono risaliti al mio numero di telefono in modo fraudolento, mai dato! Mi hanno detto che ciò è stato fatto con una ricerca Ip.

    Dovrei sporgere denuncia alla polizia?


  • Super User

    La cosa si complica. Io ti suggerirei di contattare un legale, a questo punto.
    Sulla base della documentazione che gli porterai (e delle prove che hai in mano), saprà meglio tutelarti. Su un forum, non avendo contezza delle prove (documenti ecc..) potremmo darti un consiglio sbagliato.


  • User

    probabilmente non sono stata contattata da un avvocato ma dalla controparte stessa! Avendo un sito .com con una giusta ricerca su servizi whois si può risalire all'indirizzo di una persona e con pagine bianche al telefono. Sinceramente non mi va di rischiare procedure legali per un importo di € 120 se sono incappata in un poco di buono che non si fa scrupoli a chiamarmi paventando minacce. Forse il male minore è pagare!
    Perdo i soldi è vero, se lui la chiude così, ossia che paypal gli cancella il chargeback e se sparisce bene, fine della storia.
    Se mi dovessero arrivare altre chiamate, a controversia revocata, allora si legale e polizia postale alla mano, anche perchè la documentazione l'ho salvata.

    mettere di mezzo un legale costa soldi


  • Super User

    Non sono pratico di paypal, ma visto che tu hai pagato per un servizio mai ricevuto, la ragione sta dalla parte tua. Quindi potresti anche non pagare. Se poi ti denuncia (e perchè mai ?), sarà problema suo dimostrare che tu hai commesso qualche reato (e quale ?), e tu invece potrai dimostrare che lui ti ha preso dei soldi senza darti nulla (siamo ai limiti della truffa).

    Non aggiungo altro, avendo pochi dati a disposizione non vorrei dire cose errate.


  • User

    pare che paypal su mandato del mio istituto di credito gli abbia aperto un chargeback per pagamento non autorizzato, ma nel senso che i soldi è come se lui se li fosse accreditati da solo truffaldinamente e io non sia stata consenziente, capito il chargeback sembra sia stato aperto per contraffazione della carta, con evidente sbaglio anche da parte del mio istituto di credito, e non per blocco di un singolo pagamento.
    Ecco cosa mi ha contestato.
    E' un affare complicato, ti ripeto, ho ragione io ma sai c'è gente che risalendo a telefono e indirizzo può minacciare.
    Vale la pena mettersi un avvocato e rischiare con dei poco di buono per un importo così piccolo?

    ciao e scusa


  • Super User

    Questo dipende da te. Però ti capisco.


  • User

    dicevo

    grazie ancora, ti chiedevo, che comportamento mi suggerisci di adottare con paypal e unicredit per uscirne velocemente e pulita?
    Non posso certo dirgli sono stata minacciata da un avvocato. Sarebbe come dire pagate perchè mi hanno minacciato...il che spingerebbe le 2 società proprio a proseguire col contenzioso.

    se la controparte prova a ricontattarmi telefonicamente nei prossimi giorni o il suo sedicente avvocato, come devo comportarmi? Che gli rispondo? Gli riattacco?


  • User

    e aggiungo se malauguratamente dovesse parlare con un mio familiare, che sono comunque a conoscenza di ciò, come devo far loro rispondere?

    Grazie mille, bsaett sei molto gentile