• Moderatore

    @simbus82 te però fai sempre il buon samaritano dei progetti open source 😇

    Quelli di OpenMage dichiarano apertamente:
    OpenMage is competing with solutions like Shopware, Sylius and Shopify.***

    Questa l'hanno sparata grossa 🙂
    2 sistemi che sono headleass ready (Sylius, Shopware) contro 1 che ha si e no 4 API REST pronte.

    Ok per "non buttiamo Magento1" ma chi aveva personalizzazioni spinte, passare a OpenMage è un bagno di sangue lo stesso.

    Dire "non ti preoccupare c'è OpenMage" è dare FALSE SPERANZE ai merchants: OpenMage o MageOne sono un punto di "salvataggio" per prepararsi ad una migrazione e non una piattaforma per il futuro.
    Ovviamente i creatori del progetto devono pur campare, ma un po' la lotta che faccio contro Wordpress: state solo rimandando il declino se non si rinnova.

    Ti voglio poi quando i competitors sono in PWA o templating più ottimizzati ed i merchants vengono a piangere perchè non vendono.


    dario.tana simbus82 2 Risposte
  • Moderatore

    @giuseppemorelli certo. Riprogettare l'e-commerce con tempi medio lunghi lo capisco. Scappare da M1 per M2 non è sempre la soluzione.

    Ma tu non hai visto il delirio delle agenzie che propongono la migrazione? Che poi, ripeto, migrazione non è?!?

    Sul fatto che lo stack sia vecchio non ci sono dubbi. Sul fatto che M2 abbiamo milioni di problemi anche.


  • Moderatore

    @kal ci metto moltissimi dipende su questi aspetti. Le patch di sicurezza ci sono eccome. Le estensioni ci sono ma se basi il progetto solo sulle estensioni.. allora è un problema diverso.

    Comunque grazie per il confronto! Questo gruppo già mi piace!


  • Moderatore

    @simbus82 Santo Subito!


  • Moderatore

    @giuseppemorelli diamo due numeri... ma quanto quotano il passaggio da M1 a M2? E quanto quotano un nuovo M2?


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • Moderatore

    @giuseppemorelli ha detto in Ma quindi Magento1... è morto?:

    @simbus82 te però fai sempre il buon samaritano dei progetti open source 😇

    E' solo una coincidenza, stavo puntando a MageOne (che è a pagamento) ma non è minimamente comparabile come progetto.

    Quelli di OpenMage dichiarano apertamente:
    OpenMage is competing with solutions like Shopware, Sylius and Shopify.***

    Questa l'hanno sparata grossa 🙂
    2 sistemi che sono headleass ready (Sylius, Shopware) contro 1 che ha si e no 4 API REST pronte.

    Essendo tu sviluppatore (io non lo sono!), vedi l'aspetto tecnico. Ci sta 😉
    Ma l'ecommerce per il merchant non deve essere un "problema tecnico", ma uno strumento tra i tanti da far quadrare tra ROI aziendali, costi fissi, variabili, margini, costi del personale, costi di outsourcing, EBITDA, ecc.

    Ok per "non buttiamo Magento1" ma chi aveva personalizzazioni spinte, passare a OpenMage è un bagno di sangue lo stesso.

    Non capisco questa cosa... 😅 Perché? Se le personalizzazioni spinte sono fatte male si... altrimenti il sistema di overriding di Magento si spinge fino agli helper o alle estensioni delle funzioni php del core... non vedo grossi problemi gestire le personalizzazioni

    Dire "non ti preoccupare c'è OpenMage" è dare FALSE SPERANZE ai merchants: OpenMage o MageOne sono un punto di "salvataggio" per prepararsi ad una migrazione e non una piattaforma per il futuro.

    Però non la pensano come te queste persone questi 128 contributors del progetto (gente che lavora per Ebay, Amazon, Paypal, ecc) https://github.com/OpenMage/magento-lts/graphs/contributors

    E' un fork, eh! Se Magento 1 non andava in EOL i merchant che ce l'hanno, magari connesso a logistica e tutto il resto, lo tenevano per altri 10 anni.

    E' ovvio che se qualcuno è in difficoltà nel pagare o fare migrazioni da Magento 1 ad altro (il che vuol dire anche nel 99% dei casi ripensare a funzioni e azioni anche di marketing), ci sono queste soluzioni che mettono il merchant in completo comfort.
    Nessuna nuova formazione d'uso per i dipendenti, niente nuovi account, niente nuove subscriptions, niente UI diverse, niente sales workflow diversi, niente costi di riscrittura dei connettori con ERP, logistica, ecc, ecc.

    Fare ecommerce è come aprire un negozio fisico, non come installare un software, e quindi tutta la parte "umana" e "aziendale" deve essere considerata.

    A mercato c'è questa soluzione di comfort per chi non può permettersi di investire nel breve, benissimo, non vedo perché non usarla.

    Quando sarà il momento, passeranno a sistemi più "moderni" (se necessario) 😉 tutto lì.

    PS: un e-commerce è un progetto di vendita, io non posso permettermi di fare l'errore di ragionare "solo" come tech addicted o sviluppatore 🤕


    kal giuseppemorelli dario.tana 3 Risposte
  • Contributor

    @simbus82 ha detto in Ma quindi Magento1... è morto?:

    A mercato c'è questa soluzione di comfort per chi non può permettersi di investire nel breve, benissimo, non vedo perché non usarla.
    Quando sarà il momento, passeranno a sistemi più "moderni" (se necessario) tutto lì.

    Parole da scolpire nella pietra!!!

    E' bello che ad ogni necessità ci possa essere una soluzione.

    Questo non vuol affatto dire che si ponga un freno all'innovazione. Anzi. Ridurre la frizione è una componente importante dell'innovazione stessa.


  • Moderatore

    @dario-tana ha detto in Ma quindi Magento1... è morto?:

    @giuseppemorelli diamo due numeri... ma quanto quotano il passaggio da M1 a M2? E quanto quotano un nuovo M2?

    Ammettendo una quotazione X per un nuovo M2, la migrazione dei SOLI dati (prodotti, clienti, ordini) solitamente è un +10-15% perchè il datamigration è a livello db.
    Il vero problema è ricostruire le eventuali personalizzazioni che con le stime è un casino e qualche volta sono proprio difficili da ricreare perchè è cambiato lo stack dietro.


  • Moderatore

    @simbus82

    Essendo tu sviluppatore (io non lo sono!), vedi l'aspetto tecnico. Ci sta 😉

    Da quest'anno ho anche qualcosa in gestione come merchant e ti assicuro che guardo sempre il doppio aspetto.

    Ma l'ecommerce per il merchant non deve essere un "problema tecnico", ma uno strumento tra i tanti da far quadrare tra ROI aziendali, costi fissi, variabili, margini, costi del personale, costi di outsourcing, EBITDA, ecc.

    Esattamente, quindi chi ha in gestione la cosa deve essere in grado di fare un piano nel lungo periodo. E dire: ok passi a OpenMage e ci rimani non è un piano, è rimanere li a spennare il cliente.
    Il mercato degli sviluppatori si ridurrà sempre di più e dopo ogni cosa costerà il doppio.

    Non capisco questa cosa... 😅 Perché? Se le personalizzazioni spinte sono fatte male si... altrimenti il sistema di overriding di Magento si spinge fino agli helper o alle estensioni delle funzioni php del core... non vedo grossi problemi gestire le personalizzazioni

    Per tamponare i buchi di sicurezza ovviamente sono stati cambiati alcune componenti del core. Se ti va bene, tutto va liscio, se ti va male devi riscrivere la personalizzazioni perchè è cambiato il core.

    Però non la pensano come te queste persone questi 128 contributors del progetto (gente che lavora per Ebay, Amazon, Paypal, ecc) https://github.com/OpenMage/magento-lts/graphs/contributors

    Sono tutti tecnici che hanno trovato la loro gallina dalle uova d'oro 🙂

    E' ovvio che se qualcuno è in difficoltà nel pagare o fare migrazioni da Magento 1 ad altro (il che vuol dire anche nel 99% dei casi ripensare a funzioni e azioni anche di marketing), ci sono queste soluzioni che mettono il merchant in completo comfort.
    Nessuna nuova formazione d'uso per i dipendenti, niente nuovi account, niente nuove subscriptions, niente UI diverse, niente sales workflow diversi, niente costi di riscrittura dei connettori con ERP, logistica, ecc, ecc.

    Fare ecommerce è come aprire un negozio fisico, non come installare un software, e quindi tutta la parte "umana" e "aziendale" deve essere considerata.

    A mercato c'è questa soluzione di comfort per chi non può permettersi di investire nel breve, benissimo, non vedo perché non usarla.

    Quando sarà il momento, passeranno a sistemi più "moderni" (se necessario) 😉 tutto lì.

    Infatti ecco perchè i gestionali sono ancora fermi nel 1999.
    Se questo è il problema aziendale vuol dire che il cliente hai dei consulenti spennapolli.
    Logistica, amministrazione e gestione prodotti non devono essere legati al cms "frontend" (in questo caso magento) ma suddivisi in vari prodotti.
    I connettori se fatti bene hanno solamente bisogno di cambiare 1 lato (quello lato cms e non tutto il sistema).
    Se è tutto concentrato in Magento hanno fatto la scelta sbagliata per risparmiare ed ora si ritrovano incasinati.
    (esempio? mettiamo M2E e sincronizziamo gli ordini amazon li, tanto l'estensione è gratis)

    PS: un e-commerce è un progetto di vendita, io non posso permettermi di fare l'errore di ragionare "solo" come tech addicted o sviluppatore 🤕

    Sono d'accordo ed è per questo che infatti molti siti Magento1 non dovevano esistere con quella piattaforma ma magari andava benissimo un prestashop.


    Lo riscrivo per chiarezza: io sono il primo che evita di usare l'ultima tecnologia solo perchè "fa figo", ma dove una nuova tecnologia risolve i problemi non vedo perchè non sfruttarla e fare un piano nel lungo periodo (mediamente di 5 anni).


  • Moderatore

    @simbus82 Io non ho avuto problemi a portare le personalizzazioni spinte avanti. I clienti sono soddisfatti e procedono con i loro progetti senza stravolgere nulla e senza spendere un patrimonio.

    Quello che dobbiamo fare, in ogni occasione, è fare divulgazione. Saranno poi le persone a scegliere autonomamente cosa fare.