• User Newbie

    Apertura Pub

    Ciao a tutti avrei bisogno (se possibile...:D) di un consiglio: sto per aprire un pub a roma insieme ad un'altra persona e vorrei capire se come forma giuridica sia più conveniente creare un'associazione culturale (ho notato che molti pub hanno fatto questa scelta) oppure una normale ditta individuale (o al limite una società di persone). Da quel poco materiale che ho trovato sulla disciplina delle associazioni culturali non sono riuscito a capire quali siano i vantaggi e gli svantaggi di questa forma (relativi per esempio: adempimenti da espletare, regime contabile da adottare, IVA, tenuta dei libri contabili, norme fiscali...). L'uniche mie "certezze" riguardano il fatto che bisogna, come per altre forme, aprire la partita iva e che non c'è l'obbligo di tenere un registratore di cassa...
    Spero che qualcuno del forum sappia darmi qualche informazione in più in merito...:)
    Ciao Roberto


  • Bannato User Attivo

    Buongiorno.

    In primis l'apertura di un PUB con relativa somministrazione di alimenti e bevande è sottoposta al possesso di specifici requisiti in capo al titolare se trattasi di ditta individuale o gestore/preposto nel caso di società.

    Fatto salvo questo concetto nel caso di costituzione di associazione culturale o circolo l'ingresso è limitato nella maggior parte dei casi ai singoli iscritti/soci.

    Se l'attività sarà svolta in regime di impresa (ditta individuale - società) occorrerà essere in possesso di partita IVA e certificare i corrispettivi medinate l'utilizzo di registratore di cassa.


  • User Newbie

    Ti ringrazio della risposta Contabile..:)
    Però ho ancora alcuni dubbi:
    se io opto per l'associazione culturale gli adempimenti per l'apertura sono gli stessi che negli altri casi?e cioè apertura partita iva, comunicazione al comune di inizio attività...oppure è tutto + semplificato?compreso la tenuta della contabilità...da quello che ho trovato per il web mi sembra di capire che non c'è l'obbligo di tenere libri contabili e l'IVA viene contabilizzata in maniera diversa rispetto ad una ditta individuale...

    posto il poco che ho trovato:
    [CENTER][CENTER] ** IL REGIME DELLA LEGGE N. 398/91: SINTESI**[/CENTER][/CENTER]
    La Legge n. 398/91 prevede a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini di lucro e pro loco, particolari modalità di ** determinazione forfetaria** sia del reddito imponibile che dell?IVA da versare, nonché l?esonero dagli adempimenti contabili.
    ** determinazione del reddito**

    I soggetti in esame determinano il reddito imponibile ai fini IRPEG applicando ai proventi incassati, derivanti dall?esercizio di attività commerciali, il ** coefficiente di redditività del 3% e aggiungendo le plusvalenze patrimoniali (tassate per il loro intero ammontare).
    Il predetto coefficiente di redditività, fino al periodo d?imposta precedente a quello in corso al 18.5.1999, era pari al 6%.
    ** determinazione delL?IVA

    La determinazione dell?IVA segue le regole previste dall?art. 74, comma 6, DPR n. 633/72, in base al quale i soggetti in esame beneficiano di una detrazione forfetizzata pari al 50% dell?IVA a debito.
    La predetta detrazione forfetizzata è ridotta al 10% in presenza di prestazioni di sponsorizzazione e ad 1/3 per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica.
    ** ADEMPIMENTI CONTABILI**

    In linea generale il regime della Legge n. 398/91 concede l?esonero dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili, compresi i registri IVA. In particolare, è previsto l?esonero dalla presentazione della dichiarazione IVA annuale.
    [CENTER][CENTER] *** ADEMPIMENTI***[/CENTER][/CENTER]
    [LEFT][CENTER] *** Fino al 31.12.1999***[/LEFT][/CENTER]
    [LEFT][CENTER] La liquidazione dell?IVA e, se dovuta, dell?imposta sugli spettacoli era effettuata direttamente dall?Ufficio SIAE sulla base delle annotazioni risultanti dalla distinta o dichiarazione d?incasso.[/LEFT][/CENTER]
    [LEFT][CENTER] *** Dall?1.1.2000***[/LEFT][/CENTER]
    [LEFT][CENTER] La liquidazione dell?IVA è effettuata direttamente dal soggetto in esame, con versamento trimestrale mediante mod. F24, sulla base dei proventi commerciali annotati nell?apposito modello di cui al DM 11.2.1997.[/LEFT][/CENTER]
    [LEFT][CENTER] [/LEFT][/CENTER]