• User Newbie

    Apertura partita Iva Infermiere

    Buona Sera ...stavo cercando su internet informazioni riguardanti l'apertura, i costi e la gestione della partita iva. Premetto che sono un Infermiere laureatosi il 2014, mi è stato proposto un lavoro di 150 ore al mese con il pagamento di 18,75 euro l'ora (per questo lavoro mi hanno detto che dovevo aprire la P.I.). Sono andato da diversi commercialisti che mi hanno spiegato che con quel guadagno non rientrerei nei regime dei minimi poiché supererei quei famosi 15.000 euro di tetto (un tempo 30.000).
    Quindi dovrei entrare nel regime ordinario. So che dovrò pagare:

    • L'aliquota IRPEF
    • La cassa di previdenza che nel mio caso è l'ENPAPI
    • Commercialista.
      So che nelle ricevute che mi daranno ci sarà anche la famosa Ritenuta D'acconto (del 20% nel mio caso). Oltre a quelle sopra citate devo pagare altro ?
      Come funziona la fatturazione con la Ritenuta D'acconto ?, Se la cooperativa paga la ritenuta d'acconto, non devo pagare più l'Irpef ma dovrò pagare solo il commercialista e l'ENPAPI?

    Scusate le mille domande ma essendo la prima volta vorrei essere sicuro di quello che faccio.
    Grazie mille in anticipo.


  • User Newbie

    per assurdo, ti converrebbe ritrattare verso il basso la tua retribuzione per rimanere nel regime dei minimi che fino a fine anno sarà ancora "attivabile" (quello dei 30 mila).

    ? 18,75 x 150h = ? 2812 al mese

    ? 2812 x 12 mesi = ?33.750

    una "rinuncia" di ? 3.750/anno sul fatturato (pari al 11%), considerato il minor carico fiscale rispetto al regime ordinario(solo IRPEF andresti a saturare lo scaglione del 23% e pure quello del 27% se hai pochi costi) sarebbe quasi da preferire...

    chiaramene questo "giochetto" è ancor più vantaggioso se sei giovane e puoi usufruire dei benefici del regime dei minimi anche oltre i 5 anni.