• User Attivo

    Validità dei contratti telematici.

    Perche un contratto telematico sia valido, basta che l'utente compili un form e dia alcune conferme via email o è necessario che il contratto stesso sia firmato su carta o magari firma digitale ?

    Spero mi possiate dare qualche indicazione.


  • La mia opinione (per quello che può valere l'opinione di un sorcio) é che in mancanza du una ESATTA identificazione delle parti un contratto sia viziato da nullità. Quindi sarebbe necessario provvedere ad una firma digitale o all'invio del cartaceo.
    Uso il condizionale perché il nostro paese pare che sia stato la "culla del diritto" ma che costui non si sia mai sviluppato fino all'età adulta.


  • User Attivo

    La mia domanda nasce dal fatto che, dopo aver esaminato il contratto di alcune aziende abbastanza note che operano su internet, si nota nel testo che regola i rapporti tra le parti che il contratto stesso si considera concluso, cito le parole testuali, "al termine della procedura di acquisto online".

    Non è previsto alcun invio di documentazione da firmare o altro.

    Do per scontato che i contratti di queste società siano stati redatti da avvocati con esperienza.

    Pare anche scontato che con una transazione in denaro non si possa negare la volontarietà dell'acquirente di instaurare un rapporto contrattuale.


  • Non avevi specificato che si trattasse di acquisti in diretta.
    Nel caso particolare il "negozio" si presume concluso all'atto del pagamento della merce e della consegna della stessa, come se si fosse in un negozio aperto al pubblico, fermo restando la responsabilità del venditore per quanto riguarda la garanzia.
    Per contratto telematico avevo inteso un contratto vero e proprio che impegna le parti non per una prestazione sul momento ma da fornire in tempi e modi diversi, magari protratta nel tempo ... tipo un contratto telefonico per esempio.


  • User Attivo

    @criceto said:

    Non avevi specificato che si trattasse di acquisti in diretta.

    In effetti mi sono reso conto di aver dimenticato questo particolare importante solo dopo.

    Nel caso di un contratto che ho esaminato pare che il "negozio" lo considerino concluso con la spedizione della merce, essendo il corrispettivo addebitato all’utente a mezzo di R.I.D. il quindicesimo giorno successivo alla data di fatturazione.


  • Il negozio in questione beccherà delle belle "sole" se accetta il pagamento dilazionato sui nuovi clienti ... finora non ne ho trovato nessuno che non pretenda di "provare" il cliente prima di assegnargli un sia pur modesto fido.
    Giusto per curiosità ... quale sarebbe questo magnanimo e fiducioso negozio?


  • User Attivo

    @criceto said:

    Il negozio in questione beccherà delle belle "sole" se accetta il pagamento dilazionato sui nuovi clienti ... finora non ne ho trovato nessuno che non pretenda di "provare" il cliente prima di assegnargli un sia pur modesto fido.
    Giusto per curiosità ... quale sarebbe questo magnanimo e fiducioso negozio?

    Non è uno store che vende beni, ma si tratta di un servizio di localizzazione satellitare che fornisce in comodato d'uso il dispositivo di localizzazione dietro pagamento di un corrispettivo mensile.

    In ogni caso per valutare se concedere o meno un fido ad un cliente esistono strumenti di business intelligence quali Cerved o altri.