• User Attivo

    Curiosità: ma far partire una class action nei confronti di un colosso come Google, cosa richiede?

    CONTESTO: Assistenza informatica

    Non è un problema mio, perchè faccio tutt'altro ma dei miei conoscenti hanno una piccola azienda che si occupa di fare assistenza informatica per le aziende e le istituzioni, in provincia di Bologna, da VENTUNO ANNI. (quindi mica pizza e fichi).

    Nel 2019 Google ha stoppato a livello mondiale tutte le possibilità di fare advertising in questo ambito, perchè dicono che "ci sono molte truffe" https://support.google.com/adspolicy/answer/9479396?hl=it

    Ovvio che per tutte le aziende con un ambito locale, che facciano promozione territoriale sia una mazzata: uno dei canali più efficaci per portare traffico ai loro siti viene a mancare totalmente.

    Quindi io mi domando: ma se tutte queste piccole aziende (e in italia sono sicuramente svariate, visto che le microimprese sono la maggioranza) si coalizzassero e chiedessero al gigante "hey bello, stai dicendo che siamo dei potenziali truffatori?".

    • Sarebbe fattibile ?

    • Dove si parte ?

    • Bisogna tirare per la giacchetta l'antitrust ?


    giorgiotave S 2 Risposte
  • Community Manager

    @quelgareth questo è un grande tema.

    Lo rilancio 🙂


  • User

    @quelgareth Ti porto la mia esperienza in una situazione che potrebbe essere simile.

    Io sono autore di brani musicali. Un paio d'anni fa, mi arrivò a casa una lettera che mi avvertiva di una class action in corso contro spotify, che aveva preso ed uploadato "alcuni miei brani" (in realtà, poi si è scoperto che erano TUTTI) insieme a quelli di altri musicisti, senza chiedere alcun permesso e senza pagare alcun diritto.
    Ho partecipato, cosa che è stata totalmente gratuita, e la cosa è andata a buon fine: ho avuto dei soldi, meno una percentuale che ha trattenuto lo studio che stava curando la class action.

    Risponderei quindi che la class action è una cosa fattibilissima. Si dovrebbe partire da uno zoccolo duro di persone o attività che si recano da un avvocato e fanno presente la situazione. Non può essere una persona o poche persone. Deve venir fuori che c'è un problema con un gruppo ampio di persone, meglio ancora una categoria. Poi si procede... come? Beh, se io avessi dovuto anticipare le spese agli avvocati americani, avrei pensato ad una truffa, o, semplicemente, non avrei aderito, perchè nelle mie previsioni più rosee immaginavo di fare pochi euro... e non è andata così. (no, non mi sono comprato una villa. nemmeno una casa. nemmeno un'auto. non vado oltre! 😄 )

    Quindi bisognerebbe trovare qualcuno che lavora senza chiedere anticipi, oppure qualcuno che si accontenta dell'anticipo offerto dallo "zoccolo duro" e che si adoperi per trovare e contattare altri potenziali clienti, perchè ovviamente, in una class action, il numero può fare la differenza.

    É un processo molto lungo e le incognite sono numerosissime. Nel mio caso, mi contattarono quando un giudice aveva già ammesso la possibilità che la class action potesse andare in aula... ed anche così, ci sono voluti 18-20 mesi per avere la sentenza finale. Ed era un caso di violazione eclatante del diritto d'autore. Nel caso che tu descrivi, non so se le ragioni di chi muove la class action sia tanto evidente: bisognerebbe stabilire che google non ha oggettivamente rivali tra i motori di ricerca, che l'atteggiamento di google ha creato danni oggettivi all'attività dei tuoi amici, che non ci siano altri mezzi pubblicitari che possano arrivare tanto quanto google (e qua son dolori, se trovi il giudice che accetta che si poteva fare pubblicità su facebook)...


    alessandro_dandrea 1 Risposta
  • User Attivo

    @simonmas ha detto in Curiosità: ma far partire una class action nei confronti di un colosso come Google, cosa richiede?:

    Ho partecipato, cosa che è stata totalmente gratuita, e la cosa è andata a buon fine: ho avuto dei soldi, meno una percentuale che ha trattenuto lo studio che stava curando la class action.

    Già il fatto che sia stata organizzato qualcosa di gratuito potrebbe essere stato molto di aiuto... in quanti eravate?
    Anche quante persone partecipano, a mio avviso, potrebbe essere impattante.


    S 1 Risposta
  • User

    @aledandrea ha detto in Curiosità: ma far partire una class action nei confronti di un colosso come Google, cosa richiede?:

    Già il fatto che sia stata organizzato qualcosa di gratuito potrebbe essere stato molto di aiuto...

    Secondo me è stato fondamentale.

    in quanti eravate?

    Non so di preciso, ma dalla lista di pezzi che ho visto io, mi sono fatto l'idea che fossimo per lo meno un migliaio. La lista di pezzi l'ho vista perchè bisognava cercare il codice che spotify aveva connesso ai propri pezzi e presentarlo allo studio legale, per essere sicuri del riconoscimento della paternità.

    Anche quante persone partecipano, a mio avviso, potrebbe essere impattante.

    Sicuramente se si vuol fare una class action, anzichè una semplice causa tra Tizio contro Caio, il numero gioca una parte importante. Se fossero state 10 persone, dubito che sarebbe stato lo stesso.


  • User Attivo

    Io non credo che possa esserci una class action contro google nei termini presentati sopra.
    Il motivo è che google da un servizio e ne decide i limiti e sei nell'area di competenza di google.
    Discorso diverso per la musica, un contenuto di artisti preso e usato.
    Questo è un caso interessante perchè se dovessi fare una class action la farei contro i browser come mozilla e chrome.
    Ad esempio:

    • consentono l'impostazione della privacy che non fa vedere banner pubblicitari?
      quindi modificano il codice della mia pagina, allora dovrebbero consentirmi di bloccare tutto o parte del contenuto.
    • consentono di prendere le pagine web e trasformarle in modalità lettura,
      in questo caso tolgono loghi, banner del sito e codici adsense, ovvero prendono il contenuto e lo ripropongono come fosse loro.

    Come per la musica, se prendi una canzone la rimasterizzi e ci vuoi fare quello che vuoi paghi i diritti. 😉