esempio:

1- utilizzando un proxy usa apro un sito di annunci .com in lingua italiana, destinato ad una determianta città, dò dati di registrazione falsi e uso un servizio di anonimato.
2- pago l'hosting tramite carta prepagata anonima tipo postepay gift.
3- gestisco il sito sempre tramite proxy usa.
4- compro una sim anonima da un cinese ed un telefonino nuovo, a cui installo un software voiche changer per camuffare la mia voce.
5-contatto direttamente via telefono le donnine tramite gli annunci che mettono su altri siti e gli propongo un periodo gratis sul mio sito, poi dovranno pagarmi di persona se vorranno continuare.
6-ogni mese passo a ritirare il cash dalle donnine

il sito non tratterà messaggi espliciti di sesso, e le foto saranno censurate negli organi sessuali.

secondo voi possono beccarmi?

TUTTO QUANTO SCRITTO SOPRA è A PURO SCOPO CONOSCITIVO E NON INTENDE ISTIGARE O SUGGERIRE VIOLAZIONI ALLA LEGGE.

Salve

Chi lavora in un sito di annunci escort e' passibile di sanzioni?
Nel senso che se lavoro in una societa' di un paese dove questa attivita' e' legale con regolare busta paga dichiarata in Italia sono passibile di sanzioni?

Grazie

Ciao

Ti ringrazio per la tua risposta, mi riferisco al rapporto di semplice dipendente con busta paga che lavora all' estero.

Grazie

@criceto said:

Secondo me non potrai avere la benchè minima noia.
Però io sono un informatico e non un avvocato .... quindi il mio parere vale si e no come un raglio di asinello.

Ti ringrazio comunque.

Saluti

Ciao a tutti somo nuovo e mi sono imbattuto in questa coinvolgente discussione. Se permettete vorrei porvi dei quesiti. Mettiamo caso una società con p. iva e tutto l'ambaradam es. Pincopalla Srl, che ha un sito di annunci escort: con dominio, host, e conti a nome della stessa. In caso di accuse per favoreggiamenti alla prostituzione, i responsabili della società che rischi correrebbero? Cioè nel senso che il sito, i conti e le registrazioni sarebbero tutti a nome di "Pincopalla Srl" come se fosse una "persona fisica" e quindi i nomi dei responsabili non comparirebbero in nessuno di questi contratti.. Come si procederebbe?

Le società non delinquono, sono le persone che commettono reati. Quindi il favoreggiamento potrebbe essere imputato ai rappresentanti legali della società.

@bsaett said:

Le società non delinquono, sono le persone che commettono reati. Quindi il favoreggiamento potrebbe essere imputato ai rappresentanti legali della società.

Potresti spiegare meglio?

In caso di accuse di favoreggiamento della prostituzione ne risponderanno i rappresentanti della società alla quale è intestato il sito.

sono legali l'importante è non avere nessun tipo di contatto con le escort al di fuori delle mail ricevute/inviate per l'apertura dell'annuncio, e che ci sia una partita iva aperta nell'eventualità che tale sito sia a scopo di lucro.

Ciao a tutti.

Mi interessa questo thread ecc. ecc. anche io sto aprendo un sito di annunci ecc. ecc. ma... sembra che la situazione sia piu' "matura"? Anche alla luce di questo avvenimento:
(VUVUVU punto ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-02-02/pubblica-annunci-presta-servizio-192017.shtml?uuid=AaUAl6lE?)

Chi sa, parli.

[...]

Io vorrei fare proprio come il tipo che è stato scagionato, mettendo su annunci gratuiti per tutti e guadagnandoci con la pubblicità e le "risalite". (e comunque adsense esclude contenuti "adult oriented" o sbaglio?) Se c'è un precedente allora si puo' fare?

Grazie a chi risponderà.

in merito alla questione sapete dove posso trovare un avvocato che sia specializzato in ambito, che si occupi di seguire l'apertura di una società estera (in un paese dove l'attività sia lecita)
[...]

Ciao a tutti sono nuovo, complimenti bel forum e discussione molto interessante.
Siccome leggendo tutto sono rimasto un po confuso, qualcuno mi potrebbe gentilmete riassumere quali sarebbero i passi necessari
per aprire un sito di questo genere senza violare la legge italiana?

Grazie.

Ciao ragazzi, mi sono iscritto proprio ora dopo aver letto questo thread. Ero in cerca di qualche info riguardo l'apertura siti di annunci per escort. Volevo sapere se ci sono state modifiche rispetto a quello che dicevate qualche annetto fà riguardo gli argomenti principali della discussione. Penso che l'apertura di un sito di questo genere sia vincolato ad un cambio di residenza verso l'estero(in nazioni dove la prostituzione è legale), host estero e dominio anonimo estero in paesi "compiacenti". Inoltre è raccomandata la costituzione di una società da quello che ho capito. Ora mi chiedo, ma se uno lavora sul sito e gestisce alcune volte il tutto sul suolo italiano, va incontro a qualcosa (a livello penale) o bisogna fare tutto (gestione, contatti, ecc.) dall'estero?? il problema è lavorare da qui con residenza italiana anche se si ha dominio e host straniero.

La cosa strana e che alcuni siti, e anche famosi, hanno host in italia e mettono numero di cellulare e carte varie, potrebbero essere presi stasera stessa ma non lo fanno...boh. Ad ogni modo si può rimanere nel legale ma bisogna espatriare.

@criceto said:

Accidenti gente ... questo italico spirito imprenditoriale mi rallegra ... non tutto è perduto finchè è presente ...ò

Per quanto mi riguardo, ho sangue imprenditoriale che mi circola nelle vene, investo e investo non appena sento profumo di euro. Analizzavo giorni fà con un mio amico la situazione dei siti per escort e il business è immenso. Veramente ci stiamo pensando(ovviamente in maniera legale e quindi facendo tutto all'estero), in questo momento cerchiamo di capire il più possibile prendendo info da ogni dove.