• Admin

    ... ma non c'è un moderatore qui?

    Buongiorno lunagra.

    Il tipo di adescamento da lei presentato non è apprezzato in questo forum.


  • User

    @Domainers said:

    Ciao ragazzi, scusate se mi intrometto, ma ho letto tutta la discussione in un fiato, la ritengo attualissima e molto importante.
    Se può esservi d'aiuto vorrei sare la mia esperienza in breve...
    ho 25 anni , da quando ne avevo 21 lavoro per un'azienda spa da milioni di fatturato (lo dico per far intuire la tipologia aziendale, non per altro) con sede a 600 km da casa mia. Svolgo una mansione di responsabilità, gestendo commercialmente una regione. Infiniti impegni e regime impostato dalla mentalità aziendale durissimo...troppo.
    Sono caratterialmente un imprenditore, odio la subordinazione e soffro molto nei panni del dipendente. a settembre 2006 prendo la decisione: apro una ditta individuale (da qualche parte dovevo iniziare)... ed inizia la tragedia!
    Infiniti colloqui con avvocati, commercialisti, camera di commercio, istituzioni e uffici vari, internet giornali e altri mezzi di informazione per documentarmi sul da farsi, insomma un lavoro immenso e sfinente, durato settimane mentre nel frattempo lavoravo come dipendente. Apro la ditta. Senza soldi, senza soci, senza appoggi, senza sede.... solo una gran voglia di libertà, entusiasmo, passione, coraggio, e impegno.
    Ad oggi, mi ritrovo che continuo a lavorare come dipendente per poter finanziare la mia ditta (non potrei farne a meno) , aver speso oltre 10'000 euro tra tasse, inps, commercialista, avvocato, lavori vari e attrezzature.
    Non posso ancora mantenermi con questo lavoro, anzi.

    Il problema è, come dici tu, che sei partito senza soldi, appoggi, soci e sede. E' una cosa molto sbagliata.

    Sempre x rientrare nella categoria "giovani che si danno da fare" io e degli amici stiamo creando una società proprio per aiutare chi come te deve cominciare da zero a crearsi gli appoggi, a trovare i clienti e i soldi x cominciare. L'unica cosa che serve è una buona idea.

    Qualcuno nei precedenti topics parlava di DISINFORMAZIONE da parte delle istituzioni.... è sacrosanto vero. Quello che è chiaro (forse) sono soltanto le cose da pagare!!! Benefici? Tassi agevolati? finanziamenti a fondo perduto? CHI? DOVE? QUANDO????

    Concordo sulla difficoltà di riuscire ad aggregare tutti i dati e le opportunità che si offrono.
    Tuttavia di opportunità ne esistono molte. Per esempio il prossimo programma di fondi europei per l'innovazione ha una dotazione di svariati miliardi di euro, con una discreta parte proprio per piccole e medie imprese.
    Il tutto SENZA essere legato ad aree sottosviluppate (obiettivo 2).

    Ragazzi, siamo soli, abbandonati a noi stessi. Non mi si venga a dire "i giovani di oggi non hanno voglia, non hanno idee, non hanno capacità...."
    sono stron...ate! i nostri "vecchi" hanno vissuto forse meglio, specie negli anni 70-80 dove c'era il boom economico, dove il rappresentante poteva permettersi un appartamento all'anno.... oggi sono altri tempi!
    Io continuerò a lottare e ad andare avanti per inseguire il mio sogno, ma non si dicano sciocchezze sui giovani d'oggi!
    Dite a chi pensa questo che mi dia in mano a me 1 milione di euro, poi i business glieli metto in piedi io. Noi abbiamo infinite idee, ma senza soldi, senza supporto e aiuto, e senza informazione non possiamo andare da nessuna parte, rimarremo sempre schiavi del "padrone" di lavoro che ci sfrutta con miseri contratti.
    Scusate la lunghezza, ma è tutta la verità che mi sentivo di dire.
    Auguri a tutti!
    Ciao!
    w l'italia e la sua burocrazia!:x

    Concordo in larga parte su quello che scrivi sul periodo 70-80, periodo di crescita finanziata da una spesa pubblica che pagheremo per i prossimi 50 anni.

    Una cosa che però vedo, anche così parlando con dei potenziali imprenditori, è una scarsa propensione al venture capital o cmq all'accettare dei soci "finanziatori".

    Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.. se veramente ti serve 1 milione di euro per mettere in piedi una buona idea qualcuno che te lo da c'è, ma non puoi pretendere di tenerti l'80% dell'azienda poi.

    In definitiva, benissimo quello che dici sulla difficoltà di riuscire a partire con una propria attività, però ci vuole anche + intraprendenza... prima di partire, hai provato a cercare dei fondi di venture capital a cui sottoporre la tua idea? Hai provato a contattare dei business angels? Hai provato a fare un business plan?
    Son tutte cose che il 99% dei giovani imprenditori trascurano.. e sono molto importanti in realtà.


  • Bannato User

    Ciao Aldwin, quello che dici tu, è idealisticamente vero, ma altrettanto raro e di difficile realizzazione. Molti giovani, me compreso, hanno (giustamente forse) paura di sottoporre le proprie idee a sconosciuti, per paura di essere "derubati" delle proprie idee e per paura di essere in futuro "soppiantati" nelle proprie azioni. Ovviamente ci saranno solidi contratti alla base di questi accordi, ma quanti casi conosci di giovani società create dal nulla da persone (giovani) non abbienti e non appartenenti ad ambienti di spicco che abbiano seguito questo iter?
    Ripeto, quello che dici è giustissimo, ma almeno nel mio caso (e credo anche in molti altri) difficilmente si sarebbe potuto realizzare. Personalmente mi sentirei un attimo in difficoltà a mettere in mezzo una persona "potente" e con parecchia licquidità che gestisca le mie idee... io diventerei il burattino che una volta diventato superfluo.... viene licquidato o ignorato.
    forse mi sbaglio....
    Non è una critica, per carità, è uno scambio di opinioni, anzi, per cultura personale, mi interesserebbe informarmi meglio di questa cosa che al momento è abbastanza oscura almeno per me.


  • User

    @Domainers said:

    Ciao Aldwin, quello che dici tu, è idealisticamente vero, ma altrettanto raro e di difficile realizzazione. Molti giovani, me compreso, hanno (giustamente forse) paura di sottoporre le proprie idee a sconosciuti, per paura di essere "derubati" delle proprie idee e per paura di essere in futuro "soppiantati" nelle proprie azioni. Ovviamente ci saranno solidi contratti alla base di questi accordi, ma quanti casi conosci di giovani società create dal nulla da persone (giovani) non abbienti e non appartenenti ad ambienti di spicco che abbiano seguito questo iter?

    Ti capisco benissimo, anche perchè ho 24 anni e so cosa si prova ad avere un'idea buona e paura che qualcuno te la rubi 🙂

    Esistono diversi accorgimenti per riuscire a evitare che il potente di turno possa appropriarsi della tua idea.. ci sono dei contratti in cui ci si impegna reciprocamente a non rivelare informazioni sul potenziale servizio per un anno o due e, tra l'altro, puoi sempre inviarti il business plan per raccomandata per dimostrare che l'idea è una copia della tua in una eventuale causa (che posso immaginare si voglia evitare, visti i tempi 🙂 ).

    E' chiaro che poi molto si gioca anche sulla reputazione della controparte, e per questo bisognerebbe concentrarsi su grossi fondi di venture capital (che vagliano centinaia di idee all'anno) o comunque, per progetti di minore portata, su persone con esperienza nel settore e soldi (business angels) ma affidabili. (e qui c'è il problema di come verificarne l'affidabilità che per il momento lascerei da parte)

    Per fare 2 esempi di società italiane create con il Venture Capital ti cito Tiscali e Yoox.
    Nel caso di Yoox, il fondatore ha ricevuto 25 milioni per cominciare da un fondo americano.
    I tempi erano diversi, era il 2000 e si era in pieno boom x la new economy, ma non a tutti servono 25 milioni 🙂

    Ripeto, quello che dici è giustissimo, ma almeno nel mio caso (e credo anche in molti altri) difficilmente si sarebbe potuto realizzare. Personalmente mi sentirei un attimo in difficoltà a mettere in mezzo una persona "potente" e con parecchia licquidità che gestisca le mie idee... io diventerei il burattino che una volta diventato superfluo.... viene licquidato o ignorato.
    forse mi sbaglio....

    E' chiaro che non ti ci puoi mettere da solo su queste cose.. devi comunque farti seguire da un avvocato per lo statuto della società e possibilmente da qualcuno che ti possa consigliare.. si tratta di spendere qualche soldo, ma piuttosto che buttarli in una società che fallisca è meglio magari metterne 1 o 2 mila per un avvocato che ti segua.

    Riguardo alla questione del burattino, non è così, di solito. Tieni conto che queste persone in genere hanno soldi e agganci, ma non capiscono un accidente di quello che stai facendo a livello di "core business". Di conseguenza senza te e la tua idea la cosa non potrebbe funzionare e lo sanno anche loro.

    Tra l'altro il loro interesse è quello di un ritorno economico, quindi non hanno interesse a derubarti dell'azienda per poi vedere i loro soldi buttati.
    Con questo non voglio dire che non ci sia da stare attenti a cosa fanno, intendiamoci.

    Non è una critica, per carità, è uno scambio di opinioni, anzi, per cultura personale, mi interesserebbe informarmi meglio di questa cosa che al momento è abbastanza oscura almeno per me.

    Se ti riferisci al Venture Capital o ai Business Angels ti consiglio di cercare su Google fonti in inglese.. troverai sicuramente spiegazioni molto migliori delle mie.

    Se ti riferisci al servizio che stiamo creando non posso dire niente perchè è ancora in creazione 😛


  • User

    Io vorrei riallacciarmi al discorso di Lunagra.
    Ma i programmi, i cd, le brochure e quantaltro di cosa parlano/trattano?
    I corsi su che argomenti vengono fatti?
    Sarò cretino, ma ogni volta devo rileggere più volte cosa c'è scritto perchè faccio fatica a capire il senso del discorso.
    Credo comunques sia l'ultima volta che lo leggiamo.


  • User

    A essere sincero non l'ho capito bene nemmeno io, anche se non credo avremo lumi, visto il banned scritto sotto al nick 😛


  • Bannato User

    esattamente, i discorsi che fa sono pieni di paroloni (sempre i soliti, ripetuti in maniere gratuita) e il significato non è mai chiaro... L'unica cosa che ho capito, è che per quella cifra che lui definisce "irrisoria" ti fornisce della documentazione per indirizzarti nel tuo business e avviare l'attività... io ne starei alla larga.
    X ALDWIN: continuo ad essere daccordo con te, ma rimane sempre un discorso difficile da applicare in Italia specialmente... speriamo in te!


  • User

    @Domainers said:

    X ALDWIN: continuo ad essere daccordo con te, ma rimane sempre un discorso difficile da applicare in Italia specialmente... speriamo in te!

    Fortunatamente non ci sono solo io in Italia.
    Comunque se ti serve qualche consiglio gratuito sentiti libero di mandarmi un PM. L'ho messo in grassetto x evidenziare che non si tratta di un adescamento di qualsiasi tipo 😉


  • Super User

    Da ventiquattrenne, x evidenziare che non si tratta di un adescamento di qualsiasi tipo dovresti spiegarci come un anno fa potevi già essere un "economista" e conoscitore di marketing, laureato in economia e interessato al web marketing e all'e-commerce da diversi anni. 😉


  • User

    @Andrez said:

    Da ventiquattrenne, x evidenziare che non si tratta di un adescamento di qualsiasi tipo dovresti spiegarci come un anno fa potevi già essere un "economista" e conoscitore di marketing, laureato in economia e interessato al web marketing e all'e-commerce da diversi anni. 😉

    Certamente.. economista era ironico, semplicemente per dire che sono laureato in economia.

    Per quanto riguarda l'interesse per il web marketing e l'ecommerce ho la fortuna di avere una connessione internet dal '98, quando ancora c'erano i 56k e venivano fuori le prime flat.

    Dal momento che per varie vicissitudini personali in casa mia i soldi non abbondavano mai ho cercato un modo per arrangiarmi.. mi sono quindi avvicinato ai vari modi per guadagnare su internet, prima prendendo una buona dose di belle fregate, tipo mlm e compagnia bella, e poi, lentamente, iniziando a capire dove e come si può far soldi davvero su internet.

    Ciò premesso, non mi ritengo un esperto di web marketing, ma solo un interessato. Quanto a definirmi un "conoscitore di marketing" mi riferisco a quello che posso aver studiato in Facoltà (che sto continuando con la specialistica) e quindi ritengo di sapere come funziona il mondo del marketing, almeno a livello di meccaniche principali. Anche qua non oso definirmi un esperto, sia chiaro e, cosa più importante, ho bisogno di tanta pratica.

    Per concludere, non affiderei certo un piano di marketing per una multinazionale a me, ma ho sufficienti contatti per riuscire a fare qualche business plan decente (qualcuno l'ho già fatto) e a districarmi in quelle cose di cui parlavo sopra, ricorrendo, quando necessario, a qualcuno più qualificato di me.

    Spero di esser stato sufficientemente chiaro. Mi perdonerai se non sono sceso troppo nel dettaglio, ma siamo sempre su internet 😉