• User Newbie

    partita IVA/ritenuta

    buongiorno,
    confido nelle vostre conoscenze per avere un chiarimento:
    sono residente in Sicilia e ho la domiciliazione in Lombardia.
    Posso aprire una partita IVA in Lombardia per esercitare la mia professione, mantenedo la residenza in Sicilia?
    Secondo quesito:
    aprendo la partita IVA come professionista non iscritto all'albo (faccio corsi di formazione a privati ed ad aziende) sono obbligato ad iscrivermi alla CCIAA? E la fattura posso emetterla indicando solo l'IVA o c'è un obbligo anche di indicare la Ritenuta d'Acconto e/o altre eventuali detrazioni? Se sì a quest'ultima domanda, la ritenuta d'acconto deve essere indicata sia a privati che ad aziende? E quant'è e come devo calcolarla ?
    Attendo fiducioso in una risposta, grazie.


  • Bannato User Attivo

    Buongiorno.

    Rispondo alla prima parte dicendoti che è possibile aprire la partita IVA in qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate del territorio italiano.

    Aprendo la partita IVA in Lombardia ma avendo la residenza in Sicilia cmq ti sarà attribuita con codice di identificazione agganciato alla residenza.

    In merito al secondo quesito vorrei capire meglio di che tipo di corsi di formazione si parla


  • User Newbie

    Ok posso aprire la partita IVA in Lombardia pur avendo la residenza in Sicilia, ma poi posso operare in Lombardia cioè avere un ufficio ed i clienti in questa regione ?
    Relativamente al secondo quesito sono corsi di formazione ad es. vendita, gestione risorse umane ecc....
    Grazie.


  • Bannato User Attivo

    I soggetti titolari di partita IVA possono operare su tutto il territorio nazionale senza preclusione.

    In merito all'iscrizione o meno alla CCIAA occorre considerare che è da effettuarsi solo se l'attività è qualificabile come imprenditoriale con riferimento alla modalità del suo esercizio (dimensioni e caratteristiche dell?organizzazione, entità dell?investimento, rischio d?impresa) che da quanto postato non mi pare sia il caso che interessa.

    La ritenuta di acconto andrà applicata sulle fatture emesse nei confronti dei SOLI soggetti titolari di partita IVA siano essi ditta individuali che società.

    Da tenere anche in considerazione gli obblighi di natura previdenziali.