• User Newbie

    Actio interrogatoria (art. 481 cc) ed inattività

    Buonasera a tutti,
    neppure informato del decesso d'un mio parente, ho ricevuto dal Tribunale della mia città una notifica di fissazione di udienza di comparizione fissata a sèguito di actio interrogatoria richiesta dall'avvocato di altro chiamato ad ereditare.
    So che può sembrar strana detta così, ma nello stesso modo in cui nulla ho avuto a che fare in vita con questa persona, parente solo in senso biologico e non affettivo, così nulla voglio aver a che fare dopo la sua dipartita, neppure ereditare.
    Premesso dunque che ovviamente non sono in possesso in alcuna maniera di alcuno dei beni del de cuius dei quali neppure conosco nè mi interessa l'entità, vi pongo questo quesito: se io non faccio nulla, non mi presento neppure all'udienza nè esprimo alcun rifiuto a succedere anche quando verrà fissato un termine ridotto rispetto ai 10 anni, semplicemente perdo il diritto a succedere e non devo far nulla, restando così come sono, o dovrò pagare qualcosa, come quando -alcuni anni fa- ho scelto di rinunciare a succedere appena appreso del decesso di altro parente (ho dovuto versare circa 200 Euro fra imposte e bolli)?

    Grazie


  • User Newbie

    ...nessuno sa aiutarmi 😞 ?


  • User Attivo

    La norma di legge è chiara:
    Chiunque vi ha interesse (2) può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine [749 c.p.c.] entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all'eredità. Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde [2694 c.c.] il diritto di accettare [488, 650 c.c.].