• Moderatore

    Generazione automatica di marketing copy basati sulla IA: a che punto siamo?

    Mi è già capitato di scrivere sui tool (https://connect.gt/topic/243534/tool-ai-based-per-l-ottimizzazione-on-page-e-analisi-delle-serp/2) che assistono alla scrittura. Essenzialmente tool di analisi delle SERP dei competitor + un editor per la generazione di brief, la scrittura assistita da zero o l’ottimizzazione dopo aver importato un articolo via URL.

    Stavolta, vediamo qual è lo stato dell’arte della generazione automatica di testi. Ci sono tool (nichesss, copyai, copysmith, shortlyai, copyPro, headlime e un paio di altri neonati) specificamente progettati per generare schede prodotto (una delle cose che fanno meglio), o annunci ads (sia per Fb e altri social che per G), o veri e propri articoli (con qualche “giro” di cui dirò dopo).
    Ci sono anche tool che inserendo l’URL del proprio articolo generano i meta_tag (in particolare per la description, o anche il riassunto dell’articolo, si usano algoritmi di text summarization sia estrattiva che astrattiva).

    Si tratta quasi sempre di tool al cui cuore risiede GPT-3 (https://connect.gt/topic/244447/gpt-3-a-che-punto-siamo?_=1611609370996).
    Purtroppo nessuno sfrutta ancora la generazione di immagini da poco implementata dal openAI – https://connect.gt/topic/244494/e-dopo-gli-scrittori-è-tempo-per-illustratori-e-designer-di-tremare). Parlando con il dev di nichesss ho saputo che openAI non rivende ancora il servizio per poter essere implementato da terzi.

    A proposito di licenze, è bene sottolineare che ad oggi le policy di openAI vietano la generazione di longform (quindi scordiamoci articoli come quello del Guardian https://www.theguardian.com/commentisfree/2020/sep/08/robot-wrote-this-article-gpt-3). È per tale ragione che stanno fiorendo i tool dedicati al marketing copy, mentre il supporto per la scrittura degli articoli si limita agli incipit e alle conclusioni, è però possibile una generazione del testo paragrafo dopo paragrafo. Dopo aver fatto la kw research o dopo aver utilizzato un tool come frase, surfer si esporta il brief (e l’outline dell’articolo), si inserisce il titolo di un paragrafo e lo si fa generare all’IA. Poi, si continua con l’inserimento del titolo successivo e magari si scrivono un paio di frasi, si lascia l’ultima incompleta e si sceglie la funzionalità “continue for me” (per ora implementata solo da headlime – male per l’italiano ma è stata rilasciata oggi - e da Shortlyai).

    La differenza fra i diversi tool, al di là delle diverse feature offerte, risiede sia nell’implementazione (come è strutturata la fase di input) che nell’addestramento della IA, e non è cosa da poco guardando ai risultati che si ottengono.
    Qui un test ancora in corso usando vari tool: https://nimbusweb.kenmoo.me/s/share/5068396/0tetyxdqz1o9g3rv82ag
    Diciamolo subito, la revisione umana, talvolta profonda, è sempre necessaria, ma trattandosi di generazioni stocastiche avremo la possibilità far generare infinite varianti.

    Si possono scegliere, fra quelli proposti, i testi preferiti, fare opera di taglio e cucito, e magari far fare un altro giro all’IA per un processo di raffinamento ricorsivo. Infine, si può ottimizzare con Frase o Surfer: qualcuno su youtube ha già pubblicato il suo workflow che prevede l’uso di nichesss e frase in tandem


    All’inizio id gennaio 2021, VWO, una delle piattaforme leader di A/B testing ha implementato GPT-3 per suggerire versioni alternative del proprio copy (per es. di una Landing) dall’interno del visual editor. E non solo, hanno invitato alcuni grandi brand come booking.com a condurre dei test fra copy scritti da umani e da GPT-3. I risultati sono ancora parziali ma ci sono alcuni casi in cui il copy della IA ha performato meglio portando a un incremento del CTR. https://vwo.com/blog/ab-testing-gpt3-ai/

    Alcuni dei tool supportano solo l’inglese ma tutti hanno in roadmap l’aggiunta di altre lingue (ricordo che GPT-3 supporta più lingue e anche la traduzione, pur essendo ottimizzato per l’inglese).
    Ho effettuato dei test usando poi un traduttore automatico e i risultati sono molto soddisfacenti. Non mi riferisco ai traduttori di Google, Microsoft o Facebook ma a DeepL https://www.deepl.com/translator che ha dato prova di batterli tutti abbondantemente https://www.at-languagesolutions.com/en/atblog/google-translate-vs-deepl/.
    Uno dei tool in particolare, nichesss, usa direttamente l’API di DeepL per tradurre da una lingua all’altra, quindi gli si può chiedere di generare un testo non limitandosi all’italiano ma anche all’inglese per poi tradurlo automaticamente dall’interno dello stesso tool. Ho testato traduzioni di testi con molte subordinate, condizionali, una consecutio temporum complessa e non si è mai arenato come in questi casi farebbe il Translator di Google.

    Per tutti i tool ci sono sempre svariati settaggi da fare prima di procedere alla generazione automatica. Descrivere brevemente ciò di cui si vuole parlare. Aggiungere KW da usare o escludere (blacklist), la lunghezza del testo, il target, il tono di voce.

    Aggiungo qualche dettaglio specifico per i miei tool preferiti e i risultati di alcuni test:

    https://nichesss.com/home/
    Si tratta di un tool per la generazione di idee di business (l’AI come sparring partner in fare di brain storming); marketing copy e social media post.

    Funzione qui testata: “blog post incipit”.
    Input:
    KW: Piramide alimentare; Description: la piramide alimentare insegna a nutrirsi in modo sano ed equilibrato.
    Output (qui di seguito mi sono limitato a un “buona la prima” appositamente per far valutare l’output più immediato della AI):

    • La piramide alimentare, ovvero la guida ufficiale per una sana alimentazione, viene aggiornata ogni anno dal Ministero della Salute, ma in questa guida trovate tutte le informazioni per scegliere cosa mangiare in base alle esigenze personali.
    • Quando si parla di alimentazione, si fa spesso riferimento a una piramide alimentare. E' uno strumento che permette di scegliere i cibi che dobbiamo mangiare in base alle loro caratteristiche nutrizionali. Ogni alimento si può suddividere in fette di uguali dimensioni per rappresentare l'apporto nutrizionale di ciascuno. La piramide alimentare è stata inizialmente ideata dall'agronomo statunitense Ancel Keys negli anni '40
    • La piramide alimentare è una guida per una corretta alimentazione disegnata sulla scorta delle raccomandazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità. La piramide suggerisce che gli alimenti non siano necessariamente distribuiti in percentuali uguali, ma raccomanda una percentuale minima di vari componenti nei vari livelli.
      Direi che il livello è più che soddisfacente. L’interfaccia del tool è ancora rudimentale ma fa il suo lavoro.

    https://copysmith.ai/
    Google, Facebook, and Instagram ads, product descriptions, taglines…
    Feature esclusiva: È possibile ottenere un link per condividere tutti i testi generati, o meglio i preferiti fra i generati, in modo che le persone che lo ricevono possano votare.

    https://headlime.com/
    Come dicevo sono state appena rilasciate tutte le funzionalità relative ai blog, ma, sempre con il mio esempio della piramide alimentare, l’IA si arenava dopo le prime 25° parole e cominciava a ripetere sempre lo stesso concetto con parole diverse. Mi è sembrato un segno di una carenza del corpus di testi usato per addestrarla. L’argomento le era in qualche modo sconosciuto.

    https://www.copy.ai/
    È senz’altro il tool più completo e più evoluto a livello di interfaccia, e supporta pienamente l’italiano, permettendo di scegliere sia la lingua dell’input che quella dell’output (a volte vengono fuori delle mescole divertentissime).
    Le features sono davvero tantissime, ma quello che lo rende davvero unico è la possibilità di definire il target e il tono di voce (istituzionale, informale, avventuroso…).
    E inoltre, nella sezione dedicata al copy di vendita (da una newsletter, a una hero landing page, a un annuncio) permette di selezionare fra vari modelli, le cosiddette copywriting formulas (per approfondire l’argomento rimando a questo post molto dettagliato su copyhackers, https://copyhackers.com/2015/10/copywriting-formula/). Le formule a disposizione sono:

    • Pain-Agitate-Solution
      AIDA Copywriting
      Before-After-Bridge
      Feature-Advantage-Benefit
      Problem-Promise-Proof-Proposal
      Feature to Benefit
      Marketing Angles

    È davvero sorprendente come a parità di input agendo su target e tono of voice e sulle varie formule di copy i risultati ottenuti varino in modo davvero sostanziale.

    Input:
    Target: ecologisti, hipster; Nome prodotto: bio-clean; Description: pulisce meglio dei detersivi normali (non ho specificato apposta se fosse per stoviglie o lavatrice) e rispetta l’ambiente [come potete notare non ho dato informazioni sul packaging ma coerentemente l’IA ne “scrive”].
    Output:

    bio-clean è il detersivo adatto per una vita sostenibile e rispettosa della natura, alternativo agli schifosi cloro e altri prodotti chimici. La confezione è in cartone riciclato e ha il rivestimento a base di cellulosa.

    Bio-Clean è un detersivo per i piatti biodegradabile che deterge i tu piatti come nessun altro. Trasforma il tuo lavandino in un luogo dove tutti vogliono vivere, a partire dai tuoi bambini! Bio-Clean è sicuro per la tua salute e per l’ambiente. [qui avevo scelto un tone of voice non istituzionale]

    Bio-clean detergente bio-degradabile sviluppato da un naturale detergente biodegradabile é solo per lavare i tuoi piatti e non rovina il mondo!

    BioClean è un detersivo biodegradabile che rispetta l’ambiente. Ideale per i tuoi piatti o l’igiene della casa.

    bio-clean è un detersivo ecologico che lava in maniera eccellente i piatti, ma non rischia di inquinare l’ambiente, infatti non contiene alcool o cloro, mentre il suo processo di produzione e pulizia dell’ambiente sono entrambi ecologici.

    Stesso Input ma generazione di outline per un articolo:

    Sezione: BioClean nasce come detersivo per il bucato --- si può usare anche per lavare i piatti?
    Sezione: Diventa più verde oggi provando bio-clean
    Sezione: Come trarresti beneficio dall'usare un'alternativa più verde?
    Takeaway: Perché diventare più verde quando puoi lavare i piatti con il tuo sapone da bucato?

    Video Hooks:
    Hook: È ora un detersivo bio-degradabile che rispetta la natura e lava i tuoi piatti come nessun altro.
    Hook: Il detersivo bio che vi farà solo stare bene. A tutti i costi.
    Hook: Il detersivo che non inquina, non mi fa sbattere la porta in faccia dagli abitanti della foresta.
    Hook: Siete disposti a spendere di più per essere figli del pianeta?
    Hook: Biodegradable detergent to eliminate the need to buy plastic boxes at the supermarket.
    Hook: You wanna protect the planet and at the same time you want to use your dishwasher as much as possible? Here are my tips for buying biodegradable dishwashing soap.

    Mi rendo conto di essermi dilungato ma credo manchino ancora del tutto articoli in italiano su questo tipo di tool e che valesse la pena condividere queste prime impressioni.
    @alepom @giorgiotave a voi potrebbe interessare


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    una lunga chiacchierata con Paul Yacoubian il fondatore di copy.ai che stressa soprattutto l'idea della generazione di idee in fase di brainstorming, comrpese idee per prodotti, startup, nomi d'azienda ecc.
    Il video comunque è di ampio respiro e riguarda lIA in generale e l'approccio alla sua democratizzazione, sia dei modelli che dei tool che ne traducono le potenzialità in applicazioni di supporto al business


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    Neville Medhora, uno dei copy che seguo su youtube, ha dedicato una breve puntata alla scrittura supportata dall'IA. L'aspetto enfatizzato da Neville è proprio quello di "sparring partner" che anche io trovo fra le feature più interessanti di questi tool, utilissimi a scaldarsi e superare blocchi passeggeri.
    Avete presente il consiglio: "comincia a buttar giù i primi 10 annunci che ti vengono in mente" (vale anche per headline ecc)? Bene, questi tool lo fanno al nostro posto, e poco importa se i risultati siano immediatamente utilizzabili o necessitino di cut-up o re-phrase, magari fatti da un altro tool come https://www.wordtune.com/ che è un'estensione gratuita per Chrome specializzata nel fornire decine di opzioni per riscrivere una frase cambiando anche tono di voce, solo nella versione a pagamento.

    I re-phraser, o paraphraser, risultano molto utili anche a chi non è in grado di scrivere in un inglese perfetto. Invece di usare correttori come Grammarly o Hemingway ci si affida all'IA che certamente fornirà alternative grammaticalmente impeccabili rispetto al nostro input.
    Un altro re-phraser molto valido è https://quillbot.com/ (se lo si acquista usando una vpn per impostare un ip Indiano, costa la metà, trucchetto che vale anche per altri SaaS, provare sempre prima di acquistare!).
    Al contrario di Wordtune, che essendo un'estensione si integra praticamente a qualsiasi pagina web che preveda un input di testo (da una form a un G doc), Quillbot permette di incollare anche un lungo testo e farlo riscrivere scegliendo un tono di voce alternativo. Permette inoltre di afre un riassunto sia in forma di paragrafo che di indice puntato. La tecnologia è astrattiva (la summarization si dice estrattiva se l'output si limita a riportare le frasi individuate come più significative, mentre quella astrattiva prevede la generazione di testo nuovo: NLG).

    Un altro ambito di applicazione, con i primi 2 tool ancora in beta chiusa (sono in lista d'attesa per entrambi) è quello dei cosiddetti mail assistant: https://magicemail.io/ o https://www.flowrite.com/.
    Si tratta di IA in grado di leggere la corrispondenza, fare un riassunto delle singole email, attribuire un punteggio per importanza e generare o supportare alla scrittura delle risposte, a partire dallo stile personale del proprietario dell'account. Spero di poter raccontare presto che risultati danno.

    Infine, sempre nell'ambito summarizer un tool davvero unico particolarmente indirizzato ai ricercatori: https://www.genei.io/
    Il tool permette di caricare uno o più paper in pdf, annotarli, ricevere una dettagliata analisi linguistica e il riassunto in tempo reale, di cui si può stabilire la lunghezza. È piuttosto preciso e dettagliato. Il paradiso dei dottorandi (un po' come library genesis!) insomma. Quando tocca leggere decine di paper su un argomento, avere prima un riassunto del genere è un'ottima guida per prioritizzare lo studio.

    Devo dire che, per quanto siamo appena all'inizio, sono veramente entusiasta dell'ambiente degli sviluppatori e dei first adopter di questa tecnologia di generazione automatica del testo. Ci sono gruppi Fb che hanno fatto 3mila iscritti dopo un paio di giorni, in particolare consiglio quello di Nichesss. I fondatori delle startup, quasi sempre sviluppatori unici dei vari tool, sono molto disponibili, apertissimi al confronto anche quando si citano e raffrontano gli output dei diretti competitor. Si avverte che c'è un genuino entusiasmo. Gli utenti richiedono feature o integrazioni e condividono i loro workflow fra tool diversi, i dev sono iper-recettivi e a volte in 48 ore vedi spuntare la richiesta più entusiasmante.
    Certo ci sono molte, comprensibili, restrizioni per ragioni etiche da parte di Openai su come vine reso effettivamente disponibile gpt-3 attraverso le API messe a disposizione dei dev. Ora che Microsoft ha investito 1mld di dollari per diventare licenziatario unico di GPT-3 potremmo vederne delle belle, anche se perderemo moltissimo, temo, in termini di popolarizzazione di questi tool per via di costi che diventeranno proibitivi (già l'orientamento in questo ambito di SaaS sta diventando il modello a crediti) anche per gli sviluppatori oltre che per gli utenti. Ma il momento è di sincero e grande fermento e consiglio vivamente di goderselo.


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @maxxg grazie per gli aggiornamenti, continua pure please 🙂


  • Moderatore

    segualo un paper accademico, pubblicato qualche giorno fa, in cui 3 ricercatori dell'università di Utrecht hanno utilizzato GPT-3 proprio come assistente alle email. Bello ricevere un digest che riassume sinteticamente le email del giorno, le classifica meglio di qualunque piattaforma di email ad oggi esistente (Microsoft potrebbe implementarla in Outlook), e volendo risponde. https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/2102/2102.03062.pdf

    Estremante interessante anche questo articolo di Luciano Floridi, pubblicato su Minds and Machines (https://link.springer.com/article/10.1007/s11023-020-09548-1), in cui fra le altre cose GTP-3 viene usata per un test sul razzismo. Ricordiamo che questi modelli sono addestrati con testi che possono far emergere, nella generazione dei testi, punti di vista parziali, aspetti culturali magari talvolta maggioritari, ma decisamente non politically correct. L'aver sollevato queste questioni, qualche mese fa, come ricordato anche da @giorgiotave in una puntata di Fastforward ha portato al licenziamento da parte di Google di Timnit Gebru, già ricercatrice presso il MIT di Boston e poi a capo del comitato etico sulla IA di BigG, rea di aver inviato una lettera aperta e scritto un saggio (censurato) per invitare alla riflessione su IA ed esclusione delle minoranze.
    https://www.wired.com/story/prominent-ai-ethics-researcher-says-google-fired-her/


  • Moderatore

    Ancora aspetto l'accesso alla generazione di immagini (non sono ancora state rilasciate API), ma intanto...


    @giorgiotave 😉

    I presenter virtuali possono essere creati anche a partire da un proprio campione di video e/o voce (siamo dalle parti di deep fake). Nei video di prodotto possono essere inseriti per far sentire la presenza umana e tutto ciò e quantomeno ironico.


    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    AI Content Dojo è un content hub sapientemente strutturato interamente dedicato alla creazione assistita di testi
    https://aicontentdojo.com/workflow/
    Brainstorm > Research > Writing > SEO > Edit > Publish > Promote
    Ogni step è approfondito da vari articoli che mostrano come usare Frase (un assistente alla scrittura orientato alla ottimizzazione SEO), SortlyAI (per l'outline di un blog, il brainstorming sui topic da trattare, la generazione automatica del testo - NLG) e Grammarly per l'editing finale (per chi scrive in lingua inglese)
    L'autore ha anche un canale youtube con una 10 di how-to relativo ai tool usati nel suo workflow