• User Attivo

    "Accorcia URL" passa link popularity?

    Salve,
    sono nuovo e da un annetto mi sto interessando alla SEO..
    Dopo aver letto due libri sull'argomento ho deciso di comprare il libro Seo Power di Giorgio Tave 🙂

    Leggendolo mi sono imbattuto nell'argomento degli url corti che vengono utilizzati nei social come twitter. Da quanto ho letto, e se non ho capito male, nel libro di dice che passano link popularity....

    Vorrei avere conferma di questa, da qualche esperto o magari proprio dall'autore del libro 😄

    Purtroppo cercando sul forum, mi sono imbatutto in un solo topic nel quale si parlava solamente della possibilita' di fare un test.
    Vengo al dunque:

    1. passano sempre link popularity?
    2. quale servizio e' affidabile? goo.gl ?
    3. l'url corto dura per sempre?
    4. potrebbe essere vista come spam o altro di negativo da BIG G ?

    grazie mille in anticipo 🙂


  • Moderatore

    Ciao Borja, benvenuto nel Forum GT

    @Borja said:

    ... mi sono imbattuto nell'argomento degli url corti che vengono utilizzati nei social come twitter. Da quanto ho letto, e se non ho capito male, nel libro di dice che passano link popularity....

    Vorrei avere conferma di questa, da qualche esperto o magari proprio dall'autore del libro 😄

    Purtroppo cercando sul forum, mi sono imbatutto in un solo topic nel quale si parlava solamente della possibilita' di fare un test.
    Vengo al dunque:

    1. passano sempre link popularity?
    2. quale servizio e' affidabile? goo.gl ?
    3. l'url corto dura per sempre?
    4. potrebbe essere vista come spam o altro di negativo da BIG G ?

    Perché preservino il valore - il "succo" - del link, occorre che realizzino un "redirect 301". Tutti i più noti lo fanno; non posso esprimermi su tutti, l'unica è verificare con mano.

    Alcuni osservatori del settore affermano che i redirect 301 "dissipano" una parte del valore del PR. Si basano a mio avviso su un'interpretazione errata di studi di correlazione. Nei grandi numeri, è normale che alcuni redirect "falliscano", non passando il valore del link agli occhi del motore di ricerca. Non è cosa di cui normalmente preoccuparsi.
    In passato Matt Cutts, allora portavoce semi-ufficiale di Google, asserì che il redirect si comporta "più o meno" come un normale link per quanto riguarda il passaggio di "link equity" (ossia il generico valore del link, tipicamente inteso come insieme del Page Rank - e qui parlo di Google -, del valore associato all'"anchor text", e ogni qualsivoglia altro valore potenzialmente associato al link).

    Personalmente non amo gli "URL shortner", sebbene vi sono casi in cui ha senso utilizzarli.
    Non li amo perché possono peggiorare l'esperienza utente con un'attesa in più, un anello in più della catena che può interrompersi, e nascondono l'URL di destinazione.

    Da un servizio di "URL shortening" ci si aspetta il redirect duri per sempre, ma non posso esprimermi con sicurezza a riguardo. Ti consiglio di consultare i Termini del Servizio del tuo URL shortener preferito.

    Sullo spam:
    Sebbene gli shortner siano spesso usati per dirottare su siti spam (altro motivo per cui non li amo), il loro uso in sé non è sospetto agli occhi del motore di ricerca: quello che conta è la destinazione finale, situazione che non cambierebbe nel caso di un link normale.

    Spero d'esserti stato utile


  • User Attivo

    @Federico Sasso said:

    Ciao Borja, benvenuto nel Forum GT

    Perché preservino il valore - il "succo" - del link, occorre che realizzino un "redirect 301". Tutti i più noti lo fanno; non posso esprimermi su tutti, l'unica è verificare con mano.

    Alcuni osservatori del settore affermano che i redirect 301 "dissipano" una parte del valore del PR. Si basano a mio avviso su un'interpretazione errata di studi di correlazione. Nei grandi numeri, è normale che alcuni redirect "falliscano", non passando il valore del link agli occhi del motore di ricerca. Non è cosa di cui normalmente preoccuparsi.
    In passato Matt Cutts, allora portavoce semi-ufficiale di Google, asserì che il redirect si comporta "più o meno" come un normale link per quanto riguarda il passaggio di "link equity" (ossia il generico valore del link, tipicamente inteso come insieme del Page Rank - e qui parlo di Google -, del valore associato all'"anchor text", e ogni qualsivoglia altro valore potenzialmente associato al link).

    Personalmente non amo gli "URL shortner", sebbene vi sono casi in cui ha senso utilizzarli.
    Non li amo perché possono peggiorare l'esperienza utente con un'attesa in più, un anello in più della catena che può interrompersi, e nascondono l'URL di destinazione.

    Da un servizio di "URL shortening" ci si aspetta il redirect duri per sempre, ma non posso esprimermi con sicurezza a riguardo. Ti consiglio di consultare i Termini del Servizio del tuo URL shortener preferito.

    Sullo spam:
    Sebbene gli shortner siano spesso usati per dirottare su siti spam (altro motivo per cui non li amo), il loro uso in sé non è sospetto agli occhi del motore di ricerca: quello che conta è la destinazione finale, situazione che non cambierebbe nel caso di un link normale.

    Spero d'esserti stato utile

    Ti ringrazio federico!
    Quindi se ho ben capito, pare, che passano link entity (PR e LP)..

    Comunque anche io la penso come te, mi da fastidio che non sia visibile a primo impatto l'url finale.

    Comunque questa cosa non funzionerebbe per un link inserito in una pagina di facebook, per via della sua struttura chiusa, agli occhi di Big G.
    Giusto???

    Pur di aumentare la link popularity che si fa.... xD

    Grazie 🙂


  • Moderatore

    @Borja said:

    Comunque questa cosa non funzionerebbe per un link inserito in una pagina di facebook, per via della sua struttura chiusa, agli occhi di Big G.
    Giusto???
    I link su FB sono nofollow, quindi almeno il PR non passa.

    Ciao