• User Newbie

    Fatturare per attività (con Ordine) diversa da quella indicata in P. IVA

    Salve a tutti, questo è il mio primo post in questo forum e spero di non fare una domanda già fatta da altri (perlomeno non l'ho trovata).

    Dunque, sono un giovane giornalista pubblicista, iscritto all'INPGI (gestione separata) e con partita IVA con il nuovo regime dei minimi (quello entrato in vigore nel gennaio 2012).

    Siccome vorrei arrotondare facendo occasionalmente il traduttore e siccome intendo dichiarare tutto quello che faccio fino all'ultimo centesimo, vorrei capire come mi devo regolare con le fatture.

    Il mio commercialista mi ha detto che non posso fare la ricevuta per collaborazione occasionale, ma devo emettere fattura e basta in quanto partita IVA. Il punto è che non posso fare la fattura normale (importo + INPGI 2% + 1,81 di bollo), perché una traduzione non è una collaborazione giornalistica...

    Come mi devo regolare in questo caso? Il mio commercialista non è stato molto chiaro sul punto.

    Grazie in anticipo per l'aiuto.


  • Super User

    Se l'attività è effettivamente occasionale non vedo particolari problemi per emettere delle singole ricevute per lavoro autonomo occasionale (con o senza ritenuta d'acconto a seconda del proprio cliente).
    Se l'attività non è occasionale e dunque necessita fatturazione la questione si complica un po' in quanto occorrerebbe aggiungere il relativo codice attività alla partita iva e, soprattutto, iscriversi anche alla gestione separata inps per il versamento di ulteriori contributi previdenziali.


  • User Newbie

    Grazie per la risposta. L'attività sarebbe evidentemente occasionale, essendo solo un modo per "arrotondare" quella volta ogni tanto.

    La ricevuta dunque dovrebbe essere: importo netto + 4% (ex art. 4 d.l. 295/96) + 1,81 di bollo (se supera i 77,47 euro). È giusto? Oppure se non supero i 5.000 euro di prestazioni occasionali il 4% non lo devo mettere?

    Grazie ancora per l'attenzione.


  • Super User

    La rivalsa 4% non è prevista per le ricevute di lavoro occasionale. Tale rivalsa è prevista per i titolari di partita iva.
    Si, va applicata marca da bollo per importi delle singole ricevute superiori ai 77 euro.
    Il 4% non si addebita a prescindere del superamento dei 5000 euro. Al superamento di tale soglia scatta sì l'obbligo di versamento dei contributi previdenziali alla gestione separata, ma con differente modalità di esposizione in ricevuta (ritenuta inps e non maggiorazione 4%).

    saluti