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    Vendere libri usati online

    Ciao a tutti,

    vorrei sottoporvi un quesito circa l'inquadramento normativo e fiscale applicabile ad una libreria online specializzata nella vendita di volumi usati; si tratterebbe di materiale pregiato sotto il profilo della rarità, ma non classificabile come antiquariato.

    Mi pare d'aver inteso che questo tipo di attività risulterebbe essere prevista dall'ordinamento come "studio bibliografico", peraltro caratterizzata da un tot di agevolazioni relative alla tassazione e ad altri obblighi burocratici, normalmente non previsti per i negozi "classici", ovvero dotati di una sede aperta al pubblico e forniti esclusivamente di materiale "nuovo" acquistato da distributori e grossisti.

    Ecco, tra Camera di Commercio, contributi Inps, autorizzazioni comunali e balzelli vari, quanto pensate che potrebbe venire a costare l'avvio ed il mantenimento di una micro impresa del genere, a prescindere dalle spese più strettamente legate all'attività stessa (magazzino, approvvigionamento merci, hosting, etc...)?

    Sarò molto grato nei confronti di coloro che vorranno esprimersi in merito. 🙂