@giurista said:

Ho letto dopo aver pubblicato la risposta di gesmundo.

Se esiste questa possibilità informalo della cosa precisando che questa operazione GLI costerà 23 euro circa causa il suo errore.

ho chiesto a questo signore di effettuare la procedura indicata e mi ha fatto notare che sos mi ricarichi può essere eseguito solo con un credito inferiore di 3 euro e lui non può accedervi avendo una somma maggiore nel cellulare , io non conoscevo la procedura nemmeno l operatore mi aveva detto che c era questa possibilità . Dopo questa comunicazione mi ha fatto sapere che dovrà andare all estero per motivo di lavoro e siccome la faccenda si fa per lunghe ( per la mia disonestà l ha sottolineato più volte ) dovrei ricaricare la poste pay intestata alla moglie!!!!o almeno lui dice essere sua moglie spendendomi i dati e dicendo che attende altre 24 ore massimo
a questo punto penso che mi rivolgerò alle autorità
ringrazio tutti per i consigli

@donatella32 said:

ho chiesto a questo signore di effettuare la procedura indicata e mi ha fatto notare che sos mi ricarichi può essere eseguito solo con un credito inferiore di 3 euro e lui non può accedervi avendo una somma maggiore nel cellulare , io non conoscevo la procedura nemmeno l operatore mi aveva detto che c era questa possibilità . Dopo questa comunicazione mi ha fatto sapere che dovrà andare all estero per motivo di lavoro e siccome la faccenda si fa per lunghe ( per la mia disonestà l ha sottolineato più volte ) dovrei ricaricare la poste pay intestata alla moglie!!!!o almeno lui dice essere sua moglie spendendomi i dati e dicendo che attende altre 24 ore massimo
a questo punto penso che mi rivolgerò alle autorità
ringrazio tutti per i consigli

Donatella se leggi il mio precedente messaggio in risposta a questo post noterai che avevo già capito tutto, presentati il prima possibile dai carabinieri ed esponi con chiarezza ciò che ti è accaduto, non puoi mai sapere la provenienza di quella ricarica, e non puoi mai sapere a chi appartiene la postepay, probabilmente ti consiglieranno di fare una querela qualora dovessero ravvisare uno o più reati.

La cosa è sospetta.
Il tipo non si vuole disturbare, vuole i contanti subito, non è affatto disponibile, eppure ha chiamato un operatore e ha perso mezz'ora di tempo per farsi consigliare e a spiegargli il problema. Se fosse un prepotente sincero, non dovrebbe preoccuparsi di trovare un metodo alternativo, ma solo di minacciare e gridare, sicuro che otterà quello che vuole.

Unito al fatto che mi sembra improbabile che uno che fa 150 euro di ricarica conosca le clausole dell'sos mi ricarichi di vodafone, quindi quasi sicuramente escluso che le sapesse già prima dei fatti, mi viene quasi il sospetto che non sia nuovo a cose del genere. Potresti capire se è vero che deve andare all'estero.

Postepay della moglie poi? Non sembra uno che abbia tutta questa necessità imminente, le modalità sono ambigue, la cosa è molto sospetta.

In ogni caso se vodafone non collabora il tipo si deve assumere le responsabilità del presunto sbaglio.. e la deve pagare per la sua prepotenza, quindi non accetterei neanche lontanamente nessun compromesso fossi in te! poi hai voglia a chiamare e minacciare...

Donatella32, dissociati IMMEDIATAMENTE da questa vicenda.
Inviare pagamenti senza causa (o una asserita causa come questa) non è solo sospetto ma anche pericoloso.
Da un punto di vista giuridico tu non hai alcun obbligo di ricaricarti il telefono di 150,00= euro ed il fatto non è avvenuto per tua colpa. Quindi il soggetto dovrà accollarsi la propria negligenza. Tutto ciò se è vera la storiella raccontata.

Replica a questo individuo che tu non effettuerai pagamenti ad alcuno che ti è sconosciuto e che la somma è disponibile in ogni momento atteso che tu non l'hai richiesta nè intendi trattenerla. Quindi si attivi per rimediare ad un errore dovuto a sua colpa. Avverti che avviserai immediatamente le autorità della vicenda.
Peraltro, ulteriore circostanza sospetta: come poteva il soggetto essere tanto sicuro che la ricarica l'avessi ricevuta proprio tu e ciò prima della tua conferma? Poteva aver sbagliato un qualsiasi numero di cellulare e, per ogni numero, le possibilità vanno da 0 a 9.

Ribadisco: dissociati IMMEDIATAMENTE ed avverti le autorità...

@gesmundo said:

La cosa è sospetta.
Il tipo non si vuole disturbare, vuole i contanti subito, non è affatto disponibile, eppure ha chiamato un operatore e ha perso mezz'ora di tempo per farsi consigliare e a spiegargli il problema. Se fosse un prepotente sincero, non dovrebbe preoccuparsi di trovare un metodo alternativo, ma solo di minacciare e gridare, sicuro che otterà quello che vuole.

Unito al fatto che mi sembra improbabile che uno che fa 150 euro di ricarica conosca le clausole dell'sos mi ricarichi di vodafone, quindi quasi sicuramente escluso che le sapesse già prima dei fatti, mi viene quasi il sospetto che non sia nuovo a cose del genere. Potresti capire se è vero che deve andare all'estero.

Postepay della moglie poi? Non sembra uno che abbia tutta questa necessità imminente, le modalità sono ambigue, la cosa è molto sospetta.

In ogni caso se vodafone non collabora il tipo si deve assumere le responsabilità del presunto sbaglio.. e la deve pagare per la sua prepotenza, quindi non accetterei neanche lontanamente nessun compromesso fossi in te! poi hai voglia a chiamare e minacciare...

se lui abbia parlato o meno con un operatore non te lo so dire , ha detto di si afferamendo con certezza che ero io a dover restituire i soldi ,inizialmente mi ero resa disponibile a rendere la cifra un po alla volta mensilmente , cosa rifiutata da lui che esigeva tutto e subito con prepotenza e insulti vari..
ma a me sembrava conoscere molto bene il servizio sos mi ricarichi , infatti appena gliel ho nominato mi ha subito detto dei 3 euro e il fatto che non può essere eseguito più di tot volte che ora non ricordo se 2 o più... e ci avrebbe rimesso dei soldi

x acrobata oggi pomeriggio andrò dai carabinieri con mio marito ed esporrò i fatti

x giurista; la ricarica è stata effettuata per via telematica, non ha specificato se si tratta di bancomat o un altro motodo , dicendo che era stato un errore nel ultimo numero finale il suo numero ha un 7 il mio 1 e aveva una ricevuta dove era presente che l importo era stato ricaricato sul mio numero , ad ogni modo oggi pomeriggio andrò dai carabinieri

"x giurista; la ricarica è stata effettuata per via telematica, non ha specificato se si tratta di bancomat o un altro motodo , dicendo che era stato un errore nel ultimo numero finale il suo numero ha un 7 il mio 1 e aveva una ricevuta dove era presente che l importo era stato ricaricato sul mio numero , ad ogni modo oggi pomeriggio andrò dai carabinieri"

Secondo me, una delle ipotesi possibili è che, potrebbe (potrebbe, sono solo ipotesi campate in aria e nulla di più), aver utilizzato una carta di credito non sua per acquistare la ricarica su internet, farla recapitare al primo sconosciuto per poi chiedergli la restituzione della somma con un metodo di pagamento poco tracciabile e senza causale, che può essere appunto una ricarica postepay intestata a ignari o a conoscenti ma di cui lui ne è fruitore in qualche modo.
In questo modo, se tu gli inviassi i 150 euro su quella postepay, avrebbe utilizzato te da ponte per riciclare anonimamente (second lui) quei soldi di natura fraudolenta.
Ha fretta, semplicemente perchè una volta che il vero proprietario della carta si accorgerà del prelievo sospetto di 150 euro, bloccherà subito la sua carta, sporgerà querela e farà chargeback alla sua banca per chiedere il rimborso.
Cosa fare? Io correrei dai carabinieri per tutelarmi, non hai nulla da temere, non cancellare gli sms ricevuti e non utilizzare quella ricarica.

Appunto, ancor peggio.Se ha effettuato per via telematica perchè mai restituire alla moglie? Sia con bonifico che per carta di credito dovrebbe fornire i SUOI dati ovvero i dati del mezzo finanziario con cui ha effettuato tale ricarica.
Per via telematica si pongono in essere truffe di ogni genere.
Mi associo alla deduzione di Acrobata. Non hai nulla da temere e tutelati

Buongiorno, sono una nuova iscritta del forum. Espongo il mio caso che riguarda appunto l'argomento della ricarica errata.
Ieri tramite home banking ho effettuato una ricarica TIM ad un numero sbagliato. Ho digitato un 3 al posto di un 2. Non ricevendo la consueta conferma di ricarica TIM, oggi ho chiamato la mia banca avendo conferma ed indicazione del numero che ha ricevuto la ricarica e che differiva dal mio.
Preciso che consultando i precedenti estratti conto bancari, viene indicato per esteso il numero che si è ricaricato. Quindi ho chiamato il 119 TIM, dal quale ho appreso che non si può fare nulla, se non chiamare l'utente erroneamente ricaricato, e sperare nella sua onestà nel voler restituire l'importo.
Ho chiamato il numero che ha ricevuto l'accredito, ed i signore che mi ha risposto, mi ha confermato di aver ricevuto i messaggi della TIM dell'avvenuta ricarica e mi ha assicurato alle 11 di oggi che mi avrebbe restituito i 15 euro con una ricarica. Però ho l'impressione che sia stato un solo un modo per chiudere la conversazione e non rispondere più in futuro al mio numero. Mi chiedo perché la TIM non possa intervenire dietro mia dichiarazione ed esibizione di estratti conto bancari che dimostrano la similarità del numero telefonico e dal quale risulta che le ricariche periodiche ripetitive, sono relative al mio numero e non altri.
Mi chiedo cosa potrebbe succedere se per errore qualcuno dovesse involontariamente ricaricare chi ha problemi con la giustizia. E' possibile ottenere lo storno della ricarica errata?
Grazie.

Sarina

no non penso..

io ho fatto 50€ ad una signora di cagliari, che mi ha gentilmente invitato a visitare un bellissimo luogo..
Il tabaccaio mi ha detto che non ci potevo fare niente se non chiedere alla signora, e la vodafone me lo ha confermato..

Si insomma, c'è sempre la doppia conferma da dare, quindi immagino che siano persi

c'est la vie

Più che 'est la vie, direi questa è la disonestà di chi si appropria indebitamente di un profitto non suo. Questa è l'Italia malata, che si indigna per i politici ladroni, ma poi se gli viene fatto, ruba nell'orto del vicino, non per sopravvivere, ma solo per il gusto di rubare.
Questa è l'Italia che meritano coloro che la offendono e la sbeffeggiano con i loro comportamenti da miserabili accattoni.
E' lecito augurare che i 15 euro come i tanti altri rubati, siano i primi spiccioli per le medicine che dovranno comprare.
Saluti